Intervista a Mario Serpa: l’amore visto dai suoi occhi, un amore che si fa musica…che si tramuta in luogo! Sensazioni che inebriano e sanno coinvolgere…cosa pensate delle sue risposte? Beato Claudio Sona…

Intervista a Mario Serpa

Il portale “outsiderallsite.blogspot.it” ha raggiunto ed intervistato l’ex corteggiatore Mario Serpa ponendogli alcune interessanti domande in relazione alla sua visione dell’amore, risposte che ci hanno permesso di avvicinarci ulteriormente all’anima dell’uomo che ha conquistato il bel Claudio Sona coinvolgendolo in una storia d’amore che ha conquistato noi tutti, buona lettura:

“D: Come descriveresti l’Amore Vero con tre titoli dei tuoi film preferiti?”

“Premetto che mi piace guardare i film sia al cinema, che a casa su un divano, e per descrivere l’amore, non solo quello di coppia, ma anche in senso più ampio, azzardo tre titoli che mi hanno colpito: Le pagine della nostra vitaQualcosa è cambiatoAlla ricerca della felicità“. 

“D: La prima cosa che hai pensato vedendo Claudio e l’ultima prima della scelta?”

“Come ho già detto in più occasioni, a primo impatto mi ha colpito il lato estetico e in particolare gli occhi, a mio avviso profondi e sinceri.
Mentre a pochi giorni dalla scelta ho passato momenti in cui immaginavo ad occhi aperti di poter condividere la quotidianità con lui, fatta di momenti solo nostri”.

“D: Ci sono spesso momenti difficili nella vita di coppia, come reagisci ad essi e che ruolo ha la musica in queste situazioni?”

“Avendo un carattere molto particolare, ossia quando sono di fronte ad un problema, che sia banale o non, reagisco di pancia e impiego un po’ di tempo a smaltire l’arrabbiatura. La musica sicuramente gioca un ruolo importante, tanto da scegliere il genere musicale che più si avvicina al mio stato d’animo”.

“D: Se dovessi associare un viaggio in giro per il mondo, per descrivere la vostra storia, che meta sceglieresti e perché?”

“Se penso alla mia storia con Claudio non ho una meta precisa, ma un viaggio fatto di tante tappe nel mondo, io e lui zaino in spalla, alla scoperta di nuovi luoghi e tradizioni, proprio perché ogni giorno per noi è un riscoprirsi a vicenda”. 

“D: Cosa diresti al Mario di qualche anno fa’ per fargli sapere che sta per vivere una bellissima storia d’Amore?”

“Al Mario disilluso di anni fa’, oggi posso dire che la felicità arriva nel momento in cui meno te lo aspetti, e credetemi è bellissimo”.

Era difficile porre delle domande originali a chi è stato subissato di domande, ma loro ci sono riusciti…complimenti.

Cosa pensate delle sue risposte?

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