#gfvip Giulia De Lellis nuovamente nell’occhio del ciclone, stavolta ha scatenato “l’ira” dei non udenti! Ecco cos’è successo, voi cosa pensate?

Giulia De Lellis ancora una volta nell’occhio del ciclone per alcune sue dichiarazioni, stavolta “l’attacco” arriva dai non udenti!

Articolo a cura di Haske

Giulia De Lellis, durante la sua permanenza nella casa più spiata d’Italia, ha spesso pronunciato delle frasi, dettate “dall’ignoranza” su determinati argomenti (ignoranza da ignorare, cioè non conoscere), che hanno sollevato diversi polveroni. 25317094_10213930655968046_1341550464_o

Come non dimenticare la polemica scaturita da alcune sue frasi riguardanti i gay, per le quali ci fu anche un forte scontro con Signorini? (ormai i due si sono chiariti e Giulia ha chiesto scusa al mondo gay, ndr).

Ma non è finita qui, perché in uno degli ultimi giorni, la De Lellis ha raccontato un aneddoto scolastico relativo ai “bidelli” e non come il politically correct attuale prevede (operatori/collaboratori scolastici), ritenendoli spesso “handicappati” (disabili).

Ecco lo stralcio della conversazione con Luca Onestini:

Giulia: “Il mio bidello si era innamorato di un’insegnante di sostegno, anche lei sordomuta. Ma è scoppiato un casino perché lui era già sposato, sempre con una donna sordomuta.”

Luca: “Ma erano tutti sordomuti?”

Giulia: “Ci fu una grande discussione tra loro tre.”

Luca: “No dai, la discussione tra sordomuti no!”

Giulia: “Di solito, i bidelli sono tutti handicappati.”

A parte la protesta di qualche rappresentante della categoria degli operatori scolastici, adesso giunge persino il “j’accuse” di diverse associazioni di non udenti in una lettera pubblicata nella sezione “Lo dico al Corriere”:

“Siamo alcune delle Associazioni presenti sul territorio nazionale che rappresentano una parte del mondo dei sordi, o “sordomuti” come vengono ignorantemente nominati ancora oggi, nonostante la legge n. 95 del 20 febbraio 2006 sancisca che in tutte le disposizioni legislative vigenti il termine “sordomuto” è sostituito con l’espressione “sordo”. Basti sapere che il collegamento Sordo= Muto è un equivoco che porta a fraintendimenti significativi sulle capacità cognitive e relazionali delle persone sorde. Ma con grande rammarico notiamo che troppo spesso ci si arroga il diritto di parlare senza sapere, ed è proprio questo che ha fatto la signorina De Lellis, della quale non vorremmo parlar troppo ma soffermarci sulla possibilità che ha questa ragazza di poter esprimere la sua opinione davanti a milioni di persone in totale libertà, persino in un programma come il Grande Fratello (GF), risaputamente programma a scopo ludico e ricreativo e non di certo educativo, ma comunque con la grande responsabilità di esser seguito da così tante persone, alcune di queste sorde nonostante siano anche qui private della piena accessibilità ai sottotitoli. Crediamo necessario che il GF debba inequivocabilmente prendere le distanze da tali affermazioni poiché rimandano e alimentano immagini stereotipate, che benché frutto dell’ignoranza di chi le pronuncia, in ragione del mezzo che è stato messo loro a disposizione, diventano ostacolo alla diffusione di una cultura dell’inclusione di cui la nostra società ha così tanto bisogno.”

Parlando con un suo coetaneo e non soppesando particolarmente le proprie parole, ha inconsapevolmente ferito la sensibilità di alcune persone, cosa succederà adesso?

Qualcuno renderà nota questa cosa alla De Lellis? Avrà modo di giustificarsi e correggere le proprie affermazioni?

Voi cosa pensate, ritenete corretta questa presa di posizione, tardiva, nei confronti di Giulia?

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