Temptation Island, Filippo Bisciglia: “E’ tutto un gioco di sguardi”. L’autore: “Esperimento sociologico riuscito”

231413-400-629-1-100-tempttion-islandIl conduttore Filippo Bisciglia e l’autore Claudio Leotta parlano a Tv Sorrisi e Canzoni di Temptation Island , il reality estivo di Canale 5 prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi.

Il primo, che preferisce definirsi un “narratore”, è rimasto colpito dagli “sguardi dei fidanzati alle tentatrici e viceversa. O quelli tra fidanzati e fidanzate. Uno sguardo ti può far capire tutto, tipo ‘Vorrei ma non posso…’. Io sono un giocatore di poker e lì anche da un’alzata di sopracciglia capisci se qualcuno sta bluffando. In partenza pensavo potesse scoppiare una coppia sola, poi…”.

Il secondo sottolinea le differenza col format originale americano: “Noi abbiamo scelto una chiave più morbida, volevamo raccontare le coppie e soprattutto i sentimenti. Non ci soffermiamo troppo sull’aspetto della tentazione fisica e carnale. La nostra isola è più un luogo mentale”. Sul reclutamento delle coppie: “Abbiamo chiesto ‘Credete che il vostro amore sia forte, unico e vero e avete voglia di metterlo alla prova?’. Abbiamo escluso le coppie con figli e quelle sposate e ci siamo focalizzati sulla fascia d’età dai 22 ai 35 anni, quella in cui tutto può ancora succedere”. E sulla scelta dei single: “Cercavamo ragazzi e ragazze di bell’aspetto. Non sono stati chiamati a sedurre o tentare, ma a conoscere i fidanzati e le fidanzate”. E poi: “In questo programma mostri i tuoi sentimenti, metti a rischio un rapporto di coppia. Più che un gioco lo definirei un esperimento sociologico”. Che per ora ha fatto centro anche in termini di ascolti.

fonte

Leggi anche...

Lascia un commento