Giulia Cecchettin e il suo “bravo ragazzo”

Il 25 novembre sarà nuovamente la giornata mondiale contro la violenza alle donne, e io da 3-4 anni a questa parte faccio sempre un articoletto. Quest’anno però mi sento di dover dare un “anticipo” .

Sto parlando dell’ennesimo femminicidio (purtroppo ormai diventato quasi ordinaria amministrazione ). Ma questo ha un odore particolarmente sgradevole, e si presta a svariate riflessioni, chiaramente troppe per lo spazio di cui dispongo. Mi riferisco all’assassinio di Giulia Cecchettin, ammazzata (almeno salvo fantasiosi e improbabili sviluppi) dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Penso sappiate tutte qualcosa della vicenda, ormai notizia numero uno dei vari media, giornali, social e tv.

Mi hanno  colpito molto alcuni fattori:

1)  innanzitutto l’età dei due ragazzi, appena 22 anni ( la stessa  dei due tronisti attuali di Uomini e Donne) …ma come si fa a trasformare in tragedia una relazione a 22 anni?

2) poi la loro situazione pregressa :  qui non esiste il dramma di un uomo piantato brutalmente a 50-60 anni, magari in maniera umiliante (OVVIAMENTE SENZA COMUNQUE GIUSTIFICARE GESTI VIOLENTI). Qui siamo di fronte a due ragazzi con tutta una vita davanti e la rottura non è stata brusca od improvvisa. Lei già da mesi aveva definitivamente interrotto  la relazione

3)  poi il quesito di come puo’ un 22enne sentirsi disperato di perdere una ragazza che PALESEMENTE non ti vuole più !  Fra l’altro, pare che la storia tra i due, insieme da oltre un anno, non fosse tutta rose e fiori, ma con qualche up and down.  Quindi la rottura non è stata un fulmine a ciel sereno…è evidente che Giulia già da un pò non era più convintissima di questo rapporto

4) il reiterarsi di un “errore”  ( FRA VIRGOLETTE SI INTENDE) che spesso fanno le ragazze, ovvero quello di tentare il dialogo. In questo caso Giulia addirittura sembra che sperasse di mantenere l’amicizia con Filippo ( l’aveva persino messo nell’elenco degli invitati alla sua prox festa di laurea ). Ragazze, un consiglio da un uomo: SIETE TROPPO BUONE!!! Non abbiate scrupoli, se il vostro compagno non riesce a comprendere che è finita lasciate perdere, troncate netto senza se e senza ma!

5) da ultimo, l’assurdità del profilo dei due personaggi. Due bei ragazzi, entrambi iscritti all’università ( con lei che si stava per laureare a giorni). Entrambi sportivi e solari. Lui definito UN RAGAZZO MODELLO, UN BRAVISSIMO RAGAZZO …ma che modello è se non riusciva ad accettare che Giulia spiccasse il volo verso i suoi sogni lavorativi e magari cambiasse città per realizzarli? Siamo nel basso Veneto, ma forse ai tempi del Doge di Venezia??? Che modello è se picchia duramente la ragazza a mani nude e poi se la carica in macchina e lei viene ritrovata accoltellata e gettata da  un dirupo di 50 metri sulla riva di un laghetto di montagna? E il ragazzo modello dove si trova adesso?  In galera, dopo essere stato “coraggiosamente” in fuga per una settimana.
No, proprio non ci arrivo ... ANZI NO, CI ARRIVO MA NON POSSO ACCETTARLO!

By Nerio
 

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  1. Bio2011il 19/11/2023 19:05

    E qui non ci sono scuse che tengano, lei non era “drogata”, non era vestita succinta, che nessuno ai azzardi a dire niente per giustificare l’orrore di questa vicenda! Lui era un possessivo/ossessivo/geloso di lei, lei una ragazza buona CANDELA (flower) .

  2. Maredentroil 20/11/2023 05:29

    Ma vogliamo parlare della narrativa del bravo ragazzo portata avanti da taluni?
    “Le faceva i biscotti” quasi che le gentilezze che lui si “degnava “di offrirle compensassero il suo possessivismo,la sua rabbia che lei si laureasse prima di lui.
    Senza contare i numerosi commenti social che prima parlavano di doppio suicidio,poi (e qui la rabbia è salita)di tragedia casuale (la morte di lei) e suicidio giusto per non voler usare la parola femminicidio che a taluni sta stretta.
    Senza contare certa politica come un certo ministro che in questo caso usa il termine “sé colpevole” mentre in altri casi è lì a sputare odio e populismo

  3. CapaMoniqueil 20/11/2023 08:10

    E’ terribile quello che è accaduto ed è solo un puntino nel mare di femminicidi/omicidi che avvengono il tutto il mondo. Io non riesco proprio a concepire come si arrivi a compiere dei gesti del genere. I giovani di oggi sono figli di una società malata, perversa e violenta.

    Si lamentano perchè siamo l’unica Nazione a non offrire un’educazione sessuale nelle scuole. Ma servirebbe se poi ci ritroviamo circondati di film, telefilm e libri che inneggiano alla violenza fisica e sessuale quotidianamente? E’ proprio tutto il sistema educativo, recondito e palese, che va cambiato completamente.

    E poi iniziamo anche a sviluppare una giustizia diversa. Non è accettabile che uno stupratore/assassino finisca in carcere pochi anni e poi esca per buona condotta o altri condoni. Se sei pentito mi fa piacere ma devi comunque scontare in modo ineluttabile e improrogabile la tua pena. Per dare il giusto esempio a chi in futuro ci penserà seriamente prima di compiere certe barbarie e anche per dare un minimo di sollievo a chi perde i propri cari in questo modo che poteva assolutamente evitarsi.

  4. NERIOil 20/11/2023 13:17

    x maredentro:  quella delle piccole delicatezze puo’ diventare una leggenda metropolitana …pensa che Himmler , il brutale capo delle SS , era un omino gentile, che aiutava le vecchiette ad attraversare la strada e curava un giardino di rose  

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