Giulia De Lellis questa settimana è la protagonista della copertina di “F”, il settimanale femminile di Cairo Editore diretto da Marisa Deimichei, in edicola oggi. È la prima intervista che concede per l’uscita il 17 settembre del suo attesissimo libro ‘Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!‘ Nell’intervista l’influencer, racconta per la prima volta perché è finita con Andrea Damante e sciorina i dettagli dei tradimenti di lui e quanto lei ne abbia sofferto.
Perchè mettere in piazza le corna, le sue debolezze, in un libro?
“Se qualcuno all’epoca mi avesse chiesto: hai le corna? Avrei risposto: “Sì, ce le ho”, senza farmi problemi. Non l’ho detto solo perchè sarebbero seguite altre domande e non volevo parlare pubblicamente di sentimenti così privati, soprattutto se coinvolgevano altri. Ho deciso di pubblicare questo libro perchè mi sono accorta che scriverlo mi è servito, mi ha fatto crescere. E ho pensato: se può aiutare anche solo una ragazza che sta vivendo adesso quello che ho vissuto io un anno fa e la sprona a lavarsi e vestirsi per uscire di casa, ne sarà valsa la pena. Le corna alle donne fanno lo stesso effetto e prima o poi ci passiamo tutti.”
Era la prima volta che soffriva per amore?
“Sì. E’ stato il mio primo grande amore e la prima delusione. In passato avevo avuto solo due storie un po’ importanti ma nella coppia ero sempre io la più sicura”.
Scoprire il tradimento è stato un fulmine a ciel sereno?
“Mia sorella mi dice sempre: “Sei cresciuta a pane e Cenerentola”, nel senso che credo nelle favole. Alla nostra sì, ci credevo: eravamo la coppia perfetta”.
Ingenua lei o abile lui a manipolarla?
“Lui molto abile. Per farla passare sotto il naso a me, ce ne vuole”.
Quindi come l’ha scoperto?
“Ho iniziato ad avere una sensazione che diventava sempre più fastidiosa. O ci convivi o prima o poi esplodi. All’inizio non avevo il coraggio di indagare, speravo di sbagliarmi. Invece era vera. Quindi alle ragazze dico: se avete quella sensazione, non ignoratela!”.
Meglio sapere, comunque?
“Non lo so, io non sono il tipo che riesce a far finta di niente. E nemmeno a perdonare. Purtroppo, perchè vivrei molto meglio”.
Nel libro racconta che lui l’ha tradita con più persone ripetutamente. Una singola scappatella l’avrebbe perdonata?
“Nel libro racconto una storia ma se mi chiede di me e Andrea Damante quello che posso dire è che non si è trattato solo di tradimenti fisici ma di mancanze di rispetto molto gravi, sulle quali mi era impossibile passare sopra. Io vivevo con una persona che per me era tutto, mentre lui non aveva lo stesso trattamento per me”.
Ha chiamato le donne con cui lui le era stato infedele per avere i dettagli. Perché?
“Sono un po’ masochista. Avevo bisogno di farmi del male per capire, volevo andare in fondo”.
Gli ha distrutto playstation e guardaroba.
“Ho fatto ben di peggio ma non l’ho scritto. Sono molto passionale, istintiva”.
Tanto odio ma poi, quando lui l’ha richiamata, ci è cascata di nuovo.
“Perché, soprattutto se sei stata tradita, sei costretta a smettere di amare, non è che ti si è spento il sentimento. Quindi resistere è difficilissimo. Sono riuscita a tagliare solo dopo tanto tempo. Non potevo andare da una psicologa con continuità perchè lavoravo, il libro mi ha fatto da terapia: ho capito tante cose, prima di tutto che l’avevo idealizzato. Credevo talmente tanto in quell’amore che non volevo accettare che con il tempo era cambiato. Non volevo ammettere di essere infelice e che lui non fosse l’uomo della mia vita. Non lo era. Ma non rinnego nulla, ogni esperienza serve: dopo aver aperto gli occhi, ho fatto un bel repulisti anche di altre persone che non meritavano la mia fiducia. E poi se non ci fosse stato lui non avrei incontrato l’Andrea giusto”.
Andrea Iannone glielo ha presentato Damante?
“L’ho conosciuto durante una cena dove mi portò il mio ex. Eravamo entrambi fidanzati quindi ci siamo scambiati solo tre sguardi, che però ci ricordiamo bene. Lui mi aveva ‘memorizzata’, a me in realtà era risultato antipatico, forse però non volevo ammettere di esserne affascinata. Dopo un anno, quando eravamo tutti e due single, mi ha mandato un messaggio in cui mi faceva i complimenti e mi diceva che trasmettevo sensazioni positive. Da lì ha iniziato a farsi sentire ma aveva capito che io non ero ancora libera nella testa, è stato bravo ad aspettarmi. Infatti, quando lo sono stata, non c’abbiamo messo neanche un secondo ad innamorarci.”
Aveva perso la fiducia negli uomini?
“Mi sono fatta una bella fase in cui, qualsiasi coppia vedessi, dicevo: “Eccola lì, porella, sicuramente pure lei…le corna ce le ha”. Poi però ha prevalso la mia voglia di farmi stupire e Andrea è stato il primo a darmi sicurezza”.
Tra Damante e Iannone però è stata anche tre mesi con il cantante Irama. Era un chiodo schiaccia chiodo?
“No, quella con Filippo è stata una bellissima esperienza per entrambi, ma anche le cose belle finiscono. Io evidentemente non ero pronta”.
Iannone invece come l’ha conquistata?
“Con gli arrosticini (ndr del Vicolo HAHA). E’ un ragazzo con valori uguali ai miei, rispettoso, devoto alla famiglia”.
Un motociclista, ricco e famoso, compagno per tre anni di Belén Rodríguez. Non era il caso di trovarsi un tipo più tranquillo dopo la batosta?
“Dice che le corna me le cerco? Guardi che se lui è famoso è molto più facile beccare se ti tradisce. E comunque se uno vuole farlo, lo fa comunque. Andrea invece mi fa sentire protetta. Ne ho avuto la prova la prima volta che abbiamo dormito insieme: di solito ci metto un po’ a prendere sonno, eccetto quando dormo con mia nipote o con una persona di famiglia. Con lui sono crollata subito (ovvio
chissà quante ndr CapaMonique), sentivo che non mi avrebbe mai fatto del male”.
Le è passata la gelosia folle che la divorava con Damante?
“Quell’esperienza mi ha cambiata, sono molto migliorata. Anche se di mio sono gelosa e lo resto: lui è mio e guai a chi me lo tocca. Ma Andrea se esce a far serata con gli amici mi chiede quasi sempre di raggiungerlo. Fa tutto alla luce del sole”.
Invece Damante…
“Con lui era sempre notte”.
Con Iannone state insieme da quest’estate e già convivete.
“Non me lo aveva ancora chiesto ed ero già da lui, a Lugano. Gli avevano appena consegnato la nuova casa così abbiamo potuto arredarla insieme: pareti in alcantara, tanto marmo, colori forti come il verdone e tanta luce. Quando ci ritroviamo lì, dopo tanti giri di lavoro, ci bastano il divano e un bicchiere di vino”.
Parlate già di famiglia e figli?
“Sì, certi valori ci accomunano. E io vorrei essere una mamma giovane, ho tutte le carte in regola”.
Non le fa paura che faccia un lavoro in cui rischia la vita?
“Ogni domenica sono piegata in due dall’ansia, ma lo rispetto. Stargli vicino nelle trasferte però aiuta entrambe”.
Se lui le chiedesse di smettere di lavorare?
“No lo farebbe mai, ma se succedesse gli direi che tengo troppo al mio lavoro e alla mia indipendenza economica. In un rapporto ci vuole parità e rispetto”.
Lei però ha scritto un libro dove racconta dettagli, anche intimi, della storia con il suo ex. Iannone come l’ha presa?
“Fin dall’inizio gli ho parlato chiaro… che c’era questo libro. E lui mi ha detto: “Amore capisco, questo è un progetto che avevi in ballo da prima”. Comunque non c’è niente che non sappia già”.
Leggere certe cose, nero su bianco fa un altro effetto.
“Allora non penso lo leggerà”.
Insomma l’attesa e la curiosità su questo libro cresce sempre di più tra chi vuole veramente conoscere cos’è successo tra gli ex damellis. E voi ne avete?