Dopo “Scherzi a parte” il Pontefice ha voluto abbracciare Paolo Brosio

Alla fine Paolo Brosio è riuscito ad abbracciare Papa Bergoglio. Un’udienza privata, in cui il giornalista è stato ricevuto con la madre. Tutto è cominciato con “Scherzi a parte”, che lo aveva “raggirato” facendogli credere, grazie a un imitatore, che a chiamarlo al cellulare fosse il Santo Padre. La sorpresa si era trasformata in una delusione, tanto da farlo scoppiare in lacrime. Adesso è arrivato il “risarcimento”, come mostrato da “Le Iene”.

Il video di Brosio su “Scherzi a parte” era divenuto un cult con milioni di visualizzazioni. Una circostanza che era stata riferita al Papa, che ha voluto incontrare personalmente il giornalista noto per la sua conversione dopo un pellegrinaggio a Medjugorje. Il Pontefice ha ricevuto Brosio e la mamma di 94 anni al Palazzo apostolico. Un incontro in cui Francesco ha voluto conoscere da Brosio stesso la storia della sua conversione personale, così come il suo impegno a favore di Medjugorje e della costruzione di un ospedale nella cittadina bosniaca.

Non sono mancati momenti di ilarità, specialmente quando la mamma di Brosio ha raccontato di aver pregato per ben 34 anni per la conversione del figlio, un fatto su cui il Papa ha scherzato affermando che Brosio ha fatto tribolare la madre fin troppo. Inoltre il Pontefice, il giornalista e la madre, tutti e tre di origini piemontesi, hanno anche scherzato in dialetto salutandosi.

“Al Papa ho regalato tutti e sei i libri su Medjugorje – ha scritto sul suo blog Brosio – la maglietta ufficiale ‘W la Gospa’ dell’Associaizone Onslus Olimpiadi del Cuore, il Mattone del Cuore per la raccolta fondi per l’ospedale di Medjugorje e altri oggetti per me molto importanti”. E poi ha postato le prime foto dell’incontro.

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