‘Amici’ Ex vincitrice del talent denuncia le ingiustizie subìte nel corso degli anni

‘Amici’ Ex vincitrice del talent denuncia le ingiustizie subìte nel corso degli anni

Vinse una delle prime edizioni di Amici contendendosi fino all’ultimo la vittoria con Anbeta che non ce la fece per un soffio. Parliamo di Giulia Ottonello, indiscusso talento, che però non è stato sfruttato abbastanza perchè in un’epoca in cui i discografici e i critici non vedevano il talent di buon occhio. Solo dopo svariati anni Maria De Filippi è riuscita a far cambiare il vento e quindi a far firmare validi contratti discografici ai suoi cantanti, molti dei quali sono rimasti nel panorama musicale con un certo successo ed altri invece che sono spariti.

Ovviamente coloro che hanno partecipato alle edizioni precedenti non sono soddisfatti del trattamento a loro riservato e Giulia è indubbiamente una di quelle. In più occasioni ha reso noto il suo disappunto, non ultimo oggi riprendendo l’argomento grazie ad un blog che ha fatto un articolo su di lei. Ecco come ha rammentato a tutti le ingiustizie subìte:

Con grazia ed educazione mette ancora in risalto il fatto che nella sua edizione chi era valido come lei non ha avuto nessun ‘aiutino‘ anzi…ha dovuto pure affrontare ostacoli ingiusti per poter continuare a fare ciò che più amava. Che ne pensate delle sue parole?

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  1. Alyalbyil 03/09/2021 09:56

    Era, ed è, un talento assoluto, una voce bellissima e matura nonostante all’epoca avesse solo diciotto anni, una naturalezza nella recitazione che faceva impallidire attori che avevano studiato e lavorato per anni. La sua versione di Memory dal musical Cats rimane uno dei pezzi che mi fa venire la pelle d’oca ad ogni ascolto.

    Ma all’epoca i discografici vedevano il talent come un marchio d’infamia, le radio non ti passavano neanche a morire se uscivi da uno di quelli.

    Fino a Marco Carta, il primo ad aver avuto un rilievo diverso e un’attenzione discografica, grazie anche al suo percorso difficile nel programma e alla sua storia personale, è stato uno stillicidio di talenti, alcuni poco televisivi altri troppo bravi e quindi poco commercializzabili.

    Da Carta in poi hanno cominciato a pompare fortemente i fuoriusciti dal programma della Defilippi, anche grazie a commistioni tra la Fascino e varie emittenti radiofoniche, che quindi hanno cominciato ad esaltare anche i più scarsi purchè avessero appeal, anche momentaneo, tra i giovanissimi telespettatori, e le società che gestiscono gli eventi musicali televisivi.

    Giulia ha fatto molto teatro, molti musical per i quali era letteralmente perfetta, ma la carriera discografica vera e propria le è stata negata dall’inizio, mentre ad altri venuti nel periodo delle vacche grasse sono stati fatti incidere dischi mediocri, diventati comunque, grazie a un diverso battage pubblicitario, oro, platino, multiplatino.

    E’ anche grazie a questo che ci troviamo le calssifiche piene di artisti improvvisati, canzoni scritte col complilatore automatico dello smartphone e produzioni fatte in serie.

    Fino al prossimo idolino delle folle che sotterra gli idolini dell’edizione precedente.

     

  2. marluil 03/09/2021 10:11

    Applausi a scena aperta per Alyalby che ha descritto in maniera perfetta gli ultimi 20 anni di programma. Vedremo tra 15gg che impronta daranno a questa edizione, lo si capisce immediatamente.  Ma in questi giorni sia a Venezia che le uscite discografiche di Consoli e Gabbani hanno fatto capire che i tempi degli improvvisati stanno scemando. Si torna allasostanza.Finalmente.  Gente che sa recitare, gente che sa scrivere e cantare una canzone.

  3. Alyalbyil 03/09/2021 10:27

    Dici Marlù? io sono meno ottimista di te…

    L’edizione-reality passata ha dato l’avvio a un nuovo corso ancora, uno in cui gli aspetti relazionali e sentimentali faranno da spartiacque tra chi verrà seguito e valorizzato, e chi sarà buttato presto nell’umido anche a fronte di vero talento.

    Lo si è visto quest’anno, dove le puntate di daytime erano incentrate sui piccoli problemi di cuore tra i cocchi di Maria, mentre gente più solida artisticamente veniva mandata al macero per bocca e mano del fidato Zerbi.

    Io non ho niente contro Sangiovanni umanamente, non lo trovo una brutta persona, è un ragazzino normale, ma la sua musica per me è infruibile, invece grazie al pompaggio questo prende platini come un Mengoni non fa più, e questo mi mette un gran magone.

    Lo stesso dicasi per Daddy, Aka e similari.

     

  4. marluil 03/09/2021 10:45

    sono prodotti a scadenza, con gli streaming organizzati  nemmeno in una catena di montaggio. Ma la gente e’ meno “ingenua” che in passato. Si sta accorgendo della “manipolazione” che viene fatta. 

  5. leail 03/09/2021 11:33

    Sangiovanni è un fenomeno comunicativo estemporaneo, ne sono passati tanti, da Francesco Salvi a Facchinetti JR. Cantautore ce n’è poco ma non è un “trauma” che venda così tanto ADESSO. Domani è tutta un’altra storia. 

    Sì, la parte reality ha condizionato enormemente il destino della musica quest’anno, più delle ultime edizioni.

    Tancredi è quello che scrive meglio e che ha venduto molto meno, è entrato dopo e non è accattivante dal punto di vista soapoperistico. Troppo milanese nei sentimenti per citare qualcuno. È stato trascinato nei deliri delle BM in qualità di ultima ruota del carro AKA-Deddy. Niente a che vedere con la musica, come sempre.

  6. emerenzianail 03/09/2021 12:09

    E’ semplicemente “nata” nell’era sbagliata.

    Che poi, volendo, secondo me lei avrebbe avuto molto più da dire come attrice (soprattutto di teatro e musical) che come cantante.

  7. pacificil 04/09/2021 11:28

    ma anche oggi se non sei simpatico a Maria non ricevi nessun aiutino …che è anche peggio di non ricevere appoggi dalla casa discografica che già è in trattative con il programma. 

  8. leail 04/09/2021 11:53

    Beh ma quello alla fine sarà crudele ma ci sta. Capisco i ragazzi che hanno poca visibilità, ma se vinci Amici o arrivi molto avanti poi fuori devi camminare con le tue gambe, al di là delle preferenze della DeFi.

    Maria dà una vetrina, non è la Caritas. Alcuni ragazzi invece pensano di essere sempre dentro il programma.

    Maria è odiosa quando mostra le proprie preferenze durante l’edizione, senza rispetto. Poi una volta finita l’edizione può tenere sotto l’ala chi le pare. Anche perché, soprattutto per i ballerini, essere amati da Maria equivale al bacio della morte, povera Giulia. BRRR 

  9. arymil 04/09/2021 14:39

    Alyalby stracondivido in pieno il tuo primo post INCHINO

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