Centovetrine, Alex Belli: “La vita di Jacopo Castelli diventa la mia, soap identità di Canale 5”

 

Alex Belli, il fascinoso Jacopo Castelli di Centovetrine (voto: 7), in onda dal lunedì al venerdì alle 14.10 su Canale 5, racconta a Diva e Donna i suoi quattri anni nella soap opera: “Sono tanti in televisione”.

“Quando fui scelto mi parlarono di due anni e già mi sembravano un’eternità”, sottolinea.

 

Si rischia la routine: “Mi salvo non dimenticandomi mai di essere un attore. Interpreto un personaggio che ha mille sfumature diverse. E’ cresciuto con me. Noi giriamo dalla mattina alla sera. La vita del personaggio diventa la tua vita. In teatro è un continuo rigenerarsi. Poi, però, pensi che sei lì alle otto di mattina, sul set, senza pubblico, ma che invece il pubblico c’è anche se non lo vedi. E’ come se andassi tutte le mattine in un teatro con tre milioni di persone. Una roba scioccante”.

“Non c’è crisi di identità – aggiunge – Jacopo Castelli è completamente altro da me. Ma non c’è dubbio che vivi più la vita del personaggio che la tua. Ci sono giorni in cui fai fatica a distinguere”.

Esempio? “Coincidenze tra quello che vivi sul set e fuori. Litigi finti sul set che poi si trasformano in litigi veri nella vita. Rischi la confusione mortale”.

Per molti attori perdere il personaggio è una sorta di lutto: “Tutte le volte che mi fermo mi dico: ‘Che bello, mi riprendo la mia vita’. Ma so che tornerò ancora a essere Jacopo. Non saprei dire come reagirò il giorno in cui chiuderò con questa esperienza. Che non vuol dire meditare che questa cosa debba finire. Amo tantissimo questo prodotto. E’ solo una riflessione estiva molto tranquillo. Capire che cosa ha rappresentato per me, che cosa può ancora dare”.

Meglio tenerselo stretto il lavoro: “La crisi del sistema è assoluta ma Centovetrine non ha mai avuto problemi di ascolti. Ci tagliano il budget, questo sì, ritmi più serrati di lavorazione e rischio di perdere qualità”.

Per lui la soap non può essere chiusa perché “è l’identità di Canale 5, come Striscia“. E, anche dal punto di vista dell’Auditel, è uno dei pochi prodotti affidabili della rete.

 

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