Barbara e Manfredi, una favola ai tempi del GF
Mi sento spettatrice di una favola.
Una favola moderna, con un principe e una principessa un po’ fuori dagli schemi.
Perché la mia principessa è la femminilità fatta a persona, ma vestita di leggings e ribellione, zaino in spalla e cicatrici nell’anima, un sorriso caldo ed entusiasta, che quando ride ti si apre il cuore.
Mentre il principe ha sempre quell’aspetto stropicciato di chi non è ancora ben sveglio, occhi profondi che corrono qua e là in occhiate rapide con sguardo stupito, sorriso timido e passo indolente e un po’ scaxxato.
Ho visto la prima puntata del Grande Fratello e dal video di presentazione mi sono immediatamente innamorata di Barbara, una ragazza on the road.
Contrariamente al solito ho trovato anche un concorrente da tifare, conquistata dalla faccia da schiaffi del latin lover, Manfredi.
Entrambi entrati con la voglia di divertirsi, di conoscere gente, di fare un’esperienza di quelle che ti capitano una volta nella vita.
Di fare un gioco.
Non erano preparati a vedere le loro anime riflesse negli occhi di qualcun altro. Un destino chiamato Grande Fratello ha giocato per loro.
I protagonisti della mia favola sono un ragazzo che si vanta di usare il suo bel faccino per far strage di cuori, senza mai mettere in gioco i sentimenti, che prende la vita alla leggera e niente sul serio. Ma che in realtà è legato alla famiglia, alla tradizione del pranzo domenicale col nonno, innamorato della sua terra, del suo lavoro con i suoi bambini, delle partite a calcetto.
Poi c’è lei.
La ragazza on the road, che si presenta come una femminista mangiauomini. Un cavallo che corre libero a tutta velocità senza briglie, perennemente in viaggio alla ricerca di sé stessa, di nuovi stimoli, alla ricerca di qualcosa che calmi la sua inquietudine, che nell’essere libera si sente invincibile. Che porta con sé il bagaglio di un passato che l’ha segnata e di cui non parla perchè lei sa di essere molto di più di una storia triste.
Barbara mai avrebbe creduto di potersi innamorare di un ragazzo apparentemente tanto diverso da lei.
Uno che gioca a fare il figo, il libertino.
Uno che fa battute in ogni dove, che ti chiede il numero e poi non ti chiama.
Uno che ti fa credere che gli piaci e poi durante una puntata in diretta sminuisce tutto e ti fa passare per l’illusa di turno.
Ma anche uno che piano piano si apre, si racconta. Svela le sue fragilità, togliendosi la maschera per concedersi solo a chi pensa ne valga la pena.
E in lei rinasce la voglia di tornare a credere che forse esiste davvero la persona in grado di arrivare al suo cuore.
Perchè è vero che lei ha raccontato di aver combinato di tutto, di essere stata una testa matta.
Perchè vediamo in lei una folle leggerezza, l’istinto, la passione e la lunaticità figlie di un’inquietudine che la porta alla costante ricerca di un porto sicuro per il suo cuore.
E le fa paura incontrare l’amore.
Quello vero.
Quel chiodo fisso che ti fa piangere, ridere e urlare ma da cui non riesci a star lontana.
Paura che se lo lasciasse entrare dietro la facciata di donna forte, lui possa farle più male di quanto lei possa sopportare.
E Barbara resiste, alza le difese, tanta è la certezza che Manfredi abbia la chiave per arrivare nel profondo.
Ma lui capisce, vede la donna oltre le apparenze, e prendendola in contropiede si apre, mostrandole tutte le sue fragilità.
Prende il suo orgoglio da latin lover e lo calpesta davanti a lei perchè capisce che ne vale la pena.
Ed è solo quando Manfredi è totalmente spoglio delle sue maschere che Barbara decide che vale la pena correre il rischio ..
E scopre un ragazzo che la rispetta, che la tutela, che in un contesto così competitivo pensa a lei prima che a sé.
Uno per cui “noi” oggi è la priorità.
Il presente ma anche il suo domani.
Barbara lascia da parte le sue paure e si racconta a cuore aperto: non vuole che lui scopra in altro modo la sua vita e la paura che lui la guardi con occhi diversi viene fugata da parole appena sussurrate, riservate solo a lei, in una lenta carezza al suo cuore in quel momento pi fragile che mai.
E Barbara oggi è la dolcezza di una donna che si accoccola sicura tra le braccia del suo uomo, colui che ha stravolto tutti i suoi piani.
Lei oggi è l’allegria delle risate fatte parlando occhi negli occhi.
Lei è la voglia di parlare del domani, del futuro, della distanza e di come affrontarla.
Lei è il fantasticare un tetto tutto loro, una casa piena di gente, di gioia, di sorrisi.
Lei è quella che sogna la domenica di buttarsi a terra sul tappeto e giocare coi bambini.
Lei è la donna che vorrebbe che il suo uomo trovasse un piccolo spazio nel mondo dello spettacolo e che, nonostante le mille fregature e le mille paure non rinuncia a sognare un sogno solo per lui.
Lei è la gioia di essere tornata a credere ad un uomo, è il coraggio di dire un “ti amo” di pancia.
Lei che oggi quel “ti amo” vorrebbe urlarlo e invece lo sussurra perdendosi nei suoi occhi.
Grande è stato Manfredi a guardare oltre le apparenze e forse il lavoro più difficile l’ha fatto lui.
Lui che ha trovato nel suo cuore e nella sua sensibilità la chiave per arrivare al cuore di lei.
Che la guarda e la tocca come se fosse la cosa più preziosa su cui si siano mai posati i suoi occhi e le sue mani.
Manfredi per Barbara è il riscatto da un destino beffardo che finalmente ripaga i conti con un principe scalzo e spettinato ma traboccante d’amore.
Manfredi è per Barbara l’occasione per sentirsi una donna finalmente amata, per ripartire daccapo.
Un nuovo inizio mano nella mano…
by Lolly
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