Michele Morrone il bel manzo di Ballando con le stelle

Questa sera ho deciso di snobbare la De Filippi che mi ha stancato con il suo propinamento di Belen in tutti i luoghi e laghi e stavo guardando Ballando con le stelle svogliatamente, sì perchè non mi sembrava che la trasmissione vantasse un cast d’eccezione in questa undicesima edizione…poi all’improvviso dopo Lando Buccanza e Papi il mio interesse ha iniziato ad affiorare guardando Pierre Cosso…come dimenticarlo ne Il tempo delle mele 2? Ero innamorata di quella trilogia di film e lui è stato uno dei miei primi amori pur essendo molto piccola.

Ma l’apotesi l’ho raggiunta quando ad essere chiamato per fare un bel tango passionale è uscito un moro da paura che non avevo mai visto prima…di chi sto parlando? Michele Morrone!

Mi sono chiesta: ma chi è sto bel figo? Vuoi vedere che mi toccherà stare a casa i sabato sera per vederlo come facevo l’anno scorso per Giulio Berruti? Poi ho dovuto chiudere la bocca per non far vedere a mio marito che mi stava colando la bava…e sono andata a fari una ricerca per capire chi fosse realmente sto ragazzo dall’adolescenza travagliata.

Bel moro di 26 anni, di Melegnano in prov di Milano con origini pugliesi, ha raccontato a Di Più:

“Quando avevo dodici anni mio padre è scomparso per una malattia che non perdona. Mia madre, aiuto cuoca in una mensa, ha fatto i salti mortali per mantenere me e le mie quattro sorelle. Pieno come ero di dolore e di rabbia per avere perduto il mio papà, e privo com’ero di una figura paterna, ho attraversato periodi molto duri. Mi sono imbattutto in una realtà che mi ha salvato: la Scuola Sociale di Melegnano, una scuola di recitazione che esiste da anni nella mia città. Lì ho trovato maestri straordinari, che non solo mi hanno insegnato a recitare, ma mi hanno spronato a leggere, a pensare. Una volta diplomato, mi sono proposto a un’agenzia di spettacolo �

Da lì sono arrivati vari ruoli in svariati fiction che conosciamo benissimo: Come un delfino 2, Provaci ancora prof,  Squadra Antimafia 6, Che Dio ci aiuti e sul grande schermo nel film2+ 2=5

Dell’esperienza che sta vivendo ora nel programma della Carlucci ha detto:

“Nell’arte della danza ho scoperto la soddisfazione di creare dal nulla un qualcosa che ti prende il cuore e te lo stritola d’emozione. Siamo a buon punto!�

Ora il bell’attore dovrà ballare ogni settimana con la sensuale Ekaterina Vaganova e mi sembra abbastanza logico per la mia anima romantica sperare di veder sbocciare un bell’amore tra l’allievo e il maestro, d’altronde se è successo alla Titova e a Rosolino che oggi hanno due splendide bimbe, perchè non dovrebbe accadere anche a loro? Sognerete con me?