‘Grande Fratello Vip’ E’ giallo sulla donna con cui Antonio Zequila avrebbe trascorso il suo ultimo Capodanno! A Mattino Cinque il racconto di una sua amica ci svela un dettaglio che apre uno scenario nuovo e un po’ inquietante!
Come sapete Antonio Zequila ha litigato pesantemente con Paola Di Benedetto che lo ha accusato di provarci con Sara Soldati senza tenere conto che lei ha 36 anni meno di lui e dunque un gap generazionale troppo elevato! Zequila è molto permaloso e si offende quando sminuiscono il suo fascino di tombeur de femmes. A tal proposito, in sua difesa ha sostenuto di avere trascorso le vacanze di Capodanno 2020 con una bellissima venticinquenne di nome Nilufar ( ma tranquilli, non si tratta di Nilufar Addati!
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Il racconto di Zequila non è passato inosservato e ieri a Mattino Cinque si è presentata una showgirl di nome Manuela Ferrera. La donna sostiene di essere la protagonista del racconto del playboy: per la precisione però ha 35 anni e con Antonio ha trascorso la notte di Capodanno e il giorno dopo perché avevano fatto una serata di lavoro insieme. I due erano nello stesso hotel e lui, a detta della Ferrera, voleva andare con lei oltre l’amicizia ma lei non ha voluto. Zequila, secondo il suo racconto, si è arrabbiato molto per il due di picche ricevuto anche se poi hanno fatto pace. Il racconto della Ferrera si conclude con la decisione di Zequila di partire per Positano con un‘altra ragazza e da qui si torna alla misteriosa Nilu del racconto del playboy. E spulciando il profilo Instagram dell’attore abbiamo appunto trovato questa inequivocabile foto:
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
E’ questa la misteriosa e bellissima Nilu? E perché si è staggata dal profilo di lui? Vuole rimanere misteriosa? Insomma tra il racconto della Ferrera che sostiene di essere lei la donna del racconto di Zequila e la donna senza identità sul profilo di lui siamo di fronte ad un interessante giallo, siete d’accordo? 
by emmaforever










E lei cosa ha fatto?

). Ma la conquista sembra molto ardu,a in quanto il veronese ha più volte dichiarato che ha una fidanzata americana che lo aspetta all’uscita, ragazza alla quale tiene veramente.







), ma la sua ‘punizione‘ non è stata nemmeno lontanamente esemplare come era doveroso fosse. Ci mancava solo il tappeto rosso quando è uscita dalla casa per la squalifica, anzi a momenti le lasciavano la facoltà di scegliere di uscire per dimostrare il suo pentimento. Ma quando ha chiesto scusa a tutti avrà pensato di lei che era una ‘maledetta pentita‘ e che la gente come lei le avrebbe tolto la parola? Almeno Buscetta era un pentito vero, lei che fino al pomeriggio prima diceva a Patrick che probabilmente la sua scenetta l’avrebbero mandata in remix facendolo diventare un tormentone per far divertire tutti, era veramente dispiaciuta e consapevole di ciò che aveva fatto?
(altro poveretto che dopo Pago si è giocato una possibile vittoria a causa della ‘fidanzata‘), mentre a Salvo Veneziano hanno dato un ergastolo televisivo, prelevandolo nella notte manco fosse un efferato assassino e riproponendocelo in puntata solo per farlo mettere in ginocchio sui ceci e relegarlo nei centri antiviolenza a cospargersi il capo di cenere per i retaggi dialettici, insieme agli altri tre ‘Paoli e Zequili‘ che però sono stati bastonati insieme a lui perchè non erano gli originali. A Clizia l’abbraccio di Pupo e l’applauso del pubblico, a Salvo l’abbraccio dell’infamia e della mancanza probabilmente di un legale che spingesse l’opinionista a sdrammatizzare anche la sua situazione.
ma poi si accomoda come l’ultima dei Mohicani decapitata dai nemici senza nemmeno un accenno di lotta. Al direttore di ‘Chi’ manca il coraggio necessario per dare la giusta zampata aggressiva al reality, perchè altrimenti nessuno sarebbe più disposto a concedergli le tanto agognate interviste per il suo giornaletto. Cosa abbiamo quindi imparato dalla sua conduzione? Che i giornalisti e i direttori se ne devono sta a casa, non possono condurre i reality dove ci servono ‘4 palle così‘ per citare una caso. Non oserò mai più criticare la D’Urso che non si lascia mandare a quel paese nemmeno da Sgarbi (o forse sì ma almeno ci prova a difendersi).






































