25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Per il terzo anno consecutivo, faccio questo pro–memoria ( piu’ che un  articolo) per focalizzare l’attenzione su questo dramma …e se lo faccio ancora , è perchè purtroppo il fenomeno negativo non è affatto calato…anzi: LA VIOLENZA SULLE DONNE

A volte gli aridi numeri valgono piu’ che mille parole… i dati potrebbero non essere esattissimi, perchè i femminicidi sono immersi in un contesto spesso ambiguo…cmq un paio di noti istituti di statistica hanno calcolato che nel 2017 ci sono stati 141 femminicidi ufficialmente accertati , 142 nel 2018 e 94 nei primi 9 mesi del 2019 . Se questi dati corrispondono a verità , da gennaio 2017 in Italia , verrebbe ammazzata una donna ogni 64–65 ore …quindi UNA OGNI MENO DI TRE GIORNI

Oltre il 70 % sarebbero avvenuti nel perimetro famigliare , comprendendo ovviamente mariti, fidanzati, compagni o ex a vario titolo .

Ma questo è solo il problema piu’ eclatante…ci sono  migliaia di casi di violenza alle donne, fatta sotto forma di botte, e danni fisici, ma anche torture psicologiche, coercizioni di vario tipo, stalkeraggi a non finire ( e stiamo parlando di donne  che denunciano  …ma il vero numero delle violenze su donne  che poi NON DICONO NIENTE….probabilmente non lo sa nessuno ) —-Negli ultimi anni è aumentato un pò il numero delle  donne che hanno cominciato a DENUNCIARE…e qui sta un altro dato allarmante e disgustoso, perchè sono ancora troppi i casi in cui la donna rimane vittima pur avendo denunciato per tempo.

Credetemi, mi faccio schifo da solo, come  uomo,  a riportare questi numeri ! .

io, stavolta, al contrario degli altri due anni, VORREI SENTIRE IL VOSTRO PARERE DI DONNE …se ritenete come e dove si possa e si debba migliorare e quali sono le cause scatenanti 

Perchè un uomo uccide la femmina–partner?  ….solo perchè vuole piantarlo o lo ha già piantato? Tanto nel 90  % dei casi viene scoperto ed arrestato…o subito o poco dopo…e in alcuni casi poi addirittura si uccide …e allora? Che senso ha?

A me viene in mente solo la frasona : “SE NON POSSO AVERTI IO, NON TI AVRA’ MAI NESSUN ALTRO!!!”  è questo che scatta nella testa di quei delinquenti che uccidono le donne?

A monte c’è sicuramente un distorto, malsano, senso di possesso : questa donna è mia! Una cosa è certa…  NON E’ SICURAMENTE AMORE!!!  Poi,  magari uno sbagliatissimo  senso di orgoglio maschile ferito, oppure il terrore di doversi arrangiare da solo nella vita( questo capita anche ai presunti omaracci forti…( ma forti solo con la donna accanto , a imboccarli )   …

Ecco…una cosa posso dirvi…in molti casi ci sono pre-segnali , campanelli di allarme …non sottovalutateli!

Monica, in una delle sue dirette E’ STATA BRAVA A PARLARVI CHE DOVETE SEMPRE AVERE LA  CONSAPEVOLEZZA DEL VOSTRO VALORE DI DONNA( concordo in pieno) …e che se chi vi sta vicino non lo capisce…è un problema suo!

Questo no, è troppo benevolo!!! Purtroppo si rivela anche UN PROBLEMA VOSTRO!!!.  Io una volta ho sentito una donna che diceva ad un’altra ( in crisi sentimentale col compagno )  : il mio fidanzato invece mi ama tanto che mi darebbe un sacco di botte,  se gli dicessi che voglio lasciarlo!   E lo diceva con tono quasi orgoglioso, soddisfatto…   ECCO, NON PENSATELO MAI!  Un uomo che mena una donna NON LA AMA !!

Che ne pensate voi?

BY NERIO

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  1. lianatil 25/11/2019 08:56

    Buongiorno Nerio grazie per il tempo che ci dedichi ,appartenere al sesso maschile non vuol dire essere uguali ad degli esseri che non sono degni di essere chiamati uomini .Un ‘ uomo vero non ha bisogno di perseguire psicologicamente una donna ,ne di picchiarla ,violentarla o peggio ancora ucciderla perché se lo fa è solo per debolezza incapacità di avere una donna senza sottometterla .Donne scegliamoci ogni giorno scappiamo ,denunciamo ,non sono le donne che devono vergognarsi di subire violenza sono questi esseri che si devono vergognare .Ricordate che una persona violenta non cambia e non vi ama .Allo stato chiedo pene più lunghe senza sconti ,maggiore tutela a chi denuncia protezione e aiuti economici e assistenza psicologica .E per chi è madre di figli maschi come me educhiamo i nostri figli al rispetto all’ uguaglianza e a non fare nessun tipo di violenza o discriminazione insegnamo che se un ‘uomo va con tante donne è virile la stessa cosa vale pure le donne se è lei a sceglierlo .E alle donne per prime chiedo rispetto e solidarietà perché molto spesso sono le donne che discriminano le altre donne e ricordatevi che se il vostro uomo vi tradisce principalmente la colpa è sua non della donna con cui vi sta tradendo.w le donne

  2. tonightil 25/11/2019 09:01

    purtroppo al mondo di oggi la donna viene picchiata o tradita non ci sono parole (night)

  3. tonightil 25/11/2019 09:04

    anche se le donne pure tradiscono non solo gli uomini

  4. emmaforeveril 25/11/2019 09:26

    Il movente che spinge gli uomini a uccidere le mogli è indubbiamente quello economico: non vogliono essere defraudati di ciò che loro guadagnano, in particolare se le mogli sono casalinghe e quindi sono considerate delle mantenute il cui apporto in casa non viene considerato.

  5. emmaforeveril 25/11/2019 09:29

    Ci sono cinquantenni, cresciuti magari con un padre fascista, che se ne escono con frasi del tipo “ Le mie colleghe sono tutte troxe”, oppure vedendo in tv l’ennesimo caso di femminicidio esclamano:” Ha fatto bene!”

  6. lianatil 25/11/2019 09:37

    Ottima osservazione Emma ,Io per un periodo mi sono messa da parte lavorativamente parlando perché ho voluto dedicarmi e godermi i figli e di sicuro le casalinghe sono quelle che lavorano di più ,Ma questo si può fare quando hai davanti un’uomo vero che mi ha risposto brava ti aiuterò ci godiamo i nostri figli e risparmiamo asilo nido e bebysitter ed era lui che quando aveva il giorno libero quasi quasi mi organizzava le serate con le amiche per svagarmi ma io sono stata fortunata . Perché una buona parte la pensa come hai scritto tu :@ PS donne comprese che ti dicono va be’ ma tu fai la casalinga e la mamma GRR

  7. lianatil 25/11/2019 09:53

    Cmq credo che il motivo principale per cui si uccida oggi è che alcuni uomini sono cresciuti con esempi di uomini prevaricatori e donne che per volere o non subivano ,il fatto che non riescono a predominare li rende falliti è insoddisfatti e non accettano il loro fallimento distruggono ciò che secondo loro ha provocato il fallimento .quindi donne occhi aperti e togliamoci di dosso la sindrome da crocerossine lo cambierò perché l’amore e libertà è rispetto non manipolazione e botte

  8. emmaforeveril 25/11/2019 10:27

    ma poi veramente qualcuno pensa che il movente sia passionale? Forse nel caso di fidanzati si, ma quando i mariti uccidono le mogli di mezza età, che magari sono sfatte perchè si trascurano e sono maltrattate in casa secondo voi è per gelosia? No, un uomo, al pensiero di uscire dalla propria casa, sulla quale magari paga il mutuo, di darla  a vinta a una che reputa di sesso inferiore a cui deve scucire alimenti e che magari si prta in casa un altro…no…per carità, sia mai!!!

    lianat: Cmq credo che il motivo principale per cui si uccida oggi è che alcuni uomini sono cresciuti con esempi di uomini prevaricatori e donne che per volere o non subivano ,il fatto che non riescono a predominare li rende falliti è insoddisfatti e non accettano il loro fallimento distruggono ciò che secondo loro ha provocato il fallimento .quindi donne occhi aperti e togliamoci di dosso la sindrome da crocerossine lo cambierò perché l’amore e libertà è rispetto non manipolazione e botte

     

  9. emmaforeveril 25/11/2019 10:29

    In questi casi non ci sono altre possibilità: raccattare quattro panni, i figli e lasciare la casa familiare. Certi uomini dei diritti e delle sentenze dei giudici si beffano: hanno altri modi per farsi giustizia e sapete a cosa alludo

     

  10. barbara76il 25/11/2019 10:34

    I femminicidi avvengono purtroppo tra persone di tutte le età, di tutte le culture e di tutte le fasce di reddito.
    E io all’idea che noi donne dobbiamo uscire di casa con i nostri quattro stracci senza pretendere ciò che invece ci spetta non mi rassegno

  11. emmaforeveril 25/11/2019 10:50

    eppure tante se avessero fatto così sarebbero ancora vive. la legge ti da ragione, ma i carabinieri ignorano le tue denunce. Che te ne fai di una sentenza quando il tuo ex ti minaccia con un pugno sul mento che non se ne vuole andare da quella che ritiene la sua esclusiva casa? No la vita sopra tutto!

  12. barbara76il 25/11/2019 10:52

    Sai quante sono state braccate e inseguite dopo mesi o anni? Alcune uccise perché erano andate via? Anche senza portarsi niente

  13. emmaforeveril 25/11/2019 11:02

    a maggior ragione l’unica chance da morte sicura è lasciargli tutto anche se ti spetta di diritto. In molti ti lasciano perdere poi

  14. Fede1982il 25/11/2019 11:03

    Purtroppo la mentalità di molti è medievale. La donna considerata un oggetto, una proprietà. Spesso la donna che denuncia viene colpevolizzata e processata. Se l’è cercata, l’ha provocato, indossava la minigonna, era scollata, era ubriaca, si era appartata con lui.. Commenti che leggo quotidianamente nei vari post nei social che riportano notizie di violenze. Spesso poi i commenti cambiano a seconda della provenienza, della religione, del colore di vittima e carnefice. Molti dimenticano che siamo persone con sentimenti ed emozioni, con gli stessi diritti degli uomini. Perché dobbiamo essere noi ad andarcene di casa? Gli uomini poverini non possono? Per arginare questo drammatico fenomeno dobbiamo amarci, prendere consapevolezza del nostro valore, educare sia in famiglia che nelle scuole al rispetto e soprattutto denunciare e spingere a denunciare. L’omertà e il silenzio rendono complici.

  15. barbara76il 25/11/2019 11:05

    Emma guardale meglio le statistiche.

  16. lun44il 25/11/2019 11:08

    Buongiorno come sempre nerio KISS KISS
    I motivi non li so come risolvere questo enorme problema nemmeno io l’unica cosa che posso fare nel mio piccolo è insegnare ai miei figli il RISPETTO per le donne o comunque per il prossimo fin da piccoli

  17. barbara76il 25/11/2019 11:11

    Sì lun44 in generale mancano a maschi e femmine empatia e attenzione ai sentimenti altrui. Zero cultura dell’affettività.

  18. emmaforeveril 25/11/2019 11:19

    Si L’un le madri possono fare molto

  19. albeazzurrail 25/11/2019 11:26

    “la violenza è l’ultima via di uscita degli incapaci”, le cause sono molteplici e purtroppo trasversali nei diversi ceti sociali e culturali, abbiamo bisogno di leggi sempre più efficaci che aiutino le vittime, che le sostengano, che non le facciano sentire in colpa o minimizzino le denunce, perchè già uno schiaffo, è uno di troppo.

  20. Pinuxil 25/11/2019 11:58

    Violenza è il contrario di amore.

    Donne, al PRIMO schiaffo, lasciate e DENUNCIATE (so che può risultare complicato o imbarazzante, ma è l’unica arma legittima a nostra disposizione).

    Prendete a morsi la vita, godetevi l’inalienabile diritto alla libertà, giacete con chi preferite, vestitevi a piacimento e flirtate, ricordando sempre che NESSUNO, IN QUALSIVOGLIA MOMENTO, è LEGITTIMATO, senza esplicito consenso, A PRENDERSI NULLA DI CIò CHE è VOSTRO, SACRO E INTOCCABILE.

    Non esistono alibi a violenza, coercizione e persecuzione. Piuttosto che sacrificarvi e giustificare, denunciate e abbandonate i subumani al loro meritato destino solitario.

     

  21. aldiamail 25/11/2019 12:21

    Magari fosse solo un problema economico. Avremmo risolto già metà dei casi. Il problema è che le donne, da una grande maggioranza di uomini, non vengono percepite come uguali, Per quelli abituati a ragionare in termini di forza fisica, una donna è inferiore, senza se e senza ma. E siccome “funziona emotivamente” e ragiona anche in maniera diversa dai maschi, pochi sono quelli che si approcciano col confronto e l’ascolto. E’ più semplice stigmatizzare donne e compagne come quelle che “tanto non capisci, tanto tu questo non lo sai fare” e così via. Se ci aggiungete, poi, l’ossessione di alcuni “maschi” col tradimento, il gioco è fatto. Spesso siamo noi che diamo una grossa mano, presentandoci come bamboline senza cervello o fatine del focolare senza desiderio di autonomia. Inoltre, secondo me, soprattutto quando si parla di matrimoni lunghi, un uomo non riesce a vedere la propria vita senza una donna che si occupi concretamente e quotidianamente di lui. L’idea lo lascia spiazzato. I motivi sono molteplici, quindi, ma sicuramente il ricorso alla violenza dipende da come sono stati educati, dal clima che hanno vissuto, da come hanno impostato il loro rapporto di coppia. Non ho mai creduto alla giustificazione “ho perso la testa in un accesso di rabbia”. Chi arriva a uccidere ha qualcosa di sbagliato dentro da molto prima dell’accesso di rabbia.

  22. Adelaideil 25/11/2019 12:33

    Emma ma veramente credi che la violenza sia un problema economico??? Non riesco a capire se scherzi o dici sul serio… :O
    La violenza sulle donne purtroppo deriva da vecchi preconcetti sociali, è diffusa in tutto il mondo e riguarda tutte le età e classi sociali. Anche i giovanissimi purtroppo… infatti si sente molto spesso di ragazze poco più che 20enni ammazzate dai loro fidanzati o ex… e mica erano sposati, quindi il ragazzo non aveva nessun obbligo verso la ragazza.
    Il problema è che la violenza tra le mura domestiche è un crescendo. Comincia con uno schiaffo, poi con un calcio, e cresce sempre più. La donna può non rendersene conto immediatamente perché l’uomo in questione tra un episodio di violenza e un altro (tra i quali possono passare anche mesi) magari si comporta stra bene. E la donna / ragazza si trova sempre più dentro un circolo dal quale le sembra impossibile uscire.
    Secondo me deriva tantissimo dal clima famigliare e dell’esempio paterno che hanno avuto in casa. Chi è cresciuto nella violenza al 90% sarà un violento.

  23. emmaforeveril 25/11/2019 13:19

    Le categorie dei femminicidi sono vaste, ma per quelle concernenti i matrimoni il movente è prettamente di natura economica

  24. barbara76il 25/11/2019 13:25

    Non è vero Emma e se vuoi credici. Stai dando una fake news ma procedi pure se pensi di fare cosa buona e giusta

  25. emmaforeveril 25/11/2019 13:41

    Ma stringi stringi il motivo è sempre quello per gli ex mariti. Maschilismo condito alla rabbia di essere espropriati della propria casa, delle proprie case. Finire chissà dove e nel contempo essere costretti a sganciare gli alimenti. Molti preferiscono licenziarsi addirittura e dichiararsi nullatenenti

  26. barbara76il 25/11/2019 14:11

    Emma non è vero. Ma non lo dico io. Ma studi statistiche di gente più qualificata di noi. Ma continua pure a insistere CANDELA

  27. oceanoil 25/11/2019 14:59

    Mi ribolle il sangue ogni volta che sento che una donna (nonostante abbia trovato il coraggio di fare la denuncia,) sia lei quella che deve nascondersi per sfuggire alla furia dell’uomo che l’ha marchiata con le botte con insulti. Mi ribolle il sangue ogni volta che leggo che alla fine lui l’ha trovata e poi uccisa…e mi ribolle il sangue quando alla fine quel disgraziato la fa franca per una legge ingiusta e maschilista….si, mi sale la temperatura a 1000 Fahrenheit.
    Mi ribolle il sangue ogni volta che un giudice decide di concedere un sacco di attenuanti e scusanti a quei mostri (difesi da avvocati senza scrupoli) e la vita della donna viene svenduta quando gli stessi giudici mettono sotto accusa la vittima non il carnefice…… allora si che mi sale la temperatura sale a 10.000 Fahrenheit …..
    La giustizia non è giustizia se permette che uno stupratore o il branco di stupratori vengano messi in libertà dopo una campagna d’odio contro la ragazza che ha avuto il coraggio di denunciarli! Inconcepibile che i genitori di questi animali senza nessun ritegno li proteggano, invece di punire i figli, li scusino. I veri colpevoli sono questi genitori perché sono senza vergogna, perché con questo atteggiamento omissivo e tollerante fanno un danno gravissimo ai figli delinquenti. Non hanno polso, non li hanno saputi educare al rispetto per la donna, rispetto per essere umano in generale e al rispetto per gli animali.
    Tolleranza zero, anziché coprirli dando loro alibi assurdi, finte perizie psichiatriche, finte scuse per difficoltà familiari. Non c’è scusa che tenga davanti a violenza e omicidi. Non è possibile che questi esseri abietti siano protetti da una legge ridicola che permetta a loro lo sconto di pena per il rito abbreviato. No, non deve esser previsto nessun rito abbreviato, nessun sconto di pena per delitti, per delitti di tutti i tipi, non solo femminicidi.
    La morte provocata da atti delittuosi da parte di persone violente deve esser punita con l’ergastolo. Senza sconti di pena…senza permessi per buona condotta, perché si è visto che è facile ingannare il personale del carcere con comportamenti falsi. Si è visto che con il permesso di buona condotta si esce per uccidere.
    Cosa dobbiamo aspettare per cambiare le pene ? Cosa dobbiamo aspettare per dare origine ad una legge chiara, precisa, che tuteli la vittime e punisca in modo esemplare chi delinque? Smettiamola fare leggi solo a tutela e nell’interesse degli assassini e dei delinquenti violenti ed aggressivi. Perché questa che abbiamo è “la mala giustizia” ed è appurato che non tutela quasi mai la vittima. Voglio precisare a questi giudici tolleranti, che la vera vittima è quella che si trova davanti all’improvviso l’uomo, proprio quell’uomo che lei aveva denunciato più volte, che a fatica ha fatto allontanare da sé perché la stolckerizzava quando era libero ed è proprio questo uomo aggressivo che adesso grazie ai permessi premio emessi da un giudice disattento e svogliato ora è pronto a finire il “lavoro” di ucciderla ma era stato fermato da un provvidenziale arresto. Ora è libero di ucciderla. Il giudice l’ha liberato nonostante la pericolosità e la sua sete di vendetta.
    Quel delinquente ora è pronto ad uccidere perché aspettava solo di essere rimesso in libertà da un giudice superficiale e incompetente. Un giudice che crede alla favoletta della “buona condotta” in carcere. Non sa che questi sono capaci di fingere all’infinito pur di ottenere permessi facili, assistenti sociali che avvallano sempre ” le finte redenzioni in carcere” di questi uomini misogini violenti.
    Cosi succede che un giudice libera un uomo senza aver letto il suo fascicolo prima, oppure un giudice che crede che in fin dei conti non sia così grave aver picchiato una donna…già in fin dei conti forse lei l’ha provocato e lui era in una ” subbuglio di forti emozioni” per cui è lecito se è arrivato a picchiare o ad uccidere.
    Quante sentenze aberranti abbiamo sentito in questo periodo emesse da giudici che si credono superiori ad ogni buon senso e pretendono di fare giurisprudenza, sovvertendo la vera giustizia? Tante…tante volte siamo rimaste senza parole per queste sentenze vergognose.
    Quando si parla di violenza non si parla d’amore, quanto si toglie la vita non è per troppo amore, si toglie la vita. PUNTO. E chi usa la violenza e poi continua fino ad uccidere deve subire giusto processo, senza sconti, senza lungaggini e poi se è colpevole deve andare in galera e ci deve restare per un bel po’ di anni. Ergastolo
    Non lo dobbiamo veder libero di passeggiare, impunito e indisturbato davanti alla casa dei genitori della sua vittima con aria di sfida. Perché purtroppo ci sono anche queste ingiustizie…liberi dopo pochi giorni e impuniti. Agire, basta chiacchiere, basta fare solo cortei e sfilare basta fare proclami da Parlamento o dal Quirinale. Serve l’azione perché solo i cortei lasciamo il tempo che trovano ma le leggi giuste aiutano molto di più …molto di più.

  28. NERIOil 25/11/2019 15:25

    Adelaide ha nominato molto giustamente i giovanissimi…un altro dato statistico è che su circa 9.000 ragazzine intervistate ( dai 14 anni ai 18) ,   il 17-18%  ha dichiarato di aver subito almeno una volta  una  FORTE scenata di gelosia, assolutamente ingiustificata,  da parte del proprio ragazzo , o  boy-friend, o fidanzatino…chiamatelo come vi pare, cmq anche lui teen-ager 

    quella percentuale, sicuramente bassa fra persone pienamente adulte,. mi sembra da focalizzare se parliamo di teen-ager  …non so,  pur cosi’ giovani, e con tutta una vita intera da vivere, mi sembrano piccoli   segnali di un malsano e distorto concetto di rapporto maschio-femmina 

     

  29. lianatil 25/11/2019 16:42

    Come ho detto nel primo commento i problemi e i motivi sono tanti per questo lo stato deve garantire sicurezza e supporto a 360 gradi economico ,piscologico e protezione .E per le nuove generazioni come avete fatto notare non ne che siamo messi benissimo ,come ho scritto spetta a noi mamme educarli al rispetto ,capisco che oggi si è un po’ tutti impegnati stressati e distratti però è d’obbligo farlo per gli uomini e le donne del futuro ,non esiste solo un problema economico educativo o disturbi mentali o il fatto che oggi molti uomini hanno perso il ruolo di prevaricatore sono un insieme di cose .Di sicuro in tutto ciò lo stato non aiuta gran ché le pene sono blande e togliete sta clausa non era in grado di intere e di volere che a fari o pazzi sono capaci tutti .il delitto passionale non esiste è rimasto solo il nome ,grazie al cielo è stato cancellato dalla costituzione anni e anni fa, quando si uccide è omicidio punto e non ci devono essere sconti

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