Continua la diatriba tra Grignani e la Pausini e scatta la diffida

Scatta la diffida di Gianluca Grignani verso Laura Pausini e la cover della sua canzone che il cantante non ha apprezzato affatto

Continua a tenere banco la diatriba scatenatasi tra Gianluca Grignani e Laura Pausini.

Pioggia di critiche per Laura Pausini che ha snobbato Gianluca Grignani

Tutto è partito quando Laura ha annunciato, sul suo profilo Instagram, che a settembre sarebbe uscito il suo nuovo singolo “La mia storia tra le dita”. Il singolo non era altro che la cover di una famosissima canzone di Gianluca Grignani, ma lei non l’ha specificato nell’annuncio.

Lui se l’è presa e da lì è nata la loro “inimicizia”. Nel frattempo lui ha rifatto la canzone insieme a Matteo Bocelli. Così nell’ultimo mese ne sono uscite due versoni. Quella della Pausini però non è stata apprezzata da tutti.

La donna ha cambiato la versione e in alcuni momenti anche le parole. Questo sembrerebbe aver indotto il cantante milanese a diffidarla. Non ha assolutamente apprezzato come abbia stravolto la sua canzone.

Grignani contesta in particolare la modifica a questo verso: “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato / ricorda un uomo a volte va anche perdonato”.

La rivisitazione nella versione di Laura Pausini: “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato / ricorda a volte un uomo va anche perdonato”.

Inoltre la cover di Pausini si conclude con un “ok te ne vai“, mentre nella versione originale cantata da Grignani, la frase era all’inizio della canzone.

“Laura non mi ha fatto ascoltare prima il brano”, ha riferito Grignani a Il Messaggero. “Così mi sono reso conto delle modifiche al testo solamente grazie alle segnalazioni dei fan quando la canzone è uscita, lo scorso venerdì”.

“Mi sono preso del tempo per riflettere. E quando ho realizzato che la parte semantica è stata stravolta al punto che la canzone stessa ha perso il suo significato, ho capito che non potevo restare in silenzio”.

Ieri il suo legale ha inviato una diffida a Laura Pausini e al suo entourage, contestando come l’opera sia stata “lesa nella sua integrità con una modifica non autorizzata“. Fra le possibili conseguenze potrebbero esserci il ritiro del brano dalle piattaforme di streaming o, forse, una richiesta di risarcimento danni.

Il Corriere della Sera riporta la replica degli addetti stampa di Laura Pausini:

“Le autorizzazioni ci sono tutte e questa storia inizia a essere ridicola“.

Staremo a vedere chi la scamperà in tribunale…semmai ci arriveranno.

E voi da che parte vi sentite di stare?

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