#uominiedonne Camilla Mangiapelo, sotto una scorza da dura nasconde un’anima fragile…un’anima fragile alla quale la vita ha insegnato a combattere, prima di amare…

…un’anima fragile alla quale la vita ha insegnato a combattere, prima di amare…

Chi mi conosce sa che ciclicamente mi lancio in approfondimeni personali basati solo su sensazioni, in questo caso ad ispirarmi sono state delle lettere, spedite a Camilla Mangiapelo da chi ha visto in lei qualcosa che io solo molto più tardi sono riuscita a scorgere…sotto la scorza di ragazza arrogante che nasconde ben altro.

Un tesoro che merita di essere scoperto e conquistato, a farlo sarà Riccardo Gismondi? Non lo so…

Per trovare spunti per i miei articoli giornalieri mi “spizzo” tutti gli IG story dei personaggi famosi che, credendo nella temporaneità dei video pubblicati, si sentono più liberi di dire la loro…così ho conosciuto Camilla, con i suoi bei post che le sono valsi la menzione speciale in puntata. HAHA HAHA …e un’altra la avrebbe potuta ottenere con il famoso video dal parrucchiere.

“Ma che gli salta in mente di pubblicare dei modi di dire che lasciano il tempo che trovano?”

Tanto è vero che da lì a poco è scoppiato il casino (per la cronaca ricordo che mio padre da piccina mi diceva, in riferimento al romano: “stretto di c__o e largo di mano…” HAHA ) e Camilla ha ricevuto una delle lezioni più importanti della sua vita, volente o nolente si è resa conto di avere bisogno di aiuto.

La repentina popolarità l’aveva portata a dimenticare, per un istante, di non essere a casa sua su IG…di non essere tra i suoi amici di una vita (che la conoscono e apprezzano per meriti non televisivi) ma tra persone che la conoscono solo per il suo percorso televisivo e solo in base a quello la giudicano.

In pochi, con un carattere simile al suo, lo avrebbero fatto…ha chinato la testa, ha chiesto scusa e si è eclissata da qualsivoglia polemica social (togliendomi tra l’altro la fonte primaria di articoli BUD HAHA (ironia) ), aiutata dai suoi affetti più cari avrà leccato le sue ferite e compreso che bad girl non era la sola immagine che voleva dare di se stessa…o barbie tiburtina come la chiama affettuosamente la nostra Ludo (ripeto AFFETTUOSAMENTE, quindi che nessuno fraintenda o si offenda please).

C’è dolcezza in questa ragazza sotto la sua scorza di dura? Sì e anche l’innocenza tipica della sua giovane età (è poco più di una bambina che s’atteggia ad adulta…), io l’ho vista nei suoi ultimi IG Story dove sorride felice per le lettere che riceve dalle sue fan (alcuni sono anche maschietti pronti a portarsela via nel caso non sarà la scelta del Gismondi).

Letterine piene di complimenti e dolcezza che lei mostra con orgoglio, lo stesso orgoglio con cui io mostravo alle mie cuginette il numero di Cioè in cui era stato pubblicato un mio disegno…o i numero di Candy Candy che la capa mostrava ai compagni di scuola tanti e tanti e tantissimi anni fa (non lo vuole ammettere che ormai pure lei “c’ha na certa”).

Anni e anni di Uomini e Donne mi hanno portato a vedere spesso il marcio anche dove non c’era…e forse un domani sarò anche smentita dai fatti, ma ho deciso di credere ai suoi occhioni azzurri che celano altro oltre a ciò che abbiamo visto…che solo gli innocenti di un bambino può vedere, gli stessi degli autori delle lettere che ha ricevuto…

Poc’anzi ho accennato ad una scorza…ciascuno di noi ne ha una, insieme ad una maschera (a volte anche più di una…)…è la vita che ci porta ad indossarli, per proteggerci da quello che la stessa ci riserva…sarebbe bello che tutte le nostre famiglie fossero incentrate sul modello di quella del Mulino Bianco…ma così non è…chi ci è vicino sa cosa c’è sotto le nostre, ma quando ci siamo avvicinati noi a lei per vedere cosa ha sotto di essa?

Io penso che ci sia la bimba felice per lettere ricevute, messaggi positivi tra le miriadi di polemiche…

Dalle sue parole ho compreso che è una ragazza che ha imparato a “combattere” ancor prima di scoprire cos’è il vero amore…forse le sensazioni che prova per il tronista sono le prime così forti e si è approcciata nell’unico modo che conosceva, lanciandosi a testa bassa contro i mulini a vento…mentre sarebbe stato sufficiente mostrargli la sua anima fragile!

Miss Gossy

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