Trai tanti elogi che spuntano per onorare la morte di Pippo Baudo, spuntano due vip che invece hanno da ridere sulla poca benevolenza del conduttore

Due vip criticano Baudo.
«Quando le cose si fanno più complicate, non sempre la parola data si mantiene».
Esordisce in modo così laconico Gerardina Trovato dopo la morte di Pippo Baudo. In un video pubblicato sui suoi social, la cantante ha parlato di cos’era realmente accaduto dopo il successo a Sanremo. Ovviamente non si è risparmiata nemmeno su Pippo, proprio mentre la maggior parte delle persone lo hanno ricordato quasi come fosse stato un Dio sceso sulla terra.
“Molti pensano che nel ’93 sia stata lanciata da Baudo, ma non è così. Certo, il suo supporto è stato importante, ma dietro di me c’era già una squadra forte che credeva in me e mi aiutava davvero.Quando mi sono trovata sola, tu eri rimasto l’unico punto di riferimento. Ti ho chiesto una mano e mi hai accolto a casa tua; avevo già pronti tanti brani nuovi. Era il periodo giusto, ti avevano affidato Domenica In e Sanremo. In quei giorni ti vedevo come un padre, anche perché sapevi che mio padre stava morendo. Però poi, quando tutto si è fatto più difficile, la promessa è rimasta solo a parole”.
Avrei dovuto salire di nuovo sul palco di Domenica In, avrei dovuto tornare a Sanremo con quel brano speciale che avevi scelto. Se avessi voluto, avresti potuto aiutarmi ancora come nel ’93, ma alla fine non mi hai chiamato da nessuna parte. E mentre tu eri a Sanremo, mio padre è morto. Io ho solo potuto piangere sulla sua bara, senza poterlo rassicurare sul fatto che la mia carriera sarebbe andata avanti.Ti ho voluto bene e te ne voglio ancora. Spero che tu possa riposare in pace, magari insieme al mio vero papà. Anche se la mia carriera si è fermata, oggi ho finalmente trovato il produttore che sognavo”.
Purtroppo sappiamo che negli anni Gerardina ha avuto tanti problemi. Nel 2009 iniziò a soffrire di una grave nevrosi ossessivo depressiva che l’ha inchiodata al letto, bloccando ogni attività musicale fino al 2016.
Ma non è stata l’unica a parlare di Baudo senza peli sulla lingua e troppo riguardo. Anche Pupo ha voluto dire la sua in modo secco e poco fraintendibile:
“Desidero salutare e ringraziare Pippo Baudo per tutto ciò che ha fatto per la musica italiana ma, soprattutto, desidero ringraziarlo per non avermi mai considerato e aiutato. Ricordo quando mi disse che gli stavo antipatico e, soprattutto, gli stava antipatico il mio nome d’arte: Pupo”.
A chi lo ha criticato per il suo commento poco benevolo verso un morto, ha replicato:
“Sono convinto che anche Pippo Baudo, il quale usava e ogni tanto perfino manipolava l’informazione per ottenere consenso e successo, mi farebbe i complimenti. Godetevi la vita amici e rilassatevi tanto, alla fine, faremo tutti la fine di Pippo. E non dimenticate mai che nessuno al mondo è indispensabile e che i cimiteri sono pieni di coloro che si illudevano di esserlo”.
Insomma tra tutti, ci sono alcune persone che si sono volute comunque togliere dei sassolini dalle scarpe. Evidentemente la morte non cancella ogni ricordo brutto e rancore, non credete?
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qui nin si tratta di valutare la questione rancori o invidie …il disc orso è più ampio: quando muoiono certi personaggi di primissimo piano, improvvisamente tutto, dicesi tutto, di lui diventa bello, giusto, celestiale —Pippo è stato sicuramente un grande della tv,
ma quando era in auge, ha ricevuto parecchie critiche…e non solo da colleghi o artisti, ma anche da giornalisti
è stato criticato per essere troppo accentratore e anche un pò ipocrita nel populismo a buon mercato di certi suoi programmi —il fatto è che negli ultimi anni, anche a causa del megafono dei social, si tende a cercare miti santi ed eroi ad ogni costo, amplificando tutto