
27 giugno 1980: verso sera, nei cieli sopra Ustica ( Palermo) vola un DC9 di linea della compagnia aerea Itavia …a bordo ci sono 81 persone : 76 passeggeri ( 64 adulti e 12 bambini sotto i 12 anni ) e 4 membri dell’equipaggio. Non arriveranno mai a Palermo, nè torneranno mai più a casa: tutti morti, perchè il DC9 precipita in mare, ad oltre 3.000 metri di profondità .
Che è successo? Ogni cosa sembrava regolare, a parte un pò di ritardo nella partenza dall’aereoporto di Bologna …e sulle cause della tragedia…mamma mia quante patacche!!!Prima l’ipotesi più “diplomatica”, di un cedimento strutturale del velivolo ( tanto che fu accusata la compagnia Itavia di disastro colposo, e costretta prima a chiudere i battenti e poi a fallire) —poi , smentita questa baggianata dalle perizie, ci fu l’ipotesi di una bomba, di un attentato…fino a che, dopo parecchi anni di indagini venne fuori la verità : il DC9 era stato colpito da un missile!!! C’era una sorta di battaglia aerea quel giorno nei cieli di Ustica: caccia bombardieri della NATO, probabilmente americani e francesi, stavano braccando alcuni aerei libici ( sembra che sul più grande ci fosse addirittura Gheddafi, il dittatore, ma non è mai stato provato con certezza) …uno degli aerei libici di scorta fu abbattuto ( i resti vennero ritrovati poi un paio di mesi dopo nel sud Italia ) …ma uno dei missili colpì PURTROPPO il DC9 x un tragico errore .
Però i vertici militari della Nato e Italiani , decisero dietro le quinte che il popolo italiano NON DOVEVA SAPERE LA VERITA’ ...e ci furono anni e anni di smentite, omertà, bugie, depistaggi, ricatti e manipolazioni .
Ancora oggi la verità vera al 100 % NON è stata completata …e forse il 100% resterà tra i grandi misteri della prima Repubblica…restano quei poveretti 81 morti…quelli sono certi, nessuno li può negare !
by Nerio