Valentina Dallari ritorna a parlare di Andrea Melchiorre: “Sono stata fraintesa, ma non ho assoulutamente interesse nel perdonarlo. Gli uomini sanno essere davvero spietati”
Valentina Dallari , come vi avevamo già parlato in un articolo (leggi qui l’articolo), in una diretta sul suo profilo Instagram aveva dichiarato che i suoi problemi di anoressia erano iniziati a causa di alcuni termini usati nei suoi confronti dal suo ex fidanzato Andrea Melchiorre, che l’aveva appellata all’inizio della loro storia con “cellulitica”.
L’ex corteggiatore in un video sempre postato su Instagram (RIGUARDALO QUI), ha ribadito che le parole volate tra loro all’epoca erano dettate dalla giovane età e gli impulsi attinenti, ribadendo che:
“È troppo semplice pensare e soprattutto ritenere che alcune mie esternazioni siano state l’origine e la causa scatenante dei suoi problemi, mi sembra eccessivo e irreale”.
Valentina successivamente ha ripreso l’argomento in un’intervista a Fanpage:
“Mi dispiace essere stata fraintesa. Non ho assolutamente incolpato lui dell’inizio della mia malattia. Ho detto che ha contribuito sicuramente, quando mi diede pubblicamente della cellulitica o quando nel privato mi diceva che mangiavo troppo. Questo, più altri fattori esterni come anche i social network, il mio vissuto e passato, mi hanno portato lentamente nel vortice dell’anorressia. Non ho assoulutamente interesse nel perdonarlo. Gli uomini sanno essere davvero spietati”.
L’ex tronista di Uomini e donne poi parla del percorso fatto verso la guarigione e il ricovero:
“Alloggiavo lì 24 ore su 24. Eravamo in 20. Facevamo 4 pasti al giorno accompagnate dal dietista. Ognuna di noi aveva la propria equipe di dietisti, nutrizionisti e psicologi per supporto e per monitorarci giorno per giorno. Le giornate erano suddivise in diverse attività che erano mirate a ritrovare la serenità mentale e quindi fisica. Gruppi di psicologia, gruppi di musicoterapia, gruppi artistici e gruppi sulla gestione delle emozioni dove potevamo esprimerci e raccontare la nostra storia”.
Ora come si sente?
“Diciamo molto meglio. Psicologicamente sono cresciuta tanto e sono riuscita ad avere la consapevolezza necessaria per combattere la malattia. Attualmente sto frequentando 3 volte a settimana il Centro Diurno della Residenza, che serve per accompagnare il paziente alla fine del suo percorso a tornare alla vita. Sono molto legata a quella residenza, professionisti si sono presi cura di me come una figlia”.
Valentina può essere un grande esempio per tutte le donne (o anche uomini) che soffrono di disturbi alimentari, può dimostrare che tutti possiamo sconfiggere questo male del secolo che si impossessa della nostra mente come il peggiore dei microbi può impossessarsi del nostro corpo. Quindi forza metticela tutta e dai coraggio a tutti coloro che aspettano da te una prova che sicuramente riuscirai a dare.
Alla fine di tutto ciò…riuscirà a perdonare anche il suo ex?
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