Accadde oggi: 8 settembre 1943

8 settembre 1943 : una vicenda da operetta, che , purtroppo, si rivelò un dramma per  l’Italia! Non sto qui a tediarvi con un articolo lungo…ci vorrebbero venti facciate , come minimo.

Dopo 21 anni di dittatura fascista e tre durissimi anni di guerra a fianco di Hitler,  il Re nostro, Vittorio Emanuele terzo decise di colpo ( ma sempre troppo tardi…doveva pensarci prima) di arrendersi agli alleati inglesi, francesi e americani , che stavano avanzando dal sud dell’Italia e vincendo .

Una resa comunicata alla nazione in maniera sbrigativa dal  nuovo capo del governo, il generale Badoglio…una resa solo italiana, separata dall’alleato tedesco…una resa da considerarsi sensata…MA A PATTO CHE  FOSSERO STATE PRESE POSIZIONI PRECISE SU COME COMPORTARSI,  con gli alleati e i tedeschi

In assenza di ciò,  l’esercito venne lasciato allo sbando, in braghe di tela , senza ordini e con un “rompete le righe e fate il cacchio che vi pare” …grande figuraccia del nostro Re, che era un  asso nello stare dalla parte di chi vedeva vincente , pur di stare tranquillo ( lo aveva fatto con Mussolini prima, e ora, nel 1943, con gli alleati ) …

Col risultato incredibile che dalla sera alla mattina , i nazisti, prima decantati alleati, divennero di colpo nemici ed invasori ...e loro ne combinarono di malefatte e di stragi ,anche inutili, spesso  solo  per vendicarsi degli italiani “traditori” …

e l’ex-esercito italiano si divise addirittura in quattro  parti:  i residui nostalgici del fascismo, allestirono la famigerata e folle repubblica di Salò…una copia più violenta ed esacerbata delle camice nere , una gran parte dei soldati ridiventò civile , abbandonando la divisa,  altri tentarono di riorganizzarsi,  per  contrastare ( invano) la strapotenza tedesca, altri andarono a combattere coi partigiani la lotta di Resistenza sulle montagne

Particolare comico e tragico allo stesso tempo: Vittorio Emanuele era anche il supremo capo dell’Esercito Italico ( sic!!!!!!!)  …ebbene, fu il primo a scappare !   nella notte tra l’8 e il 9 settembre se ne fuggì al sicuro in Puglia( già liberata dagli alleati) , fregandosene di tutto e di tutti e senza dare disposizioni.

By Nerio

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