Schumacher: iniziato il risveglio Anche la manager conferma

Buone notizie sulle condizioni del tedesco, ricoverato dal 29 dicembre. Sabine Kehm: “Lo stato di coma è in fase di riduzione per consentire l’inizio del processo di risveglio. Sarà una fase lunga, non daremo ulteriori notizie, la famiglia chiede rispetto per la privacy”

Il processo di risveglio dal coma di Michael Schumacher, ricoverato dal 29 dicembre a Grenoble per un incidente sugli sci, è iniziato. Lo ha confermato la manager del sette volte iridato di F.1, Sabine Kehm: “Lo stato di coma di Michael Schumacher è in fase di riduzione per consentire l’inizio del processo di risveglio. I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione, ma il processo potrebbe durare a lungo”.

riservatezza e privacy — La manager poi ha aggiunto: “Inizialmente è stato convenuto tra le parti interessate di non comunicare quest’informazione medica se non quando il processo di risveglio sarà completato, al fine di proteggere la famiglia. Pertanto non daremo alcuna informazione sulle tappe intermediarie. La famiglia di Michael Schumacher chiede nuovamente che venga rispettata la sua intimità e il segreto medico e di non disturbare i sanitari nel loro lavoro”.

la vicenda — Il campione tedesco è caduto sugli sci il 29 dicembre scorso, a Maribel, andando a sbattere con la testa contro le rocce di un pezzo di raccordo – in neve fresca – fra le piste Biche e Chamoix. Subito soccorso , è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Grenoble dove le sue condizioni sono apparse disperate. Dopo due operazioni per ridurre la pressione endocranica, Schumacher è stato mantenuto in coma indotto, in condizioni definite prima “molto critiche”, poi, a distanza di settimane “stabili”, con una sostanziale ammissione di assenza di acuto pericolo di vita. Per alleggerire la pressione mediatica attorno allo staff medico dell’ospedale – circondato da centinaia di giornalisti da tutti il mondo – e alla vicenda tutta, la famiglia ha chiesto di rispettare il silenzio e il riserbo, senza credere a notizie speculative che non provenissero direttamente dalla manager o dalla struttura sanitaria. Dopo una nota del 17 gennaio, quella delle “condizioni stabili”, e tanti messaggi di incoraggiamento al pilota da ogni parte del mondo – anche da Todt, Montezemolo, i tifosi, piloti e scuderie come Mercedes e Ferrari che hanno esposto messaggi di sostegno sulle nuove monoposto -, quest’ultima comunicazione aiuta a diffondere ulteriore speranza.

occhi aperti? — Secondo L’Equipe, che aveva anticipato ieri, mercoledì 29, la notizia dell’inizio del processo di risveglio – commentato però come “speculazione” da Sabine Kehm -, citando fonti dell’ospedale di Grenoble, Schumacher avrebbe anche iniziato “a sbattere le palpebre”, un chiaro sintomo di risveglio dal coma.

da http://www.gazzetta.it/

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