Emanuele Mauti e l’insulto in diretta su IG che fa insorgere il web! Ecco cos’è successo…

Allora, cerchiamo di andare per gradi al fine di non fomentare sterili polemiche ma fare un’analisi di quanto successo ieri durante una diretta su IG che passerà agli annali per quanto ne è susseguito.

Protagonisti della diretta sono stati Sonia Lorenzini, il suo fidanzato romano Emanuele Mauti (con il quale ha iniziato a convivere), Valentina Vignali (la Vignalona), Clarissa Marchese, il suo fidanzato Federico Gregucci e i loro manager Arianna ed Alessio (della TOC), quest’ultimi sono anche i manager di Mario Serpa e Claudio Sona.

Potete immaginare come nel breve la diretta sia diventata un appello per apprendere novità sui ragazzi freschi di separazione, cosa che evidentemente non è andata a genio ai protagonisti della diretta ma che si dovevano comunque aspettare visto i trascorsi e l’agenzia in comune, alla millesima domanda che scaturiva nel gruppetto ilarità esagerata ( i fans dicevano: che c’è da ridere se chiedo se i clario si sono lasciati davvero?) il non inquadrato Mauti si è lasciato andare ad una frase che non è passata inosservata a chi seguiva ed ascoltava da casa:

“Possiamo stare male per i fro_i?” (alcuni hanno sentito “ma sono tutti froci?” o qualcosa di molto simile)

Stizzito dai molti insulti ricevuti in quanto si evitava di rispondere alle domande relative ai due ragazzi, proseguendo invece l’allegra serata insieme, tra risate e scherzi dei presenti; gli unici che hanno risposto sono stati Clarissa e Federico, che hanno augurato ai due di superare questo brutto momento. (grazie dolci talpine…  )

Oggi sono arrivati dei post in risposta alle accuse di “Omofobia” che Emanuele sta ricevendo ininterrottamente da ieri, un messaggio pubblicato da Sonia e uno da parte del compagno, da ieri nell’occhio del ciclone:

Allora, da romana posso comprendere ciò che lascia intendere Emanuele e comprendo anche la sua giovane età, il suo è un manierismo che appartiene ad un retaggio del passato…un comportamento che passa quasi inosservato nella quotidianità (come l’intercalare di qualche regione in cui si utilizza un linguaggio piuttosto colorito…), ma non per questo corretto e giustificabile…anzi.

Il ragazzo sapeva di essere in diretta e cosa avrebbe potuto sollevare la sua frase, anche se legata ad un momento di stizza e sarebbe stato sufficiente chiedere scusa, pubblicamente, piuttosto che giustificarsi nascondendosi dietro alla propria romanità; andando in televisione e fidanzandosi in un contesto nazionale ha acquisito una notorietà che non gli “consente” più di parlare in gergo/dialetto, specie in pubblico e durante una diretta seguitissima come quella di ieri sera…

Il mondo va avanti e lui potrà continuare a chiamare il suo migliore amico “etero”:

“…a fro_ione!”

Sono romana e comprendo anche io cosa volesse intendere con il suo esempio alla Thomas Milian, ma poco c’azzecca con quanto successo ieri, in quel contesto e rivolgendosi direttamente a degli omosessuali (?), utilizzare il termine “fro_cio” è sbagliato in quanto lo stesso è considerato un termine dispregiativo e condannato ovunque, anche se non indirizzato ai Clario ma ai loro followers gay, presunti tali e simpatizzanti, anche se rompiscatole (hater).

E nel caso in cui fosse stato un semplice insulto rivolto a degli haters la cosa è doppiamente sbagliata, in quanto si considera tale termine dispregiativo.   

Mi permetto di concludere facendo riferimento alla sua ultima frase, quando parla delle persone intelligenti e di come vorrebbe che il mondo fosse popolato solo da quest’ultime, io credo che l’intelligenza delle persone stia anche nel mettersi alla prova, costantemente e nel provare a migliorarsi piuttosto che cercare una giustificazione ad ogni comportamento errato…nella vita a volte bisogna fare un passo indietro e chiedere scusa, cosa che fino ad ora non ho visto fare da parte del diretto interessato. Speriamo con questo articolo di aver fatto una critica costruttiva ad Emanuele (e non una condanna senza appello), se servirà anche solo a farlo riflettere sul tutto non potrà che farci piacere.

Forse però la parte peggiore l’hanno “recitata” gli agenti presenti, che incoscientemente hanno messo un bel mi piace ad un post su ig palesemente da presa per i fondelli verso la coppia gay che si è appena lasciata…guardate e giudicate…ma la professionalità qui dove sta? E il cameratismo visto finora durante le dirette a Sanremo o altri luoghi dove presenziava pure l’ex coppia?

Le dirette su IG lasciamole fare a chi è caratterialmente portato a sostenerle…noi infatti non ne facciamo proprio per evitare che la nostra romanità possa dar fastidio

Voi cosa pensate?