Intervista ad Eliana Michelazzo, “bugiarda patologica” o vittima inconsapevole? Il racconto della giornalista è veramente inquietante: “…ciò che lega queste due donne è un rapporto insano e morboso”…“Poi sullo schermo compare un selfie, il volto è tirato, strozzato in un urlo. Ha delle forbici puntate alla gola…” Chi sta “ricattando” Eliana? Altro che American Horror Story!
L’autrice di questa intervista, Sabina Donadio per il settimanale “Oggi”, ha la mia massima stima, il clima nel quale ha realizzato l’intervista e ciò a cui ha assistito ha dell’inquietante…un “freak show” (avete presente gli spettacoli itineranti in cui venivano mostrati i “fenomeni da baraccone”? Tanto in voga nell’800 fino ai primi del ‘900 negli USA…) del quale è diventata spettatrice, assistendo e poi raccontando l’esperienza, surreale, a noi tutti.
Ma andiamo per gradi, l’intervista è stata realizzata il 18 maggio, quindi alcuni dei fatti li conosciamo bene:
“Eliana: Sto male, malissimo e questa è la verità.”
Esordisce così la Michelazzo, certo in questa situazione ci si è messa da sola, ma la giornalista ammette che la persona che si trova di fronte sta davvero vivendo un grosso disagio, ai limiti della patologia:
“Eliana: Mark Caltagirone, Marck, Marco…non esiste se non nella fantasia di qualcuno: io ho mentito quando ho detto di averlo incontrato. Quello che ho visto una sola volta di persona, e poi altre volte in video o in foto, non è l’uomo di cui si parla. Quello che la Prati avrebbe dovuto sposare. Lo confesso e chiedo di essere aiutata da un medico perché sono fuori di me e la mia vita è andata in pezzi. Ho realizzato di essere una vittima io per prima e sto vivendo un incubo.”
E fin qui non ci sono novità, poco più avanti accade il primo episodio inquietante, La Perricciolo viene a sapere dell’intervista in corso e chiama “l’ex amica”, ma chi glielo ha fatto sapere? Ce lo rivela la giornalista, che suppone quanto segue:
“A metter zizzania fra le due sembrerebbe essere un collega di un noto settimanale, molto ben inserito nelle maglie della produzione di Canale 5, che è stato informato del nostro attuale incontro e avrebbe chiamato la Perricciolo.”
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Chi potrà mai essere?
Eliana riceve poi dei messaggi vocali, come ci rivela la giornalista:
“Poi manda audio feroci che io accidentalmente sento per via dei toni decisamente concitati: ha saputo che la sua collega/amica/sorella sta rilasciando un’intervista e sostiene di sentirsi «venduta».”
Un clima ideale! 
Ma il peggio deve ancora arrivare…a quanto pare il fatto che Eliana potesse entrare nella casa del GF non era propriamente campata in aria, o quanto meno le era stato promesso ciò, come ci rivela la giornalista:
“Non ho ancora iniziato a fare domande, ma il clima si fa già infuocato. Eliana proprio per questo mi confida che vorrebbe andare lunedì al Grande Fratello per «alienarsi» dalla situazione, come fosse un rehab. I vertici di Mediaset le avrebbero garantito che la cosa si può fare, a condizione però che accetti di essere in studio a Live – Non è la d’Urso, il mercoledì successivo.”
Chi sta mentendo? Al riguardo Eliana confida:
“Eliana: Io voglio entrare nella Casa, non ce la faccio a tornare da Pam, ora che ho capito tutto. Un’altra settimana di pressioni, di gente che mi insulta, che mi fa domande: è troppo. Io dalla D’Urso in studio non voglio andare a farmi sbranare. Finché potevo dire la mia verità davanti a una telecamera ok, ma ci ho messo solo io la faccia, fino a ora. Non è giusto.”
Un’altra telefonata interrompe l’intervista, questa volta dall’altro capo del telefono c’è un dirigente Mediaset, come ci rivela la giornalista:
“Dall’altro capo riconosco la voce di un dirigente del Biscione: le annuncia che il giorno successivo, domenica 19 maggio, verrà diffuso un comunicato stampa per garantire a Barbara d’Urso lo scoop: Eliana che confessa che Caltagirone non esiste! Lei sbianca, mentre le viene prospettato un altro cambio in corsa rispetto agli accordi presi alcune ore prima del nostro incontro. Osservo la scena e mi sembra un reality nel reality: ho di fronte o una “bugiarda patologica”, o l’ennesima vittima, che è diventata soprattutto una pedina di qualcosa di più grande di lei, nell’ottica di far salire gli ascolti? Eliana non sa come uscirne.”
La giornalista si pone il quesito che ci saremmo poste anche noi tutte, perché si presta a tutto ciò?!? La risposta è sconcertante:
“Eliana: Se non accettassi le condizioni che mi propone Mediaset, potrei essere persino denunciata per truffa, spero di aver capito male, mi sembra tutto assurdo.”
La stanno in qualche modo ricattando?!?!
Poi arriva il racconto che ben conosciamo:
“Eliana: Sono 10 anni che mi considero sposata con un uomo. Un uomo che ho amato follemente, con cui ho parlato di ogni mia fragilità, con il quale ho condiviso tutte le cose che mi accadevano. La vede questa fede? Io mi considero la moglie di Simone Coppi. Ho fatto persino sesso con lui, via social. Ho capito ora che non esiste. Pamela Perricciolo mi ha presentato questo ragazzo bellissimo via Facebook, dicendomi che era un suo amico d’infanzia. Mi ha raccontato la sua storia, che negli anni si è via via strutturata, aggiungendo dettagli così verosimili e arricchendosi di componenti familiari con cui interagivo quotidianamente. Un fratello, Igor, che era stato fidanzato con Pamela e che poi è morto, una madre che ebbe una relazione di quattro anni con Mark Caltagirone, che però la lasciò per mettersi con Wanda Ferro. Era tutto intenso, struggente e così reale che io sono entrata in quella realtà. Ciecamente, senza mai dubitare. Solo quello che ho sentito dire a Manuela Arcuri e Sara Varone mi ha aperto gli occhi, ma ora credo di aver bisogno di uno psichiatra per capire come sia stato possibile. Non posso aver davvero buttato dieci anni della mia vita dietro a un fantasma. Ho persino il suo nome tatuato sul braccio.”
“Eliana: La fiducia che riponevo in Pam era totale: mi sono isolata, ho tagliato fuori tutta la mia famiglia e sono stata ad aspettare che un giorno si aprisse la porta e comparisse lui. L’uomo della mia vita.”
Inutile dire che la giornalista non crede molto a questa favoletta, al punto di metterne in discussione la sincerità invitandola a confessare la sua complicità (la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’accusa alla Prati sull’averla raggirata):
“Eliana: Capisco che a questo punto sia impossibile credermi, ma è tutto vero. Io sono stata raggirata. Anche e soprattutto dalla Prati.”
Al che l’interlocutrice inizia a ricostruire la situazione della Prati, il chiacchiericcio intorno a presunti debiti, pignoramenti e Eliana riceve un’altra telefonata, degna di un film thriller:
“Mentre sta per rispondermi, arriva un audio di “Pam”: strilla e minaccia il suicidio. Poi sullo schermo compare un selfie, il volto è tirato, strozzato in un urlo. Ha delle forbici puntate alla gola. Sembra un film, ma non lo è. Io ho assistito a scene imbarazzanti, ho sentito parole pesanti. Una cosa è certa: ciò che lega queste due donne è un rapporto insano e morboso, in cui l’una sembra assoggettata all’altra. Una appare immotivatamente debole, l’altra smaccatamente forte. Un gioco di ruolo? Un gioco al massacro.”
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E mi fermo qui, il resto sono cose trite e ritrite…la certezza è una sola, tutte stanno mentendo, nessuna esclusa…la parte più interessante di tutta questa intervista sono le osservazioni della giornalista, meditate gente.
