Lorenzo Crespi a Domenica Live: “Per la mia malattia non c’è cura”

Lorenzo Crespi, intervistato a Domenica Live, confida che: “Per la mia malattia non c’è cura”.

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Lorenzo Crespi lo conosciamo un pò tutti e sappiamo quali sono i suoi pregi e i suoi difetti, che non sono di poco conto, ma di fronte ad una malattia…come la sua…infida e a questo punto anche incurabile dobbiamo per un istante dimenticare quello che ha fatto ed ascoltare cosa ha da dirci:

“La malattia rimane, non c’è cura, non si può operare, ma ci convivo bene anche perché l’attività fisica è l’unica cosa che mi rimane.”

“Il comandante (responsabile della casa famiglia, ndr) ha detto: “Qualsiasi cosa accada, resti qui fino alla fine.” Mi occupo di lavori fisici, qualsiasi cosa ci sia da fare, pulisco tutto quello che c’è da pulire a livello di erba, di prato.”

“Ci sono tantissime attività e io sono in tutte.”

“Nello stesso tempo sarei il primo a partire e a dare la vita per i miei ragazzi, per il mio comandante e per i suoi uomini, perché a volte si ha paura di pericoli enormi, e invece io ho sempre paura di quelli piccoli. Io non ho  paura del grande mafioso ma del piccolo mitomane, quello che si infila per creare pericolo, allora mentre lo stai pensando, io ti ho già cacciato via.”

L’ex attore al momento è a Messina, suo padre è morto da poco ed ha raggiunto la madre per starle vicino:

“Mentre mi trovavo dal comandante in casa famiglia, sono arrivati due messaggi di mamma che mi avvisavano che di notte mio padre se n’era andato, a 66 anni. Insufficienza respiratoria.”

“Sono sceso di corsa e sono qui.”

“Ho sbrigato gli ultimi documenti in questi giorni, non vedo l’ora di riabbracciare  i miei ragazzi, il comandante e tutti i suoi uomini. Tutti noi cerchiamo il nostro angelo, desideriamo avere un angelo che ci protegga, anche chi se la passa bene. Io invece ho sempre pensato che ognuno di noi dovrebbe essere l’angelo di chi gli sta accanto.”

Barbara D’Urso, allora, gli ha chiesto che effetto gli avesse fatto tornare a Messina:

“Sono tornato da un mese e Mamma sta bene, spero stia bene per sempre perché io ho bisogno che lei stia bene per far bene a Roma.”

“Io sono siciliano da sette generazioni, ma sono andato via perché non ne potevo più solo di poche persone. Io ho dato molto a questa città e ricevuto tanto. Le persone che stavano sempre al mio cancello con la mano tesa, che erano tante, sono sparite.”

“Non c’è più niente per nessuno. Tutto quello che ho appartiene ai miei ragazzi, a mia madre e al mio cane.”

Barbara gli chiede poi del suo rapporto con il denaro:

“Non so che farmene dei soldi, servono solo per sopravvivere.”

“Tu non hai idea di quello che ho guadagnato nella vita.”

“Dal 1995 al 2007 ero uno dei tre attori più pagati di questa nazione.”

“Ho avuto qualunque cifra io abbia chiesto ma non l’ho mai tenuta per me. È per questo che non morirò mai. Ho visto  sorridere gli altri.”

Infine torna sul punto più basso della sua carriera, l’esperienza a Ballando con le Stelle:

“Desidererei andare a chiarire, stare in pace con tutti.”

“Non voglio che un domani si dica: “Lorenzo non è tornato, si poteva chiarire, si poteva chiedere scusa”.”

“Io ancora sono qui. Sono tante le persone che vorrebbero questo chiarimento.”

“Io penso che tutti noi nella vita facciamo una marea di errori l’importante è capirli, accettarli e rimediare. È quello che cerco di insegnare tutti i giorni ai miei ragazzi.”

Voi cosa ne pensate? Io credo che Lorenzo sia sincero in ciò che dice a Barbara…ma che i tempi del suo ritorno in TV siano ancora molto lontani, con il suo carattere verrebbe fagocitato nuovamente da un sistema che non tollera che si oppone alla corrente…

La vostra Gossippetta.

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