Colazione, Almanacco e vacanze di zia_Michela

Buongiorno fanciulle mie KISS KISS KISS
sono tornataaaa! BODANCE Eccomi qui, con la giusta grinta per riprendere la mia adorata rubrica. Quanto mi è mancato il Vicolo e tutte voi! LOVE
La mia vacanza al mare è finita, magari ci andrò ogni tanto giusto per un tuffetto, ma non mi tratterrò per giorni. E la ciliegina sulla torta è stata una lunga settimana in colonia con i piccini dell’oratorio…dopo vi racconterò,adesso la colazione è servita! ITALIA

Oggi è martedì 2 agosto, come vola il tempo! THINKING
Si ricorda Santo Stefano I Papa
Il proverbio ci dice ”Se d’agosto pioggia viene, molto poco si trattiene”

Vediamo gli avvenimenti del giorno, di qualche anno fa:
Nel 1870 apre a Londra il Tower Subway, il primo tunnel sotto un fiume, facente parte della metropolitana sotterranea.

Nel 1902 in Italia entra in vigore la legge che elimina l’obbligo delle catene per i detenuti.

Nel 1980 alla stazione di Bologna, l’esplosione di una bomba causa 85 morti e più di 200 feriti.

Dunque, naturalmente durante le mia villeggiatura ho completamente dimenticato i fornelli…
quindi devo assolutamente recuperare! HAHA HAHA
E infatti, tornata a casa ho trovato il tavolo della cucina sommerso di zucchine. :O Mia mamma mi ha spiegato che l’orto di nonno non si è ancora esaurito, perciò qualcosa mi devo inventare. Nei prossimi giorni ve lo farò sapere….
Per oggi vi propongo un dolcino perfetto per la colazione, le girelle all’uvetta!
Sono prelibate e facilissime da fare in casa. :P

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
300 g di crema pasticcera
50 g di uvetta sultanina
zucchero a velo

Procedimento:
Preparate la crema pasticcera e, una volta fredda, spalmatela sulla pasta sfoglia. Ricoprite con l’uvetta e arrotolate la sfoglia.
Con un coltello seghettato tagliate delle girelle di circa 1 cm e infornatele a 180 gradi per 30 minuti circa.
Appena fredde, decoratele con lo zucchero a velo. Buon appetito!

Allora Vicoline care, vi sono mancata? KISS Vi racconto un pochino delle mie vacanze…


Dovete sapere che appena tornata dal fine settimana al mare sono subito dovuta ripartire per un’esperienza meravigliosa: il campo estivo organizzato dalla parrocchia alla quale appartengo che ogni anno si svolge nel monte della mia città, l’Ortobene. THESUN
Ho rivestito per una lunga settimana il ruolo dell’educatrice, e mi sono occupata insieme ad altri volontari di ben 40 bambini e ragazzi di diverse età, dai 6 ai 16 anni. NOTME
Insomma avrete capito che il tempo per riposarmi è praticamente inesistente…le giornate erano piene, alle 7:30 eravamo già in piedi e dopo la preghierina mattutina e la colazione, ecco che iniziavano le varie attività: giochi, compiti, chiacchiere e anche tante piccole mansioni che svolgevano i ragazzi con l’aiuto di noi adulti. Divisi per gruppo, i piccoli apparecchiavano e sparecchiavano la tavola, pulivano le stanze e il cortile della struttura che ci ha ospitati e preparavano brevi drammatizzazioni inerenti al tema della giornata.
I piccolini poi, un po’ vivaci ma tutti fantastici, non mi davano tregua:
Michela! Michela! Zia Michela!– mi sembra ancora di sentire le loro dolci vocine che mi chiamano insistentemente…io mi dovevo fare in 40, pur di saper seguire tutti allo stesso modo e con uguale premura, sia piccoli che più grandi! (inlove)
Entrare in empatia con tutti loro è stato semplice, basta uno sguardo, un sorriso e subito scatta un amore reciproco. LOVE In effetti per una settimana sono stata per loro come una mamma: li ho accuditi, ascoltati (ognuno di loro ha una storia diversa,vissuti anche particolari e delicati che vanno accettati) e inevitabilmente anche rimproverati.
Ma la cosa più bella è che nonostante la stanchezza, anche perchè i bimbi di oggi sono dei grilletti: non dormono mai e sono sempre carichi; ogni momento lo ricorderò con infinita gioia. E sarà così anche per i bambini, pensate che l’ultimo giorno tutti piangevano perchè non volevano tornare a casa! NGUEE
Inoltre questa settimana è stata vissuta nella totale condivisione e ogni strumento di isolamento è stato allontanato: niente tv nè videogiochi, il cellulare potevano usarlo solo per mezz’ora, dopo cena, per telefonare ai genitori.  Le regole erano le stesse anche per noi educatori, pensate che mi sono persa le puntate finali di Temptation Island (e molti bambini e ragazzi che lo seguono volevano vederlo… :O ), ma forse è stato un bene. EMOO
E’ stata come una grazia per me partecipare a questo campo, ho appreso tante belle lezioni di vita mooolto più importanti e valide di tutte quelle nozioni che ho imparato in 13 anni di scuola. BUD
E’ proprio dai bambini che dobbiamo imparare, loro accettano tutti e non notano le diversità, quando vogliono qualcosa non si arrendono mai e si aiutano a vicenda più di quanto facciamo noi grandi. Auguro ad ognuna di voi di vivere un’esperienza così ricca di emozioni, sempre che non la abbiate già vissuta, se è così raccontatemelo… LOVE

E voi, come state trascorrendo queste calde giornate? (flower)
A voi i commenti. Alla prossima ! KISS

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