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‘Tu sì quel vales’ Belen ‘declassata’ economicamente deve accettare un compromesso con Mediaset per non rinunciare allo show

‘Tu sì quel vales’ Belen ‘declassata’ economicamente deve accettare un compromesso con Mediaset per non rinunciare allo show

Belen Rodriguez

Belen Rodriguez come i calciatori della Serie A: decurtazione dello stipendio in tempo di Covid. A quanto rivela Dagospia, anche Belen ha dovuto accettare una rinegoziazione dei suoi compensi per continuare a presenziare a Tu sì que Vales. La contrattazione è stata lunga e sofferta, ha addirittura rischiato di non farci vedere la sua bella presenza nella prossima edizione del talent, ma alla fine sono riusciti a trovare un accordo con Mediaset.

Considerando però che i guadagni dell’argentina si aggirano intorno ai sei zeri esattamente come un calciatore, forse non sarà un grande danno economico per lei. Si diceva nel 2018 che il suo cachet andasse dai 12.000 alle 21.000 euro per ogni ospitata televisiva, oltre 25.000 per presenziare agli eventi, senza contare quanto guadagni per ogni post sui Social.

Insomma decurtarsi una cifra per Tu sì que vales non la manderà di certo in rovina. Siete contenti che non dovrete rinunciare a lei?

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Intervista a cuore aperto a Maria De Filippi: cosa pensa realmente dei suoi programmi più seguiti? Perchè preferisce il Trono Over al Trono Classico? E cosa ha da dire sui colleghi rivali? Poi racconta della volta in cui si arrabbiò per il NO ad ‘Amici’ e fece un dispetto, di quando rubava e chiedeva favori per superare gli esami…

Intervista a cuore aperto a Maria De Filippi: cosa pensa realmente dei suoi programmi più seguiti? Perchè preferisce il Trono Over al Trono Classico? E cosa ha da dire sui colleghi rivali? Poi racconta della volta in cui si arrabbiò per il NO ad ‘Amici’ e fece un dispetto, di quando rubava e chiedeva favori per superare gli esami…

Maria de Filippi queen

 

 

 

 

 

 

Arriva oggi una bellissima intervista a Il fatto Quotidiano di Maria De Filippi, la Queen della tv, anche se essere definita così la imbarazza e la rende ansiosa. La donna spiega chiaramente di essere consapevole di essere stata una raccomanda dal marito Maurizio Costanzo, di essere stata fortunata, ma di aver poi costruito il suo impero grazie alla sua determinazione e capacità. In questa intervista si mette a nudo parlando di tutti i suoi programmi, i suoi colleghi amati e non, gli ascolti e lo share che determinano tutto in questo mondo e la sua vita prima di diventare la donna famosa che è oggi:

Tu si que vales fa ascolti da evento televisivo, più di 5 milioni con oltre il 30% di share. Come se lo spiega? 
“E’ un programma scacciapensieri con una giuria fatta di persone che si conoscono e che non sono contrapposte. Ci divertiamo perché siamo più vicini al ruolo dello spettatore che a quello del giudice, il rapporto che si è creato arriva a casa.”

Sabrina Ferilli è la rivelazione di questa edizione, come l’ha convinta? 
“Ci ho messo quattro anni, ho dovuto faticare tantissimo. Il mio rapporto con Sabrina è nato a C’è poste per te dove era venuta ospite per incontrare il suo primo amore, siamo diventate amiche ed ero sicura potesse far bene. E’ una donna intelligente, passionale, estremamente spiritosa, una donna preparata che non smette di stupirsi.”

E’ stata ospite di Adriano Celentano, ha praticamente condotto la puntata. Era la prima volta che incontrava il Molleggiato? 
“Non lo conoscevo, quando sono andata a fare le prove mi sono messa a sua disposizione. Ho visto un uomo importante, ho cercato in tutti modi di far vedere quello che sentivo per lui. Ho visto una persona ferita per quello che è stato scritto. Diventi un ‘mito’ per il pubblico ma un mito è anche fragile. Dietro c’è una persona che può avere anche momenti di difficoltà”.

“Essere il primo a tutti i costi davvero stanca”, canta Renato Zero. Alle dieci in punto arriva il bollettino auditel, la vive con ansia? 
“L’ansia nasce quando mi attribuiscono necessariamente il dato di ascolto alto. Rivendico la libertà di sbagliare, sbaglierò tante volte e ho sbagliato tante volte. Non è l’ansia dello sbaglio ma quello che comporta quell’errore. Io l’ansia del bollettino auditel delle 10 l’ho imparata presto, non solo per me ma perché ho una azienda dove lavorano 300 persone.”

Se le dico che è la Regina della tv le fa piacere o si irrigidisce? 
“Mi irrigidisco perché so cosa comporta, perché ogni passo falso che faccio non viene preso con clemenza. Arriveranno altri flop, in passato li ho fatti e li ho pagati. A volte uno se li dimentica ma io non me li dimentico.”

Ogni tanto si alza dal letto e dice “Mollo tutto e scappo via”? 
“Mi capita spesso, come credo possa capitare a chiunque.”

Scappa anche dalla definizione di donna potente, perché? 
“E’ l’immaginario che c’è intorno che ti attribuisce questo, io sinceramente non mi sento potente e non mi ci sono mai sentita.”

X Factor è in crisi di ascolti, The Voice non ha mai sfondato. Amici è ripartito con ottimi risultati, non teme però la saturazione per il genere talent? 
“Io penso che gli ascolti per un talent puro sulla tv generalista siano quelli di The Voice. X Factor è un programma particolare che si basa unicamente sulla giuria, Amici si basa sui ragazzi. C’è una edizione che può andar bene, una che può andar male a seconda del cast. Non voglio dire che il cast del Grande Fratello fa il programma ma lo penso abbastanza.”

Amici Celebrities lo considera un esperimento riuscito o da rivedere? 
“A fronte dei dati che sta ottenendo Canale 5 lo considero un grande successo, da parte mia e nemmeno della rete c’erano grandi aspettative. Ad Amici Celebrities manca la dimensione del sogno, del sacrificio, del potercela fare. Mostri la passione e non il talento, avessero avuto talento nel canto e nel ballo forse avrebbero fatto quello.”

Tornerà con una nuova edizione? 
“Non lo so. Quando hai una società di produzione e ti chiedono di fare un programma difficilmente dici di no. Ho detto di no a The Winner Is quando me l’hanno riproposto, ho detto no al Summer Festival. In questo caso hai una struttura già in piedi e fai molta fatica a dire no.”

Michelle Hunziker, protagonista della staffetta alla conduzione, ha ricevuto moltissime critiche. I programmi della De Filippi può condurli solo la De Filippi? 
“Non è vero, c’è una abitudine a vedere me in quel programma da anni. Se Michelle avesse potuto condurlo dall’inizio tutto questo non ci sarebbe stato. Il problema è stata la contemporaneità con Striscia la notizia, C’è posta per te è venduto in venticinque paesi e non ci sono io a condurlo.”

Amici Celebrities lo ha visto anche Milly Carlucci che tramite i legali ha inviato una lettera per presunte somiglianze con Ballando con le stelle. Le è dispiaciuto? 
“Sì, un po’ mi è dispiaciuto. Capisco che Milly difenda Ballando con le stelle che è il suo programma storico ma mi è sembrato esagerato contestare il ballo del vip con il professionista. Magari non lo aveva ancora visto e ora ha cambiato idea. Adesso Mara (Venier, ndr) parte con un programma che si chiama ‘La Porta dei Sogni’, la richiesta di storie è assolutamente similare a C’è posta per te. Non mi sognerei mai di dare mandato ad un avvocato di scrivere alla Rai o a Mara. Oltretutto Ballando con le stelle ha un titolare del format, se si fosse sentito leso avrebbe potuto difendersi.”

E’ vero che C’è posta per te è nato nel 1999 dopo una visita al Ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer? 
“E’ vero, all’ingresso del Ministero mi avvicinano delle persone e mi consegnano una lettera da dare al ministro. Quando torno in macchina ci ragiono e nasce C’è Posta per te. Per un caso, è successo anche per Amici che è nato dopo che avevo ballato a C’è posta per te. Lì ho scoperto che c’era un mondo dietro le coreografie e che si poteva fare un programma.”

C’è posta per te continua a ottenere ascolti record e forse racconta l’Italia meglio dei talk show. Ci sono le difficoltà economiche, le corna sono diventate social. 
“Che C’è posta per te sia lo specchio dell’Italia secondo me è vero. Tante storie che abbiamo raccontato incrociavano la crisi economica, aspetto che è un po’ diminuito nell’ultimo periodo con l’accesso di alcuni al reddito di cittadinanza, a volte motivata l’appartenenza a volte assegnato senza che ci siano le condizioni per averlo. Sulle corna social ha ragione, non c’è una storia che non è iniziata in chat. E’ vero che ci accorgiamo dei cambiamenti grazie a chi ci scrive e si racconta.”

Fassino incontrò la tata, Greggio e Iacchetti mandarono la posta a Salvini. E’ vero che nel 2005 Berlusconi declinò l’invito? 

“E’ vero, quella volta saltò la sua partecipazione. Lo abbiamo invitato tante volte.”

Lo inviterà ancora? 
“Dipende da chi ci scrive, dipende sempre dalla lettera. Non ho mai invitato pretestuosamente qualcuno. Tranne per alcuni casi, per esempio Greggio e Iacchetti con Salvini.”

E’ nella memoria di tutti Renzi ad Amici con il giubbotto di pelle, pochi sanno che Alessandro Di Battista si presentò ai casting per partecipare come attore. 
“E’ vero anche se io non l’ho mai visto, all’epoca si presentavano in 50 mila. Non so se era capace o meno, da noi si sono anche presentati cantanti bravi, diventati famosi, che non sono stati presi.”

Non parla mai di politica, una scelta precisa? 
“Assolutamente sì, è una scelta precisa. Parlo già troppo e ci sono già troppo, ci manca solo che parlo di politic

Il trono over di Uomini e Donne ottiene numeri da prima serata, 3 milioni e il 25% di share, meglio anche del trono classico. Un programma molto amato dal pubblico ma anche il più criticato. Giusto così o esagerano? 
“Io lo rivendico il fatto che faccio Uomini e Donne, se pensassi che quello che dicono è giusto smetterei di condurlo. La verità è che mi diverto con il trono over, per il trono classico pensano troppo a quello che accade sui social e si fanno condizionare perdendo naturalezza”.

Temptation Island Vip, altro programma di successo, ha mostrato una Marcuzzi più convincente. Era già successo con Ventura e Venier. Fa lifting rigeneranti alla carriere delle colleghe? 
“La verità è che non c’è un conduttore o una conduttrice in grado di assicurare un risultato se dietro il programma non esiste. E’ molto più importante quello che accade dietro la telecamera che quello che può fare un volto tv. Se Alessia conduce un programma che non c’è sembra vuota, se dai un programma a chi è in grado il conduttore esce. Io avevo sperimentato Temptation Island personalmente nel modo sbagliato.”

A cosa si riferisce? 
“Feci ‘Vero amore’ con lo studio e con la mia conduzione, avevo paura che all’epoca il pubblico non fosse pronto per un linguaggio diverso. La versione originale durava solo 45 minuti con i falò. Quando l’ho riproposto con Filippo (Bisciglia, ndr) mi guardavano tutti come se avessi fatto la scelta più assurda dell’anno. L’ho scelto perché volevo una faccia e un percorso simile a quello del concorrente, aveva fatto il Grande Fratello, era andato a riprendersi la fidanzata a La Talpa e mi sembrava la persona giusta.”

Ha visto lo show di Fiorello? 
“Non l’ho ancora visto ma Fiore è bravissimo e capisco perché va a cercarsi un posto più protetto oppure quatto serate evento. Uno istrionico così non può essere quotidiano, è la differenza tra una utilitaria e una macchina sportiva.”

Quest’anno il Festival di Sanremo è nelle mani di Amadeus. Lei lo ha condotto nel 2017, cosa gli consiglierebbe? 
“E’ nelle sue mani come era in quelle di Carlo quando l’ho fatto io nel 2017. Sono arrivata cinque giorni prima quando era già tutto pronto, quello che consiglio ad Amadeus è di essere se stesso. E’ bravo, non avrà alcun problema. La fregatura di chi fa il direttore artistico è la scelta dei brani, quella fa sempre discutere. Lui ha un passato radiofonico e una conoscenza musicale invidiabile, penso che saprà difendere ogni pezzo che avrà scelto.”

Lei ritornerebbe sul palco dell’Ariston? 
“Sì ma con uno spirito totalmente diverso, ci tornerei solo per quello. Quando l’ho fatto ero appanicata come mai nella mia vita.”

Il suo rapporto con Mediaset è molto solido, ha detto che non riesce a dire no a Piersilvio Berlusconi. Lui le dice qualche no? 
“Assolutamente sì, me ne ha detti tanti. Ogni volta che me li dice un po’ mi scoccia poi mi passa. Il ragionamento che fa quando mi dice no ha una base logica e lì sto zitta. Quando ho deciso di dare Amici a Discovery l’ho fatto sull’onda di una arrabbiatura, Mediaset per motivi economici voleva ridurre la parte della scuola, per me era importante perché la differenza tra Amici e gli altri talent è proprio quella. Lì un po’ mi offesi ma non sono una che mette sul piatto prime time, successi e scambi vari.”

 La Rai a fasi alterne le blocca le ospitate. 

“Lo trovo assurdo. Quella di Domenica In mi ha lasciato senza parole, ero stata inviata ed era tutto tranquillo. Queste cose non le capisco.”

La tv oggi deve avere degli steccati o non ha più senso? 
“Quando la Rai stoppa le ospitate fa un errore, della concorrenza parliamo io, lei e altre trenta persone. Quando c’è un evento come Sanremo Mediaset si ferma ed è giusto che si fermi. Il pubblico guarda semplicemente la tv. Invidio alla Rai la capacità di creare gli eventi e la collaborazione tra tutti per la promozione di un prodotto. Noi a Mediaset siamo un po’ con i feudi. E’ un errore da parte di tutti, non mi escludo, perché un gioco di squadra ci deve essere.”

Non pagava le multe, rubava l’argenteria, truccava la vespa, chiamava i colleghi di sua madre per superare un esame. Che effetto le fa ripensare alla sua infanzia e adolescenza da ribelle? 
“Sorrido, è una fase che devono vivere tutti. Potessi tornare indietro lo farei subito, rinuncerei a tutto per rivivere il periodo del liceo o dell’università. Lo rivivrei tutto facendo sempre le stesse cose.”

A 28 anni ha iniziato una relazione con un uomo, ai tempi sposato, che ne aveva 52. Anche quella è stata una forma di ribellione? 
“Maurizio rappresentava un punto fermo, centrale. Io ero meno solida, vivevo una relazione con un ragazzo in qualche modo trascinata da sei anni. Sono arrivata a Roma ho visto un uomo intelligente che mi capiva ed era profondamente buono, mi ha conquistato. Non è stato facile spiegarlo ai miei genitori ma la mia non era una forma di ribellione.”

Costanzo ha detto: “Maria è l’amore della mia vita. Avrei voluto amarla non solo per sempre ma da sempre.” 
“Lui è un gran paraculo (ride, ndr). Non è vero ‘da sempre’, il nostro matrimonio è durato più di tutti gli altri perché io ho rispettato il suo lavoro. A un certo punto ho iniziato a lavorare come lui perché era l’unico modo per stare con lui, lo guardavo e pian piano ho imparato.”

Ora per tutti è la De Filippi ma agli inizi era “la moglie di Costanzo”. Tra le righe le davano della raccomandata, ne soffriva? 
“Non tra le righe, mi davano proprio della raccomandata. Ricordo la mia prima intervista su Sette con Sabelli Fioretti e la domanda fu proprio questa. Non soffrivo perché era la verità, quando feci il numero zero di Amici se non ci fosse stato Maurizio io non sarei andata in onda. Non sarei mai passata.”

Gabriele è arrivato nella sua vita quando aveva dieci anni, ha avuto paura di diventare madre di un bambino in parte formato? 
“Ho avuto tantissima paura, il giorno prima di conoscerlo ero terrorizzata. Quando la prima volta ho visto la sua foto mi sono detta: ‘Adesso cosa faccio se non sono capace?’. Non ci si nasce madri, si impara con il tempo e si cresce insieme.”

 Oggi lavora con lei?

“Sì, ogni tanto mi arrabbio quando non è puntuale sul lavoro. Non lo riprendo io ma ci sono persone deputate a farlo. Quando non si svegliava al mattino per andare al lavoro lo svegliavo, adesso non lo sveglio più perché è giusto che prenda un cazziatone.”

Fa il suo lavoro con successo, ha l’amore del pubblico, una bella famiglia e una stabilità economica. Cosa le manca? 
“A volte la leggerezza, la leggerezza di fare delle cazzate. Vorrei non essere troppo pignola con me e con altri.”

Più aperta di così si muore. Sarà per questo che non si offende quando qualcuno la incolpa di raccomandare i ragazzi del suo talent?

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‘Tu si que vales’ Standing ovation per un talentuoso ex ballerino di Amici!

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Patrizio ratto tu si que vales

 

 

 

 

 

 

Stasera 26 ottobre nella seconda puntata di Tu si que vales si è esibito un talentuoso ballerino allievo di Amici 15: Patrizio Ratto!

Il giovane ha suonato al pianoforte un brano di musica classica e poi ha eseguito sullo stesso una coreografia di popping, una specialità della danza moderna in cui Ratto è tra i numero uno!

Il pubblico si è alzato per applaudirlo e i quattro giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti, Teo Mammuccari e Rudi Zerbi si sono complimentati col ballerino. La De Filippi ne ha ricordato la partecipazione al serale di Amici 15, ricordando che il programma lo vince solo uno ma Ratto fu ammesso per il gran talento. Zerbi ha invece sottolineato che in tanti dicono di saper ballare il popping ma in pochi realmente ne sono capaci!

L’ex allievo  aveva già  presentato la medesima esibizione ad America’s got talent accolto anche lì in maniera trionfante! Unico neo della serata: la giuria lo ha votato col 98% dei si il 2 % dei no. Se non ci fosse stato questo esiguo giudizio contrario, Ratto sarebbe volato direttamente in finale! Ma il suo talento, siamo sicuri, ce lo farà arrivare lo stesso, siete d’accordo?  BRAA

by emmaforever

 

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“Tu si que vales”: una collega di Maria De Filippi gelosa del successo che la conduttrice ha ottenuto in termini di share!

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Maria de Filippi contro

 

 

 

 

 

 

Sabato 19 ottobre è andata in onda la prima puntata di “Tu si que vales” con Maria De Filippi, Rudi Zerbi, Teo Mammuccari, Gerry Scotti e Sabrina Ferrilli ( portavoce dei voti del pubblico) come giudici dei concorrenti in gara. Lo show ha avuto un grande successo di pubblico, sfiorando nella prima puntata il 30% di share. A Mediaset naturalmente si è brindato al successo per la trasmissione prodotta dalla società di Maria De Filippi ma il settimanale Oggi, nelle “pillole di gossip” ci rivela che:

Chi è dunque quella collega, a Cologno Monzese, che non ha gioito per il successo dello show prodotto dalla De Filippi? Voi una idea su chi potrebbe essere ce l’avete?  THINKING

by emmaforever

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‘’Tu si que vales’ Tanta commozione per l’esibizione in coppia di mamma Sarah e il piccolo Gioele! Ma quest’ultimo è figlio d’arte: ricordate il papà quando partecipò ad Amici 9?

‘Tu si que vales’ Tanta commozione per l’esibizione in coppia di mamma Sarah e il piccolo Gioele! Ma quest’ultimo è figlio d’arte: ricordate il papà quando partecipò ad Amici 9?

Mario Nunziante

 

 

 

 

 

Ieri è andata in onda la prima puntata di Tu si que vales e le emozioni non sono mancate! Ha riscosso molto successo l’esibizione in coppia di una giovane mamma Sarah e suo figlio di otto anni, Gioele. I due hanno cantato “A modo tuo” di Elisa (un classico ormai per i genitori da dedicare ai figli) e sono stati riconfermati per il prossimo step.

Il papà di Gioele, su Instagram, ha voluto lodare l’esibizione dei suoi cari con queste storie:

Gioele è il figlio di Mario Nunzianteche ha partecipato ad Amici 9, l’edizione di Alessandra Amoroso e Valerio Scanu.

Il cantante ha continuato la sua attività artistica, tra alti e bassi, incidendo anche un pezzo scritto per lui da Mango “Voce senza Voce” che è anche il nome di un progetto che lui porta avanti da anni. Attualmente è anche autore per altri cantanti.

La moglie, che si è esibita ieri, si chiama Sarah Memmola: anche lei è una cantante. Pur non essendo riuscita ad entrare ad Amici, fu scelta per partecipare alla versione albanese di X Factor dove si è fatta apprezzare e partecipa al progetto portato avanti dal marito!

Insomma, non possiamo negare che il piccolo Gioele sia cresciuto in un ambiente dove sin da subito è entrato a contatto col mondo dello spettacolo: chissà se seguirà le orme di mamma e papà.. LAMAGA

by emmaforever

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Maria De Filippi, la sua paura più grande è…

‘Uomini e Donne” Intervista a Maria De Filippi, il settimanale “Oggi” ci regala una versione inedita dell’amatissima conduttrice: la dura gavetta della regina della TV italiana! Altro che “Sanguinaria” la sua paura più grande è…ve lo sereste mai immaginati?

Maria De Filippi intervista oggi

 

 

 

 

 

 

Il settimanale “Oggi” non è nuovo alla pubblicazione di interviste all’indiscussa regina della televisione italiana, Maria De Filippi e anche questa volta ci regala un pregevole esempio di ciò che si può fare quando ci si trova di fronte un personaggio della sua caratura (non so se l’avete capito ma a me è piaciuta… HAHA e STICAPP ).

Una bella chiacchierata, quasi tra amiche, che ci regala una Maria inedita, ben lontana dalla “Sanguinaria” che l’immaginario collettivo ci regala, una ragazza goffa e timida all’inizio della sua carriera, che sebbene la posizione privilegiata non ha goduto di particolari corsie preferenziali; la storia di una donna che caparbiamente si è conquistata poco alla volta il ruolo che oggi ha in TV, buona lettura:

“D: Altre si sarebbero montale la testa. Lei invece no.”

“Ho Maurizio a tenermi con i piedi per term. Perché e rimasto con i piedi per terra lui per primo. Mi ha insegnato tutto, mi ha insegnato a lavorare e a capire cos‘è il lavoro. E soprattutto a capire che nulla è definitivo.”

“D: Ma l’allieva ha superato il maestro, lo ammetta.”

“Abbiamo approcci e curiosità diverse. Maurizio è molto più sfaccettato di me, io sono una che sa far bene solo alcune cose… Lo so e faccio quelle!”

“D: Mi dica che tv è la sua, allora.”

“La mia è la tv della gente normale. Mi risulta più facile rivolgermi a quel tipo di pubblico. Se ci penso, da quando ho iniziato ho fatto sempre e solo questo.”

“D: Ora pero è disinvolta, prima no.”

“Non avevo mai pensato di finire davanti a una telecamera. Inizialmente è stato traumatico, per questo ero così impostata.”

“D: Sembrava quasi che si scusasse per essere lì.”

“Avevo la consapevolezza di essere lontana da quello che poteva essere il panorama televisivo. Sapevo perfettamente che non sarei mai fìnita in tv se non ci fosse stato Maurizio.”

“D: Ansia da raccomandazione, non solo da prestazione.”

“Sentivo la responsabilità di dover fare bene.”

“D: La sua prima volta in onda se la ricorda?”

“Ammazza se me la ricordo! Nella prima puntata di Amici era previsto il mio ingresso, ma mi rifiutai e iniziai da seduta. Lo feci solo successivamente: entrare in studio lo vivevo come una delle cose più scioccanti della mia vita. Le prime puntate sudai come una pazza, quando per natura io non sudo affatto. Avevo i capelli lunghi ma mi obbligarono a tagliarli corti. Ricordo che ero terrorizzata, senza salivazione e le labbra mi si incollavano mentre parlavo. Da lì partì la mia dipendenza dalle caramelle: ancora adesso uso le stesse, le leone al limone che mi manda una telespettatrice che non ho mai conosciuto.”

“D: Gesto scaramantico, ormai…”

“Rassicurante. Senza non vado in onda.”

“D: C’è un mondo tra la Maria che descrive e quella di oggi. Se si riguarda, cosa le balza agli occhi?”

“La paura sicuramente. Quella paura lì non c’è più, ma c’è quella del successo. Prima mi preoccupava di non fare una bella figura. poi piano piano e arrivata la paura di non avere più successo. Un timore che ha mille sfaccttature. Ho paura di quando fìnirà e spero in quel momento di essere stabile sulle mie gambe.”

“D: Perché dovrebbe finire?”

“Perché tutto finisce, e quindi serve equilibrio.”

“D: Potrà fare il direttore di rete, a quel punto, come dicono in tanti.”

“Mi vengono attribuite cose in cui non c’è il minimo fondo di verità. E io ci resto malissimo, perché mi chiedo sempre da dove partano certe fake news. Che scopo abbiano…”

“D: Lei se ne intende di tv: questo è un fatto!”

“Ho visto Maurizio essere direttore di rete: ed è finito in ospedale! lo non lo farei mai e poi mai. Dire sì o no ai tuoi colleghi deve essere fra le cose più tremende che ti possano succedere: ma perché dovrei mettermi in una situazione del genere?”

“D: Si è detto che ha visto Marina Berlusconi proprio per parlarle…”

“Vede? La colazione con Marina è stata una soffiata fatta da chissà chi. Abbiamo parlato soltanto, pensi un po’ di Integratori, carni e libri, ma nessuno mi ha creduto. Marina non parla certo ai giornali, io non l’ho detto a nessuno, ma qualcuno lo ha raccontato ricamandoci sopra.”

“D: Respinge quindi l’ipotesi di un suo futuro ruolo nell’azienda della famiglia Berlusconi?”

“Quando non condurro più, magari continuare ad avere un ruolo! Ma dipende dove e con chi, perché io sono abituata a lavorare in modo autonomo. Ho un rapporto bello e molto vero con Pier Silvio. lo non gli ho mai detto balle, il nostro rapporto è cresciuto piano piano, lui è riservatissimo, lontano da quello che potrebbe essere. estremamente schivo e assai garbato: una persona molto riflessiva.”

“D: Facile parlare bene del proprio capo.”

“Pier Silvio ha iniziato a muoversi all’interno dell’azienda nello stesso periodo in cui io stessa ho mosso i primi passi. Ci siamo ritrovati a crescere insieme, lui con un ruolo, io con un altro. Non lo sento certo tutti i giomi, però quando lo sento e lo vedo. lui sa che le cose che dico le mantengo. E lo stesso vale per lui.”

“D: Sembra che lui le dica sempre si!”

“Non è vero. Ma è sempre stato molto corretto nel dirmi no. Quando me lo ha detto lo ha motivato con grande equilibrio: se c‘è in un ruolo apicale una persona che stimi, tutto è facile. E il no lo accetti più volentieri.”

“D: Difficile sentire parlar male dei due fratelli Berlusconi: lo si deve solo al loro potere?”

“Sono stati educati bene e hanno sempre e con chiunque un approccio molto rispettoso: è difficile non provare ammirazione per chi ha rispetto della persona che ha davanti. E raro: quando trovi davanti a te sincerità e onestà ci fai caso.”

“D: Se Pier Silvio le dice no ogni tanto, lei fa lo stesso con lui?”

“Succede per esempio che l‘azienda, attraverso il direttore di rete, mi chieda una puntata in più di un mio programma: dico subito che non la voglio fare. Poi parte la telefonata di Salem (Alessandro Salem, direttore generale di Rti. ndr) e io ri-dico no…arriva la telefonata di Pier Silvio e io “sbrago”. Se partisse lui direttamente sarebbe tulto più veloce: a Pier Silvio faccio fatica a dire no!”

“D: A chi altro fa fatica a dire no? Per esempio, con suo figlio Gabriele come se la cava?”

“A volte so che devo dire no, così lo dico all‘inizio. Poi passati 15 giorni, gli do un sì “di traverso”. Che però non rinnega il mio no iniziale.”

“D: II suo bilancio in assoluto?”

“Positivo, ma negativo rispetto a delle piccolezze di cui mi accorgo: non riesco per mancanza di tempo a fare delle cose che vorrei e mi scoccia un sacco. Faccio ogni sera il mio personale bilancio, e lì mi vengono in mente tutte le mie mancanze…pensi che un tempo dicevo anche le preghiere.”

“D: Perché ha smesso?”

“Ho smesso di pregare perché ho cominciato a non crederci più. Ho associato le preghiere a certe liturgie non tanto serie. Ma in fondo, in cuor mio, penso ancora di credere. Quando ero piccola, fino a dieci anni, il mio libro preferito era il Vangelo. Trovavo fosse il libro meglio scritto in assoluto. Adoravo le parabole perché erano delle piccole storie.”

“D: Per restare in tema: il concetto di peccato?”

“Ce l’avevo da ragazzina e ce l’ho ancora piuttosto radicato. Cerco di non commetterne perché la mia educazione si basa molto sul senso di colpa. A un certo punto il senso di colpa va superato, devi imparare a conviverci. Ho capito che o lo superi oppure cerchi di non aver motivi per sentirlo. Ma siccome superare i sensi di colpa è difficile ho deciso di vivere con meno motivi per non aveme.”

“D: Pesantina la De Filippi, tutta regole e tv…”

“Ma va là! A Tu si que vales si vede come sono veramente. E’ una trasmissione senza responsabilità per me e quindi me la godo. Esce tutta la mia parte light.”

“D: Quest’anno Milly Carlucci non è stata una competitor facile: gliene dica quattro in maniera poco ecumenica, su!”

“Milly è una grandissima professionista con un progrannna che cura dall’inizio alla fine, dai piccoli ai grandi dettagli. Ha una grande squadra e si dedica al programma come fosse suo figlio, se lo studia, se lo costruisce dentro: ogni anno c’è una storia d’amore fantastica, o qualche altra vicenda che avvince il pubblico. È molto capace glielo riconosco. La nostra è una lotta divertente. Quest’anno ci siamo parlate, scambiate messaggi.”

“D: Pare sia stata lei a chiamarla: lo conferma?”

“Sì certo, perché smentirlo? Alzo spesso il telefono con le mie colleghe per chiarire certe questioni.”

“D: La tv sembra facile: una telecamera, del narcisismo e una bella faccia tosta.”

“No, è difficilissima, richiede tanto tanto lavoro. Ma io non sopporto di esser considerata come la Juventus nel calcio, sempre assolutamente vincente: rivendico il sacrosanto diritto di sbagliare.”

“D: Ma quando mai avrebbe floppato?”

“L’ho fatto e mi è pure servito: Missione impossibile fu un flop. Ribadisco che voglio poter perdere perché non ne faccio un dramma, lo vivo con serenità.”

“D: Mente sapendo di mentire…”

“Giuro.”

“D: Con Raffaella Carrà come è andata?”

“Ho sognato per una vita che mi invitasse a Carràmba, ma mi chiese se sapevo ballare ed essendo negata non se ne fece mai nulla. Quando l‘ho conosciuta ed è venuta da me ho visto una cosa che mi è piaciuta molto: la sua passione quando parlava di danza. II suo entusiasmo era tangibile. Con lei ho perso la testa alle prove perché è arrivata e ha cambiato tulle le coreografie. Mi ha fatto ridere quando si è girata verso di me ed ha esclamato: “Ma sono tutti impalati questi?”. Era impensabile per lei che non sapessero fare due passi di danza, allora li ha messi lì e gli ha insegnato i passi.”

“D: A parte la danza, cosa le ha detto di speciale la divina Raffaella?”

“Dietro le quinte prima della diretta mi ha detto una cosa che io penso tutte le volte prima di entrare in studio: “Come sarebbe bello scappare!”. Poi mi ha chiesto se quest’estate ci vediamo per giocare a burraco. Se mi chiamasse, giuro che ci andrei in un nanosecondo.”

“D: Dalla Carrà c’è poi andata anche lei e ha raccontato di certi gialli di Simenon che hanno significato molto per lei.”

“Maurizio prima di mandarmi in onda pretese che imparassi a fare la sintesi e capissi come fare le interviste: mi obbligò a leggere i gialli di Simenon e poi a farne il riassunto a voce in uno, due o tre minuti. Lui li sapeva a memoria, se sbagliavo mi beccava. Dovevo imparare a trovare il centro della storia. Poi mi fece intervistare tutti i colleghi dell’ufficio mentre scendeva le scale. La prima persona che mi ha aiutato tanto nel dietro le quinte nel primo anno di lavoro però è stata la prima moglie di Maurizio, la madre di Saverio e Camilla. Flaminia. Lei è brava a scrivere, mi aiutava a sviscerare la storia.”

“D: Quindi raccomandata, ma secchiona.”

“A un certo punto ho capito che non potevo più andare in puntata così preparata, perché ero davvero troppo secchiona. Dovevo piuttosto imparare a vivere la cosa che stavo facendo. sentirla dentro: in questo è stata fondamentale Flaminia».

“D: Gavetta, la definiamo così?”

“Sono stata seduta sei anni in una sala riunioni non avendo il diritto di parola. Erano riunioni lunghissime davanti a tutta la redazione del Costanzo Show che mi guardava come l’ennesima moglie di passaggio. Stavo lì ad ascoltare Alberto Silvestri. Che è stato il mio grande maestro. Ma per sei anni non avevo diritto di scegliere le storie che volevo, io potevo solo condure Amici, senza poterci mettere bocca.”

“D: Ci stava stretta?”

“Stretlissima. Non potevo fare una domanda in più, nemmeno alla redattrice che si occupava di quella storia: non ero legittimata.”

“D: Disciplinata.”

“Sono stata “sotto botta” sempre. Avevo un rapporto di soggezione con Silvestri e non riuscivo a parlargli. Così un giorno gli scrissi una lettera. Gli spiegai tutta la fatica che facevo a non poter esprimele un pensiero. Aspettai per giorni e giorni la risposta. Poi lui mi scrisse un biglietto con poche righe: “ho capito che mi vuoi bene”. Ci rimasi di merda. Dopo sei anni Maurizio mi presentò Sabina Gregoretti. Bravissima. Iniziai a lavorare con lei a Missione impossibile. La vedevo come la mia liberazione: per la prima volta potevo fare un programma senza Alberto. Andai tronfia da lui e…mi augurò in bocca al lupo!”

“D: Non fu un successo, quel programma.”

“Feci il 13 per cento. In ufficio mi ritrovai Silvestri seduto davanti a me come il conte di Montecristo: ritornai al silenzio per un altro anno, stando di nuovo “sotto botta”. Poi pensai a C’è posta per te, accettai di farlo con Alberto e lui finalmente mi lasciò parlare e scegliere le storie. Facevo finalmente quello che sognavo da una vita. Salivo da lui, gli raccontavo le storie che avevo scelto e Alberto poi veniva alla registrazione, io stavo in piedi e per rispetto ci rimaneva pure lui. A fine puntata mi dava i voti sulle storie: siamo andati avanti così e malgrado sia scomparso la sera in cui ho vinto il Telegatto, io continuo a firmare il programma con lui.”

“D: I suoi pregi professionali a questo punto della sua carriera?

“Mi riconosco la capacità di saper ascolture e cogliere il centro delle cose. Ma so anche qual è il mio limite: non so fare le trasmissioni che prevedono una certa rigidità. Io il Grande Fratello non potrei mai farlo: dopo cinque minuti entrerei nella casa. Ho capito che devo essere me stessa in tv perché la televisione è una lente di ingrandimento. Quello che sei, salta fuori: io ho scelto di essere me stessa.”

A cura di Sabina Donadio.

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Grande cambiamento a Tu Sì que vales: ad affiancare Maria De Filippi arriva un’ex cantante di Amici e poi un gradito ritorno

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tu si que vales novità

 

 

 

 

 

In questi giorni stanno per ripartire le registrazioni di Tu Sì que vales che come sapete andrà in onda dopo l’estate. Il settimanale ‘Chi’ annuncia un grande cambiamento. Fuori un artista e dentro un altro che ci farà divertire assai. Di chi parliamo?

Ebbene sì, arriva proprio colei che Maria De Filippi ha conosciuto nel suo talent Amici qualche anno fa: Diana Del Bufalo. La ragazza dopo il programma ne ha fatta di strada, diventando una discreta attrice e ora affincherà la sua pigmaliona in uno dei suoi programmi più seguiti. Ma attenzione, non scalzerà di sicuro Belen Rodriguez, che tornerà a sedere al suo posto e a fare la sua bella figura

Contenti di questo cambio di rotta?

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Frank e Ninfa, in grado addirittura di far arrabbiare Maria De Fillipi con la loro esibizione, hanno denunciato la produzione di ‘Tu si que vales’…ecco cos’è successo!

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ninfa e frank tu si que vales

Sabato scorso a “Tu si que vales” abbiamo visto l’esibizione della “discordia” di Frank e Ninfa che ha fatto tanto arrabbiare Maria De Filippi, Frank contattato da “Fanpage.it” ha spiegato che, dopo la messa in onda della puntata, hanno deciso di denunciare la produzione, ecco le sue parole:

“Ci siamo rivolti a un legale perché non volevamo fosse mandato in onda quanto era stato registrato. Loro, invece, avevano interesse a trasmettere quel momento bomba. Capisco la necessità di fare audience però non di farlo ai nostri danni. Nei confronti di Ninfa c’è stato del vero e proprio bullismo. È stata male dal momento in cui è finita l’esibizione fino all’arrivo a Catania. Era sconvolta perché nei suoi confronti non c’è stata umanità. Non è accaduto solo quello che è andato in onda. È stata portata man mano a quel momento di disperazione attraverso una serie di eventi che sono stati tagliati. Non ce la faceva più. Hanno tagliato pianti e altre cose. Il tutto è durato tantissimo, anche mezz’ora dopo l’esibizione. Se ne è andata piangendo e non è stata consolata da nessuno, nemmeno dietro le quinte. È stata lasciata sola con la sua disperazione.”

“Ninfa sta male. Ha visto crollare tutta la sua carriera solo perché altri facessero audience. Non volevamo che fossero mandate in onda quelle scene. Abbiamo chiesto che fossero tagliate ma dietro c’è un giro di soldi pazzesco. Ci hanno chiesto una cifra esorbitante per poter tagliare quelle scene, 250 mila euro. Adesso vedremo dove si vuole arrivare. Noi vogliamo che esca fuori la verità.”

“Ci siamo rivolti a un legale già dal giorno dopo in cui l’esibizione è stata registrata, l’11 settembre scorso. Ninfa da quel momento ha subìto problemi di salute e non ha mai ricevuto nemmeno una chiamata. Un risarcimento economico? Non ho fatto richieste ma loro si stanno arricchendo e non è giusto che noi passiamo per quelli che non siamo.”

Quando si sceglie di partecipare ad un programma televisivo si firma sicuramente un contratto, all’interno del quale sono previste delle penali per non mandare eventualmente in onda quanto registrato e non mi aspetto che le cifre in “ballo” siano assai distanti da quanto chiesto al duo, restano comunque le accuse di bullismo (da prendere con le pinze) per le quali occorrerebbe però fare un minimo di chiarezza.

Cosa pensate di queste durissime parole?

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‘Tu si que vales’ Maria De Filippi indignata e furiosa come non la vedevamo da tanto tempo. Ecco perchè e chi l’ha fatta arrabbiare!

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maria de filippi

Ieri sera a Tu si que Vales abbiamo visto Maria De Filippi come non la vedevamo ormai da svariato tempo: indignata e scocciata! La conduttrice non è riuscita a passare sopra ad una frase alquanto infelice di una concorrente, che fischiata da tutto il pubblico per la sua performance, e dopo aver ricevuto 4 no dai giudici, ha così apostrofato:

“Che venga l’Apocalisse per tutti e invoca la distruzione per il mondo. Io qua non ci vengo più!”

Accompagnando il tutto prima con il dito medio e poi…con il gesto dell’ombrello.

Maria prima attonita e poi infuriata, è intervenuta riportando la signora all’ordine, con cipiglio deciso e freddo. Ecco il video (scorrete la gallery con la freccia a destra)

Da quanto non vedevamo la Queen Mary così infuriata? Nemmeno la vicenda di Sara Affi Fella l’aveva smossa così tanto…d’altronde questa volta si è indignata perchè la signora aveva offeso il suo pubblico e si sa che la De Filippi protegge chi la ama e l’apprezza ogni giorno da tanti anni.

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‘Tu sì que vales’ La talpina racconta che durante le pause della registrazione avvenuta ieri, Belen Rodriguez è stata bonariamente presa in giro su un argomento scottante. Sarà vero o no?

‘Tu sì que vales’ La talpina racconta che durante le pause della registrazione avvenuta ieri, Belen Rodriguez è stata bonariamente presa in giro su un argomento scottante. Sarà vero o no?

Belen Rodriguez tu si questo vales

Ieri si è registrata una nuova puntata di Tu sì que vales che vedremo nei prossimi mesi in onda su Canale 5. Quest’anno non ci sarà Mara Venier e al suo posto troveremo la frizzante Iva Zanicchi. Al suo fianco come sempre la padrona di casa Maria De Filippi, Gerry Scotti, il pungente Teo Mammucari orfano de Le Iene. Non mancherà ovviamente anche Belen Rodriguez che ormai è diventata una colonna portante del programma, ed è proprio su di lei che si concentra il gossip che ci racconta una talpina che ieri è stata a vedere la puntata.

“Durante le pause in cui si smontava e cambiava il palco, Belen è stata oggetto di provocazioni da parte dei suoi colleghi. A turno tutti e quattro le han fatto battutine sul fatto che avesse proprio l’aspetto di una donna radiosa e…incinta! E’ stato il tormentone di tutta la puntata, ma erano dei fuori onda quindi non so se li vedremo. Maria pure la prendeva in giro dicendo che sapeva che era stata brava con i ragazzi durante la pausa estiva. Lei ovviamente rideva e negava, ma loro sono stati veramente molto insistenti…chissà?!”

E così la povera Belen è stata oggetto di prese in giro bonarie…ma si stavano solo burlando di lei o un fondo di verità c’è? Dai Belen dacci questa gioia!

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