A Tu per Tu con il Vicolo: Piccoli Andreozzi (non) crescono, ma la colpa di chi è…by Miss P

Sarebbe bello essere tronisti per sempre…

Le patatine le abbiamo, la coca col ghiaccio pure (quella con l’etichetta rossa… HAHA HAHA )…vediamo un po quale argomento abbia solleticato oggi la fantasia della nostra amica Miss P:

Riguardo questi Piccoli Andreozzi che non crescono e accusano gli altri (che si limitano solo a riportare fedelmente le loro dichiarazioni), se non decollano, invece di essere veramente umili e riconoscere che esistono altri mestieri molto decorosi da poter intraprendere, anche senza stare a tutti i costi sotto i riflettori…

la cosa che mi meraviglia di più in questi ultimi tempi, specie dopo l’avvento del web è che ovviamente non esista più nessuno di intoccabile, tutti i personaggi pubblici a torto o a ragione, vengono scandagliati, radiografati, criticati, sbeffeggiati, a volte, anzi molte volte si esagera, ma nessuno è esente purtroppo dal giudizio o addirittura peggio dal massacro…cosa che personalmente non trovo giusta, la critica non dovrebbe mai cadere nell’insulto che a volte rasenta l’annientamento psicologico! (e questo ci riguarda un po\’ tutti perché se vogliamo attraverso i social ognuno di noi si ritaglia una piccola porzione di popolarità, come diceva Warhol , il famoso quarto d’ora di celebrità…siamo tutti un po’ narcisi…)

L’unica giustizia è che la critica riguarda tutti coloro che sono per amore o per forza, personaggi pubblici, dal Papa, al Presidente della Repubblica, piuttosto che il Presidente del Consiglio, l’attore del momento e tutti, giornalisti di grido e ovviamente, com’è giusto, anche blogger famosi, cantanti, sportivi, insomma tutti coloro che sono saliti, per più o meno meriti, agli onori della cronaca fino ad arrivare appunto,  all’ultimo dei tronisti o corteggiatori di U&D o ex gieffini…ma, leggendo un po’ tutto ciò che riguarda l’attualità, ho notato che nessuno come quest’ultime due categorie di miracolati senza merito, si adonta se si parla di loro come loro non vorrebbero e mai nessuno come questi morti di fama si offende, se di loro si racconta la verità, anche perché non producendo nulla che possa essere oggettivamente riconosciuto come straordinario, non si può che raccontare di loro, la loro, molte volte, inconsistenza…essi infatti invece di sparire subito dopo la trasmissione, come quelli che partecipano ai pacchi di Insinna, a qualsiasi gioco in TV  insistono a voler rimanere social, famosi, adulati e sulla cresta dell’onda in virtù di un niente che li trasforma incomprensibilmente in idoli di carta  ( evidentemente questo non è solo colpa loro , ma anche di chi ce li mette sui quei piedistalli di argilla).

E non volendo accettare che se vuoi rimanere social, perché insegui il primo deleterio mito del nulla, Costantino, arricchitosi inspiegabilmente non sapendo fare niente, devi prenderti anche le critiche, ridicolmente si sdegnano, dimostrando purtroppo anche tutta la loro inconsistenza intellettuale e culturale.

A riprova che i più grandi sono davvero i più umili talmente forti da accettare qualsiasi cosa senza smuoversi, mentre i più piccoli sono pure i più presuntuosi, i più deboli e incapaci di accettare che se non hai alcuna attitudine, o merito, sei destinato a scomparire prima o poi, ma non per colpa di chi di te dice solo la verità, ma perché non sei un Dio in terra, sei solo uno che ha partecipato ad un dating game, come dicono quelli che parlano smart, non hai scoperto il vaccino per il cancro!

Come al solito complimenti per la capacità di sintesi e la profondità con la quale affronta un tema comune a molti dei personaggi che noi seguiamo quotidianamente sul forum…se posso aggiungerei solo una cosetta:

Sono ragazzi, come la maggior parte di voi…arrivano rapidamente al successo e al soldo facile rinunciando agli studi o ad un’eventuale professione perché i mesi successivi alla partecipazione (e la presenza negli studios stessa) nella trasmissione sono fatti di public relations e serate che non lasciano spazio ad altro.

Dopo 12-18 mesi di questa vita in cui si crede di essere importanti e indispensabili è facile credere di poter riuscire in qualsiasi cosa…ma non è così, lo insegna la vita.

C’è quindi chi resetta la propria esistenza rimettendosi in gioco e chi continua la vita dell’eterno tronista…ma anche lì occorrono capacità fuori dalla norma, specie nella gestione della vita privata e soprattutto una compagna che condivida con te determinati comportamenti.

Non bisogna dare la colpa a chi vi segue, vi hanno reso quello che siete e una volta fagocitati passano semplicemente al tronista successivo, non è cattiveria…è la nostra società, cosa che Uomini e Donne di Maria De Filippi sa benissimo.

Voi cosa pensate del tema trattato?

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