Nuova intervista di Fedez – questa volta a Diva e Donna – incentrata anche su X Factor 8: “Sono educato, perbene. La mia è onestà intellettuale. Rispetto è la mia parola d’ordine. Ho un’età anagrafica che non mi permette di attaccare nessuno, specie persone più grandi di me”.
Sugli altri giudici: “Siamo quattro personalità molto forti, eterogenee. Con Morgan soprattutto siamo ai poli opposti, e non solo del tavolo. E ci siamo scontrati. E’ stato un bene, ora è nato un rapporto vero”.
Non si vedeva al quel tavolo gli anni scorsi: “Non pensavo di averne le capacità, mi ritenevo troppo giovane. Poi l’anno scorso è iniziata questa avventura nuova dell’etichetta discografica che ho fondato con J-Ax, la Newtopia. A quel punto mi sono sentito in grado. E anche in dovere. Perché posso mettere a frutto le nostre idee innovative per la discografia che a dire il vero oggi è molto povera di buone idee. tutti mi hanno sconsigliato di fare il giudice. Sono l’unico che non è stato cercato. Mi sono autoproposto, quando ho saputo che volevano un rapper, e forse lo avevano già scelto. Chi? Anche se lo sapessi non lo direi, non è educato”.
Ai concorrenti vuole insegnare “come funziona davvero la discografia. Troppe carriere vengono stroncare da rapporti conflittuali con i manager. E’ fondamentale che i ragazzi siano consapevoli dei propri diritti. In America si parla di percentuali, da noi è diviso tutto in sedicesimi, tanto per farla più difficile. Cercano sempre di non farti capire nulla, così ti portano via tutto”.
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