#gfvip Terza puntata del GFVIP: amicizie infrante, regolamenti di conti e a sorpresa una nomination che mai nessuno avrebbe voluto!
Commento a cura di Haske
La terza puntata del Grande Fratello Vip ha finalmente proposto qualche dinamica in più e creato un po’ di scompiglio nella casa.
Con al timone una Blasi che continua a chiamare tutti come Simona Izzo
, i momenti imbarazzanti non sono mancati: a proposito della regista, non riesce a distinguere la voce del marito Tognazzi, pensando subito a uno scherzo.

A parte questo, gli aspetti più interessanti sono stati i litigi: la Izzo, dopo la clip riassuntiva, torna a scagliarsi contro Predolin, regalando un assist a Signorini che gli ricorda frasi alquanto oscene dell’ex conduttore del “Gioco delle Coppie” sul conto di Malgioglio (“Lo metterei al rogo come Giovanna D’Arco“). Ora, se dovete tirar fuori l’argomento, almeno fatelo con tanto di video e didascalie, altrimenti Predolin passa anche per la vittima di turno, fingendo un accanimento inesistente: se è per questo, non solo ha detto questo, ma anche peggio.
E dovrebbero citare anche le pessime uscite della De Lellis in riferimento ai gay, così da ammonire l’intera casa e ricordare di chiudere ogni tanto il becco quando l’ignoranza regna sovrana. A proposito di “chiudere il becco”, avrebbe dovuto fare altrettanto Ignazio Moser, reo d’aver confidato a Impastato e Bossari la sua pessima abitudine di annotare le sue conquiste su un taccuino con tanto di stelline valutative delle prestazioni. Bossari ha addotto questa motivazione durante la sua nomination, causando malumore in Ignazio, sentitosi tradito.
Chiariamo il concetto: Moser (con la sua lista) è patetico, qualsiasi donna non vorrebbe finirci neanche morta in quel taccuino (anche se poi fondamentalmente puoi anche intuire il tipo capace di fare “genialate” simili), e non c’è ALCUNA giustificazione al suo comportamento, SENZA SE E SENZA MA. Ora, chiarita l’abitudine squallida di Moser, vorrei analizzare il comportamento di Bossari: ha ragione quando fa notare che sono monitorati 24 ore su 24; tuttavia, c’è anche da dire che una confidenza fatta durante un’ora notturna con pochi spettatori sintonizzati e fedelissimi del live NON può essere certamente paragonata alla delazione proferita al grande pubblico del prime-time: l’effetto è molto più reboante, quindi posso intuire il malessere del Moser.
Di sicuro Daniele ne è conscio.
Bossari avrebbe potuto parlare nella sua motivazione di mera “confidenza discutibile”, senza entrare nei dettagli. Oltretutto, se proprio vogliamo essere espliciti, è stato proprio lo stesso Bossari a spingere Ignazio a riproporre la confidenza (fatta in precedenza ai maschietti della casa) anche alle donne durante il gioco della bottiglia, portando il discorso a un versante più ampio, dettagliato e infuocato da domande di molta gente a quel punto incuriosita. E sempre per puntualizzare, è lo stesso Daniele che durante il gioco della bottiglia chiede a Ignazio le dimensioni del suo ‘viril membro’.
Se tanto gli schifano certi discorsi e propende per altri di natura più elevata, avrebbe potuto chiedergli ben altro. E siamo sicuri che, prima di questa nomination, Bossari abbia esternato a Ignazio di non aver gradito questa confidenza, a parte il solito dire di non voler fare come loro la parte del “seduttore”? Non vorrei che Daniele, intelligente e grande esperto di reality, abbia colto il punto debole di un ragazzo, sì pessimo sotto certi aspetti, ma in fondo sempliciotto e innocuo, per demolirlo in prima serata, causargli un ovvio disappunto e portare, di conseguenza, lui e tutto il gruppo a distanziarlo in modo più netto, regalandogli la solita dinamica vincente che tanto piace al pubblico medio, lamentando – come lui spesso sa fare – di essere il concorrente più nominato.
