Simona Ventura, in forma smagliate, si arrende a Gemma Galgani

Articolo a cura di Occhioallapenna

Alla quinta puntata di Selfie è chiaro come il programma navighi oramai su di una scia abbastanza regolare. Il taglio è sempre quello che alterna “storie maledette” (Leosini Docet) a momenti di ironia e leggerezza. Il picco più alto, per assurdo, c’è stato alla fine, quando Simona Ventura e Simona Sventura, una Drag Queen che aveva come sogno quello di essere l’originale per una notte, si sono confrontate.

Lì è venuta fuori tutta la simpatia e l’autoironia di Super Simo su cui, ai tempi di Mai dire Gol e Gialappa’s, ha messo le basi della sua carriera. Molte conduttrici dovrebbero prendere esempio…citofonare a Virginia Raffaele  . 

Ancora una volta Gemma Galgani non si dà pace, la lucina rossa è probabilmente il compagno che non riesce ad avere, e, di fronte ad una sbraitante Tina, che la cantilena al suono di “Business”, si presenta in studio fingendo ritocchi che non ci sono mai stati, solo per farci sapere che “a lei i suoi difetti piacciono così”…qualcuno per caso glielo aveva chiesto?

Non mi pare, mi pare il caso invece di dire alla Signora che, al di là di tutto, non sono le rughe o il naso o addirittura le orecchie il suo problema, ma la sua pesantezza e quella, ahimè, non c’è trucco o chirurgo che regga, forse meglio uno psicologo. In ogni caso va via con le mani piene, grazie alla Celentano che decide di farle dare un’aggiustatina ai denti (solo?), ergo, ci sorbiremo lei e le liti con Tina fino all’ultima puntata.

Ci sono stati casi risolti di seni e pettorali asimmetrici e la novità del Gratta e Selfie che, ironia della sorte, ha visto vincere due Annarita, entrambe operaie…a proposito Simo, ma perché a domanda su che lavoro fai e su risposta operaia dici “complimenti”? Non mi dire che baratteresti volentieri le tue vacanze tra Miami e Kenya per fare la pendolare in treni super affollati alle 6 del mattino rigorosamente in ritardo per andare a respirare fuliggine, perché se vuoi le cose cambiano…eccome se cambiano, basta chiedere

Scherzi a parte, le due signore sono state molto fortunate, come anche la ragazza albanese che voleva svecchiarsi altrimenti rischiava di farsi suora, sono scese dalle scale delle persone nuove, mi auguro solamente che siano state corredate di libretto di istruzioni per il dopo perché altrimenti la vedo amara per le due Annarita e il convento vicino per l’altra.

E non poteva mancare il caso Macari, con la sua fobia per le Barbie. Alessia sta facendo piccoli progressi e siamo contenti per lei, però che ansia quella musichetta horror e la testa mozzata della bambola che rotola…roba che al cospetto se la farebbe sotto pure Dario Argento. Che dite “Je damo un taglio”? (Non alla Barbie eh ) Altrimenti la prossima a scrivere a Nardone sarò io…e chissà quanti altri. Insomma sto caso rischia di creare un effetto rebound con tanti piccoli Dexter in giro..non dite che non vi avevi avvisati.

Volevo concludere con due cose: la prima chiedendo i diritti d’autore alla Ventura, visto che ha usato il termine da me coniato “Duo DiDe”…Simo’, apprezzo che mi leggi, apprezzo che hai apprezzato, ma conosci le regole del web….sempre citare la fonte…   

Come seconda cosa volevo scusarmi con i morti di Berlino e quelli di Aleppo,e chiedere perdono se,in momenti di tragedie vere come quelli di ieri,noi abbiamo perso il nostro tempo a parlare di tette e cellulite come se fossero i veri problemi della vita.

Una preghiera per voi!

P.S. Gli ascolti come sono andati: la quinta puntata di Selfie – Le Cose Cambiano ha raccolto davanti alla televisione 3.368.000 spettatori, pari al 16.5% di share, voi eravate tra loro?