Non so se ne siete al corrente ( le mie amiche della associazione femminista con cui collaboro, sono invece alquanto scocciate) , ma con molto ( e un pò strano) silenzio dei vari TG , è passata un paio di giorni fa una sentenza della terza Corte di Cassazione , assolutamente ambigua, nei confronti di una donna stuprata e che, di conseguenza, coinvolge poi altre eventuali sentenze di questo tipo in futuro
In breve ( almeno spero di esserlo) : nel 2009 due uomini adulti cinquantenni stuprarono una ragazza assai piu’ giovane , anche con lesioni che la fecero finire al Pronto Soccorso …la donna era provatamente ubriaca e in prima istanza , nel 2011, i due uomini furono assolti ( ma guarda caso!!!!! ) …
poi, grazie alla insistenze e alla costanza degli avvocati difensori, in appello, nel 2017 i due “fenomeni ” vennero condannati a tre anni, anche con l’aggravante di aver abusato di una donna in stato evidente di inferiorità ( era ubriaca)
Ma pochi giorni fa, la Cassazione , pur mantenendo la condanna per stupro ( almeno quello…di questi tempi è già un quasi un miracolo) ha annullato l’aggravante, obbligando quindi i giudici alla sospensione della pena, in attesa di una REVISIONE AL RIBASSO DELLA PENA STESSA ( insomma…tre anni erano troppi, i due super-uomini devono scontarne di meno )
Motivazione? pare provato che la vittima si era volontariamente ubriacata…infilandosi da sola in una situazione a rischio… poi aveva subito la violenza, riconosciutissima, ma il fatto del “VOLONTARIO” rendeva nulla l’aggravante dell’abuso su persona in condizione di manifesta inferiorità .
IN TEORIA, il concetto regge …ma come al solito, in Italia, si tende sempre a mettere chiaro–scuri , ombre, ambiguità, su queste squallide vicende…si lascia sempre intendere ( o fraintendere) che lo stupro esiste...però….chissà…..chi puo’ dirlo….un pochino….la donna forse… poteva fare meglio…se faceva…oppure se non faceva….magari potrebbe darsi che…..insomma, forse….un tantino se l’è cercata !
In altri paese nordici , per esempi, la situazione è alquanto piu’ definita ( a favore delle donne) : la colonna portante di questi processi non è solo la provata costrizione, ma anche la mancanza ESPLICITA di un consenso da parte della donna …insomma, se vuoi fare centrifuga, lei deve darti la certezza evidente che ci sta...che ci frega se la donna si era ubriacata volontariamente? Un vero uomo , proprio in un caso del genere deve sapersi fermare!!! E se non lo fa, mi pare doppiamente strxxo
Ma da noi, quando si parla di stupro, ci sono sempre cinquanta ( anche cento) sfumature di grigio ….
Ha fatto bene la Cassazione ? CHE NE PENSATE VOI??
Sicuro più di cuore di te…sciocchina che non offendi dall’alto della tua maturità e carineria…sarai un ottimo avvocato questo te lo concedo
Le caratteristiche le hai davvero tutte
Non c’è bisogno di scuse però una cosa non ho capito ,sarà che non sono brava con le parole ,ma esattamente cosa c’è di populista in quello che ho scritto?
…poveretta a chi sente sulla pelle e nel cuore la doppia umiliazione di una violenza che è sia fisica che di giustizia
La pena base è troppo bassa. La legge si può cambiare. La sentenza leggendola mi sembra abbia solo applicato le norme. Che poi non piacciano è giusto.
si discute sul fatto che la legge trovi sempre escamotage per giustificare pene irrisorie per fatti aberranti ,non si tratta di essere garantisti e di applicare solo le leggi ,ci sono casi che andrebbero valutati volta per volta ,ma forse quando si studia troppo il cervello si schematizza e lascia poco all’inventiva ,non si giudica ,si applica la norma alla lettera in ogni circostanza ,non è un lavoro che amerei fare .
Ross lo posso anche capire. Ma
troppa discrezionalità in mano a un giudice è rischiosissima. Per cambiare una legge non serve molto se c’è la volontà di farlo. Magari non interessa e questo è un problema serio.
Che scandalo…era ubriaca ma L’essere unbriaca non equivale ad essere consenziente…non ho parole
x pensopositivo54: per favore, lascia stare monica! lei non ha colpe!!!
l’articolo è mio, fra l’altro, io sono un uomo, ma le ragazze della associazione culturale con cui collaboro, sono alquanto scocciate…e sto parlando di ragazze! mi pare significativa la cosa…che dici? non ti pare strano?
e se leggi bene , ho scritto che il concetto in teoria regge...cosa vuol dire questo? all’università ho studiato pure io diritto privato e costituzionale ( anche se ovviamente in misura meno intensa di chi ha fatto legge) …quindi significa che mi rendo conto come tecnicamente la sentenza sia valida
ma pensaci…e rispondimi !!!! 1) come mai in prima istanza erano stati assolti? questo me lo devi spiegare! siccome vedo che tecnicamente sei bene informata, allora dimmi le motivazioni della prima assoluzione, che mi incuriosiscono!!
—2) se in appello , pur con l’aggravante ( c he non è stata concessa, con motivazione legalmente corretta ) gli hanno dato tre anni, senza aggravante quanto prendono ? due anni , uno? fra sei mesi quelli sono fuori!!!!!
e due che si approfittano di una ragazza ubriaca, sono talmente privi di scrupoli che lo rifanno, prima o poi
non puoi negare che la giustizia italiana non è molto illuminata nei confronti del rapporto uomo–donna …diciamo che è un tantino benevola nei confronti del maschio ..me lo concedi?
sempre per bepositive54 : scusami, concludo: quello che è assurdo non è tanto la sentenza della Cassazione …ripeto…quello nella teoria ( cioè tecnicamente) è corretto…quello che è assurdo è la motivazione della mancanza di aggravante…visto che te ne intendi, saprai anche che in altri paesi ( sicuramente piu’ illuminati del nostro ) l’asse portante dell’accusa, in questi processi, non è la costrizione o il raggiro , ma la mancanza di esplicito consenso da parte della donna …quindi, in altri paesi, poco importa se lei si è ubriacata per cavoli suoi ( e non costretta) …conta che non ci sia mai stato il suo assenso al rapporto sessuale ( e questa cosa rende molto piu’ chiara la situazione in favore della donna, altrimenti ci sono troppi distinguo )
sulla faccenda della freddezza…concordo in pieno con Monica…dopo la precisazione tecnica, avrei voluto sentire da te una manifestazione di amarezza , di disgusto …mi hai fatto pensare ( paragone abnorme, ma l’ho pensato) ai giudici che dovevano applicare le leggi razziali nel 1938….loro facevano il proprio dovere! era la legge!!!
ma lo schifo non si misura coi codici …e io mi sarei dimesso immediatamente
Dopo aver letto il tuo articolo Nerio sono andata ad informarmi sul web, è la cosa sconcertante della vicenda se ho capito bene (non sono una tecnica in merito) è che:
– la pena base in Italia per stupro di gruppo va dai 6 ai 12 anni (per me cmq troppo poco), ma….
– se sei incensurato, come i due criminali della vicenda, hai diritto a delle attenuanti generiche… (non li chiamerei omuncoli o fenomeni, è riduttivo. Per me sono dei criminali visto che hanno commesso violenza)
– quindi la pena si è ridotta a tre anni (al netto delle aggravanti se ho capito bene)
– essendo possibile in Italia non dover andare in carcere per pene inferiori a 4 anni (ASSURDITA’), i due probabilmente (non e ancora certo perché sembra dovra’ essere una decisione del giudice) potrebbero andare ai domiciliari e dover fare servizio sociale senza scontare neanche un giorno di carcere!!
=> in conclusione il messaggio sembra essere: uomini se volete divertirvi una sera e abusare di una donna, tranquilli che tanto se siete incensurati la prima volta non succede nulla!!!!
CHE SCHIFO!!
Saranno secoli che non scrivo, ma oggi lo devo fare…
Premetto che l’incensuratezza di per sè non è un attenuante, come stabilito dalla legge.
Poi la cassazione ha applicato la legge, e vi farei leggere un articolo che ho trovato ieri, con degli stralci della sentenza, dove in realtà dicono tutto il contrario di ciò che è passato per il web… l’aggravante la puoi applicare se tu hai fatto ubriacare una persona per poi violentarla, in questo caso non è successo, e l’aggravante non può essere applicata.. ma a prescindere hanno comunque rilevato che il suo stato l’avrebbe portata ad essere in una condizione di inferiorità fisica e psichica…
detto ciò si possono passare ore a commentare, ma se la pena di base è dai 6 ai 12 anni se è violenza di gruppo, forse sarebbe meglio prendersela con chi ha fatto la legge e non con chi la applica!
Dada se sei un avvocato o cmq te ne intendi come mi sembra di capire, puoi per favore spiegare come mai se la pena base per stupro di gruppo è da 6 ai 12 anni, a questi criminali sono stati dati 3 anni soltanto? Per mia curiosità mi interesserebbe capire, grazie.
Adelaide… te la dico così, è un calcolo…
Io non so a quale pena siano arrivati perché non ho letto nulla in merito in giro sul web e non ho a casa una banca dati per leggere la sentenza effettiva…
comunque se hanno scelto un rito alternativo, in questo caso presumo abbreviato la pena diminuisce di un terzo… quindi, diventano 4 anni… poi per arrivare a 3 anni, come dici, avranno applicato qualche attenuante, non ho idea qui di quale possa essere… però se applichi l’attenuante arrivi a 2 anni e 8 mesi… sono calcoli fatti su una mia presupposizione, dovrei davvero leggere la sentenza per avere la certezza, quindi prendili così come sono… magari si è arrivati ai tre anni in modo completamente diverso
ma quindi per capire, non l’hanno fatta bere loro e questo penso lo avevamo capito tutti e va bene, ma approfittare di una persona in quel momento evidentemente incapace d’intendere e volere non è un’aggravante per la legge? ma questo sbaglio, correggetemi chi ne capisce di più, o questo equivale a dire che in quel guaio ci si è cacciata lei?
Giusy a quello che ho potuto capire, dal basso della mia ignoranza, è stato preso in considerazione l’ubriachezza come un fatto non provocato da loro due ma in quello stato si sarebbe “ridotta “da sola. Il fatto che fosse in evidente e transitorio stato di disagio e di incapacità pare sia stato considerato, ma se una donna che è molto più debole fisicamente di un uomo, viene violentata da due uomini perché questi prendono così poco?il problema è questo per me.
Il rito alternativo, abbreviato, il fatto di essere incensurati non dovrebbe valere per reati contro la persona, se in Italia non cambia questa cosa è un discutere inutile.
Ammazzi uno che ti sta sul caxxo e ti fai si e no 6 anni di carcere, scusate il linguaggio “aulico “ma quando ci vuole, ci sta benissimo.
e meno male che adesso è contro la persona ………..
Giusy sì la menomata capacità è stata considerata. Non è stata applicata una specifica ulteriore aggravante che è quella di essere tu stesso aggressore a fare ubriacare qualcuno per poi approfittarne. SOno due ipotesi diverse previste dal codice. Hanno riconosciuto la prima ma non la seconda.
grazie barbara questo caso nello specifico è più chiaro però il problema alla base resta la pena è troppo bassa per il tipo di reato in generale a mio modesto parere
posso fare un commento che ho sulla punta delle dita da ieri? dove sono tutte le utenti che ogni volta che si critica una vip si professano paladine della giustizia , della donne, della sensibilità? scusate ma dovevo scriverlo
Giusy concordo il problema sono le norme. E trovo pessimo che fior di giornalisti e tanti politici da destra a sinistra abbiano fatto commenti a casaccio senza leggere una sentenza. Loro che le norme le possono cambiare cercavano facili consensi puntando il dito contro i magistrati. E facendo leva sull’indignazione della gente. Gratis.
Il.problema delle fake news è serissimo. Siamo troppo manipolabili purtroppo. Dobbiamo iniziare a diffidare un po’ di più anche di tanti autorevoli quotidiani
Tutela minima per le donne e in un paese civile dovrebbe essere altra cosa, una donna non dovrebbe temere di andare in giro perché ci sono Delle bestie che non sanno reprimere le loro pulsioni e soprattutto che non hanno paura di essere puniti severamente perché 3/6 anni con tutti i vari “sconti” si riducono a pochi mesi
ecco in questo caso mi vergogno di essere italiana e di vivere in una società menefreghista come la nostra 
Putroppo l’italia fa buchi da tutte le parti a livello di legge ,perdonate la mia crudeltà ma credo che nessuna pena sia abbastanza quando si tratta di abusi e violenze su persone non consenziezi .A volte mi sembra che le leggi siano fatti più per chi commette i reati più tosto che per chi le subisce .La dottoressa violentata alla guardia medica era sul posto di lavoro non era svestita e non era ubriaca e pure l’avvocato difenzore del violentatore a provato a dare quasi la colpa alla dittoressa che ha fatto l’antidilorifico al regazzo non rebdendosi conto che aveva assunto bevante alcoliche (premetto cosi ho letto non so se la fonte sia veritiera o meno )fatto sta che per ogni violenza si trova un attenuante ,in questo caso e parlo da persona che è totalmente ingnorante in legge se non sussiste il fatto che l’ abbiano fatta ubriacare loro non dovrebbe esserci l’ aggravante perche
Scusate è partito il messaggio da solo .Dicevo io da giudice avrei dato l’ agravante di aver violentato una persona che poiché ubriaca non era in grado di intentere e di volere a parte non consiensiente. Una donna stuprata viene segnata a vita, e degli essere piccoli crudeli e infelici che non rirscono ad avere una donna se non con la violenza se ne debbono uscire con tre anni di carcere ????? Scusate la brutalità ma io opterei per la castrazione se una donna che viene struprata non avrà mai più un ‘ intimità come si deve è giusto che pure lo o gli stupratori abbiano lo stesso danno,se chi fa le leggi e chi l’emette si facesse un giro nelle comunita delle donne violentate e abusate e guardasse quelle donne come se fossero le loro mogli , figlie , sorelle , nipoti forse ci sarebbe più severità per questi reati .ps ringrazio il vicolo e Nerio per questi articoli
ripasso adesso e chiedo a vepositive 54 : non mi hai risposto: io sostengo che la legge da applicare in questi casi è ambigua! e per forza di cose poi risulta ambigua anche la sentenza!!! non cambio idea su questo punto : non mi hai risposto sul fatto che l’inmpianto accusatorio, in italia è basato per la maggior parte sulle condizioni di partenza e sull’evolversi della vicenda, che ovviamente si presta a decine di distinguo ed ambiguità ( la cotrizione ed il raggiro, purtroppo, sono spesso solo casi–limite)
in altri paesi , piu’ illuminati, l’impianto accusatorio focalizza invece sopratutto l’esito finale , ovvero, qualunque fossero le strade percorse, cmq fosse, il risultato è che manca l’esplicito consenso della donna al rapporto ! e tu capisci che in questo modo le cose sono molto piu’ semplici e chiare ( a favore della donna)
ti ripeto….io ho sbagliato nello scrivere ” in teoria il concetto è valido”…dovevo mettere TECNICAMENTE il concetto è valido …ma avrei voluto da te , dopo la disquisizione tecnica una altrettanto disquisizione tecnica su quello che ti ho scritto sopra …perchè la sentenza assolve il giudice TECNICAMENTE , ma lascia un senso di ambiguità , di chiaro–scuro ( nei confronti delle donne) …inutile che ci giri intorno
Aggiungo che al di lá di tutto leggi e attenuanti fek new ecc.sia cmq costruttivo parlare anche di queste cose , io collaboro nel volontariato e credetemi che la cosa triste e che molto spesso chi subisce si sente colpevole e peggio ancora subentra la vergogna la paura e il pensare che il non denunciare sia la scelta migliore e la strada più veloce per dimenticare ma non è cosi l’unico modo per tornare un minimo alla normalità è farsi aiutare da persone competenti .Per questo sono contenta che il vicolo tratti determinate tematiche perché in un modo o nell’ altro possa essere um messaggio alle donne di non vergognarsi di non sentirsi in colpa perché quella sera erano in discoteca in spiaggia o ubriache o stavano lavorando nel turno di notte ,perché non ci sono provocazioni da parte di una donna che possa giutificare la violenza di un’ uomo .Ps non so a questo punto se alcune notizie lette tempo fa sui social siano vere o finte a sto punto !ma mi ricordo di aver letto pure che una donna con i jeans non poteva essere stuprata con facilità o che se nello stupro avvenivano baci o altro oralmente non si poteva parlare di stupro come se una persona minacciata da un’ arma avesse possibilta di scelta .Ribadisco al di lá di tutto che leggi più severe e soprattutto certe e senza sconti di pena farebbe si che un uomo prima di stuprare ci pensebbe un po di più
La sentenza assolve il giudice e punto. Tecnicamente non ha alcun significato. Il giudice non può in alcun caso lasciarsi trasportare dal senso comune, ma deve applicare la legge e basta. Tutte le assolute verità sulle conseguenze psicologiche, sul disagio, sulla psiche “compromessa” della ragazza, sulle future difficoltà di interazione ecc, non c’entrano nulla. Anche in questo caso è stato riconosciuto il mancato consenso della donna. La legge non è ambigua e non lo è nemmeno la sentenza. La norma in questione prevede una pena base troppo bassa, giacché le disposizioni dovrebbero comunque e in ogni caso adattarsi al sentire comune e al comportamento antigiuridico diffuso nel tempo. E’ tutto il codice e l’impianto penalistico che dovrebbe essere rivisitato! Ma non spetta al giudice, non so come altro dirtelo! Ti faccio un esempio: un tempo la bestemmia era considerata reato. Ora non più. Se prima della depenalizzazione il giudice non avesse considerato la bestemmia reato, la sentenza sarebbe stata completamente discrezionale e illogica!
Lianat
e colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta nerio per questi articoli ancora di più perché fatti da un uomo 
Pensopositivo 54 ho capito benissimo che un giudice non può cambiare le leggi e fin qui siamo d’accordo, la mia domanda è un’altra, se tu da persona competente nel settore ritieni che queste leggi siano sufficenti ? E sopratutto mi chiedo come avvocati e giudici non facciono nulla per cambiare le cose ? Visto che siete voi ad avere a che fare con imputati e casi di giustizia non potreste unirvi e chiedere allo stato leggi e pene più severe per determinati reati ? Di legge come ti ho detto ne so pochissimo ma un po di costituzione lho letta prima ad esempio c’era il delitto d’ onore che scagionava l’imputato oggi questo attenuante non esiste più per fortuna .Quindi se magari chi fa il vostro lavoro si espone dicendo che a volta per rispettare le leggi tra virgolette vi ritrovate ad emettere sentezze oggettivamente poco eque magari si smuove qualcosina