#gf15 #Il Moige tuona contro il #GF15: “Mettete fine a questo disastro: violenza, bullismo e odio!”

Il web si è indignato per le immagini viste al GF15 in questi giorni e per gli insulti che sfociano persino nell’stigazione al femminicidio (come il voler usare olio bollente o acido da riversare sul volto di Aida Nizar). Se da un lato, casualmente, stavolta Striscia La Notizia non coglie le numerose segnalazioni di momenti incresciosi per ora bypassati dalla produzione del reality, probabilmente perché non vi è contenzioso con la Endemol (a differenza della Magnolia per L’Isola) e per via dei buoni rapporti con la d’Urso, dall’altro lato si stanno muovendo altre associazioni come quella per la tutela della donna e il Moige. ù

Il Movimento dei Genitori non è nuovo a proteste e indignazioni che riguardano immagini ritenute diseducative all’interno dei reality show. L’anno scorso ci fu la protesta per un bidet sotto la doccia della Rodríguez o per il tanto vituperato ‘armadio’; sarebbe risultato strano se, per atti di bullismo, non si fosse sollevato un polverone.

Le parole del Moige sono dure e perentorie:

“Il Grande Fratello continua a violare, palesemente e senza alcun ritegno, ogni elementare principio di decenza non più solo televisiva ma umana, scegliendo scientemente di creare situazione di scontro con personaggi discutibili che offendono non solo la dignità di tutti gli spettatori, ma anche la memoria delle numerose vittime di violenza e bullismo, dei loro genitori e familiari. Negli ultimi anni ci siamo attivati, insieme a istituzioni, scuole, aziende per fronteggiare la piaga del bullismo, del cyberbullismo e della violenza, realizzando faticosi percorsi formativi per sensibilizzare i nostri figli al rispetto, all’educazione, al saper ascoltare gli altri. Per questo non possiamo accettare che un programma di tale squallore venga trasmesso in tv, veicolando esempi e modalità di comportamento diseducativi e violenti. E’ necessario attivare un fronte comune contro questa cattiva maestra televisione. Ci appelliamo al senso di responsabilità di Agcom e del Comitato Media e Minori, appena insediatosi, e chiediamo di intervenire con forza per porre fine a questo tristissimo spettacolo. E rivolgiamo, inoltre, il nostro appello alla responsabilità a tutte le aziende per chiedere non solo il ritiro degli spot ma che scelgano di legare il loro nome a progetti di educazione contro il bullismo, piuttosto che a programmi televisivi che trasmettono violenza”.

Se la produzione avesse deciso di prendere un provvedimento subito dopo il fattaccio, probabilmente non si sarebbero verificati altri episodi incresciosi, perché avrebbero sottoposto i concorrenti a soggezione di forti punizioni.

Al contrario, per amore dello share, stanno procrastinando il provvedimento per la puntata, col rischio che violenza possa chiamare altra violenza, anche tramite legittime reazioni.

Secondo voi, ha ragione il Moige ad essere così duro nei confronti del format?

by haske