Foto Di Bruno Arena In Ripresa Dalla Malattia

Esattamente un anno fa, Bruno Arena dei fichi d’india era stato colpito da un ictus che l’aveva fatto entrare in coma per diverso tempo e poi una volta ripresosi l’ha costretto ad una lunga riabilitazione, che però sta portando i suoi frutti a giudicare dalla foto che Federica Panicucci ha postato su fb oggi. Famigliari, amici e colleghi, in primis Max Cavallari che lavorava con lui da 25 anni, gli sono rimasti vicini e l’hanno aiutato in questo percorso difficile e lungo.
Per festeggiare questi importanti progressi il figlio e Max hanno lasciato questi commenti su fb dedicati a lui:

«Un anno…Wow…Un anno è già passato da quella notte, la notte più brutta della mia vita… Ci ho pensato a lungo… A quella sera.. Cominciata come tante altre… Una cena tra amici dopo aver giocato a calcetto… Due risate… Un piatto di lasagne… Il ginocchio sbucciato che brucia sotto i jeans…e poi quel messaggio di Lorenzo, “papà è in ospedale”… Ma anche in macchina pensavo “ma sì sarà caduto dal palco come suo solito” e sorridevo perché sapevo che ci avresti riso su… Come facevi sempre… Ti immaginavo già col gesso che mi rompevi le balle perché avrei avuto addosso quella puzza di fumo che tanto odiavi o perché il palco era troppo alto… E invece no… Mi è bastato vedere la faccia di Max… Ho subito capito che…che cosa papà? La realtà è che non avevo mai capito niente… Non avevo capito niente di te e della vita… Cosa ci si può aspettare del resto? Non avevo capito quanto fossi importante, quanto il tempo non va mai dato per scontato… Questa notte non ha nulla in comune con quella di un anno fa… Non nevicava… Non ero solo… Ma posso dire che rispetto ad allora sono felice di poter dire che ho un papà come te… Sono orgoglioso della persona che sono e lo devo anche a te… E ti ringrazio perché nonostante tutto posso ancora vederti sorridere! Ti voglio bene papà!».

«Il 17 gennaio dell’anno scorso ricordo tutto, tutto…e purtroppo anche le mie notti lo ricordano…Ma i fichi sono come i gatti cadono sempre ma si rialzano…io continuo ma ti aspetto…perchè ho bisogno del tuo tifo, del tuo giudizio, delle tue attenzioni, dei tuoi sorrisi, dei tuoi 5…dei tuoi no e dei tuoi sì….io e te saremo sempre una cosa sola! Quello che abbiamo fatto e vissuto in 25 anni lo sappiamo solo noi…noi altri soli…io a volte scrivo noi altri soli…ma sai quanta gente ti vuole e ci vuole bene veramente….un affetto così io non lo immaginavo e forse neanche tu…Questa cosa e la più bella del mondo…non c’è prezzo al calore degli amici! Sono convinto che ce la farai…è troppo il calore, l’amore, il karma, le preghiere…Prego solo Dio che ti possa ridare la voce….ce ne andiamo in barca al mare lontano e gridiamo come dei pazzi….poi prendiamo il numero 17 e lo affoghiamo…».

TAnti auguri Bruno, quando hai vicino persone così non puoi proprio non farcela!!!

Leggi anche...

Lascia un commento