C’è posta per te: la storia di una madre costretta da sua madre

A C’è posta per te ha colpito molto la storia di Jessica

Se siamo a casa , di solito non guardiamo  C’E’ POSTA X TE  x intero…ma solo due o tre storie al max …però  sabato scorso , ultima puntata, mi ha colpito un particolare  di una storia che ho seguito…parlo di Jessica, giovane mamma di 5 figlie ( due con un uomo e tre con un altro) che tentava di recuperare il rapporto con le due figlie di “primo letto” ( si dice così? ) , dopo la separazione dal primo marito. La figlia più grande, Corinne ( l’unica delle due presente) non ha voluto riallacciare rapporti con la madre ( o ex-madre) che lei ritiene colpevole di averla abbandonata all’età di 6-7 anni ( almeno mi pare)…e di essere quasi scomparsa negli undici anni seguenti.

Ora, la situazione presenta troppe  sfaccettature e punti ambigui per  discuterla qui…non ce la farei io e annoierei voi…ma voglio focalizzare la vostra attenzione SOLTANTO SU UN FATTO, uno dei tanti che spuntano da quella situazione incasinata . 

Ovvero, Jessica ( rimasta incinta a 15 anni e mezzo di Corinne !!!) si è sposata ” forzata” per riparare con un suo coetaneo …poi si è presa incinta ancora poco tempo dopo …ebbene…stiamo parlando di due ragazzi assolutamente acerbi per farsi una famiglia vera…e lui non ce l’ha fatta a fare il padre …e ha cominciato anche a trattare male la moglie, che, troppo giovane per resistere e barcamenarsi , si è rifugiata a casa della madre con le due bambine.

Ebbene, la madre le ha accolte …ma poi, col passare dei mesi, la madre ha cominciato a dire che Jessica DOVEVA TORNARE AD OGNI COSTO COL MARITO ( che pare volesse rimettersi insieme) …a niente è valso a Jessica spiegare a sua madre che il matrimonio non esisteva più ( ammesso fosse mai esistito) …e che lei si sentiva oppressa e maltrattata dal marito….NIENTE!  La madre si è coalizzata col marito per obbligare Jessica a riformare quella farsa di famiglia…un caso molto raro di genero e suocera uniti insieme. 

Ma come puo’, una madre ancora giovane, quindi donna -donna, non capire che una ragazza non DEVE PER FORZA STARE INSIEME AD UN UOMO SE CON QUELL’UOMO SI TROVA MALE?

Forse perchè siamo ad Acireale in Sicilia? Non credo…una certa mentalità ottusa e bigotta c’è dappertutto…ma E’ MOLTO TRISTE CHE UNA DONNA, in questo caso, non solidarizzi con un’altra donna, in nome di un ruolo ormai obsoleto della donna stessa, cioè che una brava donna deve accettare di essere moglie ad ogni costo, anche a costo di stare male, pur di tenere in piedi una baracca di famiglia . 

Forse quella mamma di Jessica aveva sbagliato secolo?   By Nerio

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