Sabato sera nella prima puntata di C’è posta per te di quest’anno c’è stata un’unica protagonista: Ylenia Maganuco!
La ragazza con la sua storia con la quale si era presentata per ricucire un rapporto troppo strappato con il padre grazie anche al consistente aiuto della matrigna è riuscita ad eclissare addirittura le storie strappalacrime che hanno visto come ospiti Marco Mengoni e alcuni protagonisti de Il Segreto
Lo zio di Ylenia fratello del signor Orazio (evitiamo di riportare il cognome visto che già tutto il web che lo conosce si è riversato su di lui e gli ha fatto chiudere addirittura la pagina fb insieme a quella della “Signora del palazzo”) racconta in una pagina siciliana che ha denunciato il padre di Ylenia perchè insieme alla moglie si è appropriato dell’eredità dei genitori (il famoso palazzo).
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Inutile dire che le persone che conoscono la coppia si sono adoperate per farli vergognare in tutti i modi, così oltre a chiudere i loro profili fb dove pullulavano foto sfottò, avranno pure dovuto cambiare numero di telefono visto che c’è chi addirittura l’ha postato pubblicamente in varie pagine fb che hanno trattato l’argomento. Alcuni addirittura raccontano che i due non possono più camminare in paese liberamente senza provare vergogna visto che il buon vicinato non ha affatto apprezzato i loro comportamenti…secondo voi tutto questo servirà a farli riflettere sull’accaduto?
Nel frattempo la dolce Ylenia ringrazia tutti coloro che le hanno mostrato affetto e solidarietà e fa sapere che sta bene, che dalla registrazione è passato un pò di tempo e che quindi la vita continua, a volte senza certi padri, anche meglio.
Cliccate sulle immagini per vedere il messaggio di Ylenia e rivedere il video della puntata a C’è posta per te
Quel CREPA, SEI STATA MIA FIGLIA e SONO LA SIGNORA DEL PALAZZO RIMARRANNO ALLA STORIA…ancora una volta Maria De Filippi ha saputo come sfruttare al meglio le situazioni per un suo successo e stavolta anche per il successo e la consolazione di chi ha dovuto subìre un comportamento che forse nemmeno un uomo di Chiesa riuscirebbe a giustificare!
Se non l'hai già fatto, inizia a seguirci su Facebook e Instagram
