A tu per Tu con il Vicolo: Cosa ci “spaventa” dell’omosessualità in TV? Frà Gullo ci spiega il suo punto di vista in un racconto vero, che “lacera l’anima”…che fa pensare!

A tu per Tu con il Vicolo: Cosa ci “spaventa” dell’omosessualità in TV?

Noi abbiamo una strana abitudine sui nostri profili social, quella di rispondere a tutti (ma proprio a tutti…)…a chi ci fa i complimenti ma anche a chi ci critica portando materiale a corredo delle sue affermazioni.

A volte non è bello perché veniamo “pesantemente” criticate (prese a male parole) in quanto si ritiene che molte cose dipendano da noi e che ci piaccia gettare fango sulle persone famose, per ripicca…quando invece noi riportiamo solamente la “voce” del web…come delle amiche che si incontrano in un vicolo di un paese e parlano del più e del meno…

Le vicoline di un piccolo paese virtuale…il vostro e il nostro.

A volte invece capita di conoscere una persona speciale, come Frà Gullo, colta ed intelligente, alla quale abbiamo chiesto di scrivere un pensiero personale sulle polemiche scaturite al bacio gay di Daniele del gruppo La Rua, le reazioni all’introduzione del trono gay a Uomini e Donne e le offese social fatte a Bosco per la sua eccentricità a L’Isola dei Famosi.

Credo che il risultato sia egregio e di alto profilo, un articolo che offre più di uno spunto di riflessione, buona lettura.  (flower)

Ciao a tutti…non sono qui per impartire lezioni di vita a qualcuno. Non sono qui per dire:

“…io ho ragione e tu hai torto!”.

E neanche per iniziare qualche faida con qualcuno. Sono qui semplicemente per esprimere una mia opinione sulle ultime polemiche che stanno colpendo un bel po’ di reality.

Polemiche attorno ad un’unica cosa. Un’unica cosa che ancora, purtroppo, a molti fa storcere il naso, fa scrivere:

“…che schifo!”.

Sto parlando dell’omosessualità. Ho potuto constatare bruttissime reazioni durante la storia d’amore tra quei due uomini così dannatamente innamorati da farti provare invidia a “C’è Posta per te”, bruttissime reazioni di fronte l’eccentricità di Bosco, l’amico di Jonas Berami a L’isola dei Famosi, e in ultimo, bruttissime reazioni al bacio tra Daniele, il cantante della band La Rua durante il serale della 15° edizione di Amicì, con un componente della sua band.

Reazioni negative, insulti, leggevo “che schifo!” in ogni angolo del web.

O ancora “ci sono dei bambini che guardano!”, scusa orribile quella di usare delle creature innocenti che riescono a vedere del bene in ogni cosa, anche in due uomini o due donne che si baciano.

Quindi il problema per molti è questo…Parlando proprio del caso del bacio dei due componenti della band La Rua, mi hanno chiesto se volevo scriverne un articolo, quindi eccomi qui.

Beh, c’è chi li ha tacciati di esibizionismo, che “era meglio evitare” “Amici viene visto anche da bambini”, e fatemi dire che commenti come questi mi hanno provocato una tristezza immensa. Avete provato ad ascoltare le parole precise di quel bellissimo brano che hanno cantato? Avete provato a scavare nel profondo di quelle parole giuste e perfette? Parole come:

“e se il mondo cade

non mi farò male

non mi farò male

perché lo sai che c’è

lo sai che c’è

che non ho la tristezza”

Già, perché a molti ragazzi omosessuali il mondo cade addosso quando si ritrovano di fronte all’omofobia più orribile e meschina. Quel bacio era dovuto per far capire, a quella fetta di persone che ancora oggi è troppo grande, che non ABBIAMO la tristezza, come dice la canzone.

Non ci facciamo abbattere da un mondo che cade, mai ci faremo male, perché non abbiamo tristezza nell’animo.

Daniele dei La Rua non è gay, certo. Ma quel bacio è dovuto per provocare chi ancora pensa che gay voglia dire contro natura, uno schiaffo in faccia a chi ci schifa, a chi ci urla “frocio di mer_a!” a chi umilia, a chi ci porta al suicidio…a chi ci uccide.

E’ questo il messaggio che i LaRua hanno voluto mandare al pubblico italiano. Niente ostentazione, niente schifo. Eppure molta gente ha visto schifo in ciò…quando la sera prima c’era un programma come “Ciao Darwin” che mostrava nudità femminili in modo talmente sfacciato da rimanere scioccati, o ancora poche ore prima dell’esibizione dei LaRua, il giochetto della cabina telefonica con una Ferilli che faceva tante di quelle velate allusioni sessuali, da metterti in imbarazzo.

E in questi momenti dov’erano i bambini che tanto dite di voler proteggere da quei “mostri” chiamati omosessuali?.

Ma poi ancora “queste cose meglio farle a casa loro” ma perché?. Perché qualsiasi coppia etero è libera di mostrare il loro amore in tv, mentre una coppia omosessuale deve nascondersi da tutto e tutti?.

Voi tutti che vi permettete di urlare il “che schifo” vi nascondete dietro la tipica frase “ognuno ha la propria opinione” per nascondere la propria omofobia, che c’è, c’è e non si può negare.

Un’opinione è un qualcosa di totalmente diverso. Ma quando qualcuno si permette di giudicare la VITA di una persona. Il suo modo di amare. La persona che ama. Infangando il tutto, allora quella non è un’opinione. Questo è lenire la libertà di una persona nell’essere libera di amare chi vuole.

Non penso che farebbe piacere a qualsivoglia etero, che qualcuno gli dica:

“Stare con una donna è sbagliato, è contro natura!”

Chi ci da il diritto di sindacare su chi una persona possa o non possa amare?. Nessuno ve lo da. Poi c’è la scusa secondo me più aberrante, ovvero “ci sono dei bambini”.

Aberrante perché viene usata la scusa dei bambini solamente per nascondere un’omofobia latente e orribile che si cela dietro le belle parole del tipo:

“Proteggiamo i nostri bambini.”

I bambini sono le persone più buone, innocenti e intelligenti al mondo. Nessun bambino nasce omofobo. Un bambino diventa omofobo solo se la propria famiglia lo porta a diventarlo, a dirgli “Due uomini insieme è sbagliato, così come due donne!”.

E’ la famiglia che deve guidare un bambino, guidarlo nel capire le cose giuste e buone della vita, a capire l’amore a 360°. E quando un bambino ritroverà due uomini o due donne baciarsi in TV, sta a voi genitori spiegargli che l’amore esiste tra esseri umani. Non tra i sessi.

L’amore, quello vero, quello incondizionato, e senza limiti, senza diversità, senza barriere, senza distinzioni, è questo ciò che andrebbe spiegato ai bambini.

Quindi non nascondetevi dietro delle creature che devono semplicemente scoprire il mondo, e che voi, con il vostro bigottismo e la vostra omofobia gli precludete di scoprire imponendo un’idea che avete voi dell’amore. Un amore limitato al “uomo e donna è giusto. Uomo e uomo no”.

Come dice De Andrè, l’amore ha l’amore come solo argomento.

E lo stesso discorso vale con quell’eccentrico personaggio che è Bosco, a L’isola dei Famosi.

Ho letto una marea di insulti per un ragazzo, sì, sicuramente molto eccentrico e sicuramente egocentrico, però…è così. Nessuno può farci nulla. E a volte, con mio rammarico, le stesse offese provengono proprio da ragazzi omosessuali.

Si manifesta, si scende in piazza, cercando di avere diritti uguali a tutti, tutti vogliono essere uguali, nessuno vuole essere diverso, perché è giusto così, così deve essere, però poi se ne escono con “Io non tollero quei gay che si mettono in mostra!”.

Ma che discorso del ca__o è? Tollerare? E’ un ragazzo egocentrico? Lascialo nel suo egocentrismo.

Non parlavamo di uguaglianza per TUTTI? Saranno cavoli suoi, non va ad intaccare la tua vita.

“Quello lì si trucca, cioè ok che sei gay, ma non esagerare così!”.

Un ragazzo gay vuole truccarsi e divertirsi con dei ragazzi durante una serata?. Libero di farlo, non siete voi a dovervi provocare un’erezione per soddisfarlo.

“Lui si veste da donna, si vuole far notare!” e quindi?. Se si sente meglio con vestiti femminili a voi cosa interessa?. Dovete metterlo voi il vestitino?. Non credo.

Sventolate ogni giorno la bandiera arcobaleno sperando nella libertà di espressione, libertà di sposarsi, di avere dei figli, e poi le stesse persone che imbrattano i loro profili di arcobaleni, e frasi fatte del tipo “siamo tutti uguali” sono le prime a criticare, buttare fango, perché forse questo vi fa sentire più importanti, perché probabilmente la vita non vi appaga abbastanza, non saprei.

Tu sei un ragazzo gay che vive la sua vita in modo discreto?.

Buona vita. Un altro ragazzo gay vive la sua vita in modo eccentrico, colorato, e con egocentrismo?. Buona vita anche a lui.

La vita di uno non influirà sulla vita dell’altro. E non venitemi a dire “è per colpa di gente simile se poi non si hanno diritti!”, no la colpa è di uno stato idiota e bigotto, perché non possiamo sperare di avere dei diritti limitando il nostro modo di essere.

Noi vogliamo libertà, giusto?. E anche le persone a cui piace vestirsi da donna, a cui piace truccarsi, che è egocentrica, che fa uno show ogni volta che apre bocca, deve avere la stessa libertà. O siamo tutti liberi o mai nessuno lo sarà. Tutti devono avere la libertà che tanto si spera e i diritti che tanto si sperano. Anche le “checche isteriche” che tanto criticate.

Senza contare il “sembra che essere gay ora va di moda!”. Ci credete davvero?

Voi credete davvero che sia bello non poter essere tranquilli al 100% nel prendere per mano un ipotetico fidanzato, in piazza, senza che nessuno vi guardi e vi giudichi, o addirittura vi alzi le mani?. Voi credete che sia bello dover trovare un posto appartato e al buio per poter dare al tuo ragazzo, quel bacio che volevi dargli da tutta una sera insieme?.

Voi credete che sia bello essere presi in giro sin dai primi anni di scuola perché magari ami stare più con le ragazzine, o hai atteggiamenti effeminati?.

Credete sia bello alzarsi la mattina e non avere voglia di mettere piede fuori casa, aprire gli occhi, sorridere, andare a scuola, vivere, perché tanto ci saranno sempre le solite merde ad urlarti “frocio di mer_a!”?.

Credete sia bello passare l’adolescenza chiedendosi se sia giusto lasciare questo mondo proprio perché non sopporti più le prese in giro?.

Beh, quando ve ne uscite con “ci sono i gay per moda!” pensate a cosa realmente c’è dietro. Pensate che non è una moda, perché nessuno amerebbe, e lo dico a malincuore, essere omosessuale in un’Italia del genere.

Pensate che tutti quei ragazzi presi in giro non hanno mai pensato “ma non potevo nascere etero? Sarebbe stato tutto più facile!” tutti lo hanno pensato, tutti, quindi nessuno lo è per moda, perché per vivere in un’italia del genere, senza problemi, senza prese in giro, senza suicidi, la moda di cui tanto parlate sarebbe essere etero, così nessuno avrebbe mai avuto problemi…Quindi, riflette prima di parlare. Riflettete SEMPRE.

Un bacio a tutti, Frà Gullo.

Voi cosa pensate delle sue parole?.

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