Unico indizio la luna piena di Stephen King

Unico indizio la luna piena di Stephen King

Dal mese di gennaio di un non meglio precisato anno, una cittadina nella provincia degli Stati Uniti nord occidentali viene funestata da una serie di tremendi delitti. Inizialmente, i delitti vengono attribuiti a un orso. A scoprire il vero autore dei delitti, ovvero un lupo mannaro, è Marty, un ragazzino paraplegico. Una notte di plenilunio il piccolo protagonista esce di casa sulla sua sedia a rotelle, per fare esplodere alcuni petardi regalatigli dallo zio Al. Viene aggredito dal lupo mannaro, ma si salva sparandogli un razzo in un occhio e fuggendo. Racconta l’accaduto alla sorella e allo zio, che, inizialmente, sono increduli. Tuttavia i delitti si susseguono ad ogni plenilunio e infine i due, insospettiti dalla coincidenza, decidono di aiutare il ragazzo. Intanto i cittadini organizzano una battuta di caccia, convinti che si tratti solo di un grosso animale che diventa più rabbioso a ogni luna piena. La battuta si conclude in tragedia, con i partecipanti decimati dal furioso lupo mannaro. Il ragazzo, intanto, inizia a cercare qualcuno che abbia perso un occhio di recente e scopre, infine, durante la notte di Halloween, che si tratta del reverendo battista Lowe. Il ragazzo inizia a mandargli, durante il mese di novembre, lettere anonime in cui lo invita a suicidarsi. Infine gli rivela, stupidamente, che conosce il suo segreto. Scampa per miracolo a un primo tentativo dell’uomo di ucciderlo, ma sa che alla prima luna piena di dicembre il lupo mannaro andrà a cercarlo. Lo zio si rivolge allora a un armaiolo di sua conoscenza, un maestro nel suo genere, che prepara due pallottole d’argento. La notte di capodanno c’è la luna piena, e il lupo mannaro tenta di aggredire i due, ma questa volta non li trova impreparati, e viene abbattuto con un proiettile d’argento alla testa.

 

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