House Party: un melting pot di ospiti e siparietti già visti, da Amici a C’è Posta Per Te; la vera originalità sta nel linguaggio sprint e verve caciarona della De Filippi! Siete d’accordo con la nostra Haske?

House Party: un melting pot di ospiti e siparietti già visti, da Amici a C’è Posta Per Te

Articolo a cura di Haske

House Party è stato definito ‘sit-show’ in una sorta di crasi televisiva tra una sit-com svolta nella medesima scenografia di una stanza e protagonisti che s’avvicendano con numerosi ospiti, mista a una tessitura che possa far ‘show’ -ergo, spettacolo- per una prima serata di una rete ammiraglia. Si fatica tuttavia a trovare una vera definizione, e la stessa Maria De Filippi, ospite giorni fa su Rai3 a TvTalk, non era in grado di classificarlo attraverso una definizione, se non abbozzare “una specie di varietà, ma non proprio”.

Lo show in ogni caso vince la serata, raccogliendo davanti al video 4.304.000 spettatori pari al 22.14% di share, mentre su Rai1 il film in prima tv Scusate Se Esisto ha conquistato 4.285.000 spettatori pari al 17.33% di share (in sovrapposizione con il film su RaiUno, House Party cala ottenendo il 21.5% di share). Vittoria anche un po’ ricercata in termini di share, visto l’allungarsi del brodo fino all’1:04 (rispetto alle 23:18, ora di chiusura del film sulla prima rete); inoltre un film fidelizza meno rispetto a una fiction, che tiene incollati numerosi spettatori per conoscere l’evolversi della trama.

Insomma, scarsa contro programmazione che ha permesso senz’altro di ottenere un ottimo risultato al debutto di un programma inedito e con una Maria de Filippi ‘esordiente’ in un ruolo per lei innovativo e dissacrante. Inoltre tanti ospiti persino internazionali e di spicco non potevano non garantire un successo assicurato, perlomeno atto a coprire i costi di un budget dispendioso (Selfie condotto da Simona Ventura, sempre di “mamma” Fascino, al suo debutto ha realizzato il 20.25% con budget ridotto all’osso, con una fiction in concorrenza e terminando a mezzanotte e mezza, senza protrarsi oltre). Del resto, Selfie era già stato bollato alla lettura della descrizione del format durante i palinsesti televisivi in estate perché ricordava cose già viste, mentre House Party destava più curiosità per una conduttrice in vesti inedite e perché sembrava dovesse essere il programma del secolo.

Effetto curiosità che probabilmente nelle prossime due puntate, il 14 e il 21 dicembre (con protagonisti nella seconda puntata Michelle Hunziker e Il Volo, e nella terza Laura Pausini e Gerry Scotti) potrebbe subire un piccolo calo come in tutti gli altri show, oppure reggerà proprio per la presenza ogni volta di personaggi sempre nuovi.

Ieri sera il pubblico ‘aficionado’ ai siparietti mostrati durante le puntate serali di Amici si sarà imbattuto nello stesso copione narrativo ripercorso tra le due protagoniste, la De Filippi artefice di scherzetti e giochini per la compagna di merende -nonché vittima- Ferilli. Un test sviluppato in diversi anni di Amici che forse voleva porre le basi per uno show già in cantiere Fascino, ma che non ha mai entusiasmato il pubblico: preferiva guardare le esibizioni dei concorrenti.

Stavolta per questioni ovviamente sceniche, le due simpatiche amiche (che fanno senz’altro meglio delle due “nemiche amatissime” di RaiUno) si sono intervallate con la presenza importante di validi artisti ed ospiti di tutto rispetto: da Gianni Morandi con la sua chitarra, a Patrick Dempsey, il quale addirittura assiste alle due signore rompersi le uova in fronte, spogliandosi della ‘sacra’ allure conquistata da tempo attraverso il suo personaggio in Grey’s Anatomy – come al solito la “Sanguinaria” è una maga nell’ “insozzare” mediaticamente artisti di rilievo avvertiti sempre troppo lontani dal popolino, anche per avvicinarli maggiormente al grande pubblico. BRAA

Roberto Saviano, già ospite in numerose puntate del talent show della De Filippi, ha riproposto uno dei suoi monologhi. E poi non sono mancati momenti esilaranti e comici a partire da Panariello fino ad arrivare a Iacchetti ed Edoardo Leo (se ci pensate gran parte di questi ospiti hanno ravvivato il talent show Amici a cui si accennava in precedenza).

Non è mancato ovviamente il momento dedicato alla musica con Fiorella Mannoia (anche lei ospite come giudice ad Amici), De Gregori, il trio Elisa-Amoroso-Emma per un omaggio a Luigi Tenco, il momento strappalacrime “C’è Posta” con la Ferilli alle prese con una lettera scrittale da sua madre, e la boutade caciarona con l’amato calciatore della Roma Francesco Totti (già habitué a C’è Posta Per Te).

Da segnalare anche il siparietto della showgirl Valeria Marini, reduce dal GFVIP, nei panni di ‘Valery’. Balletti ovviamente coreografati da Giuliano Peparini, ormai nella white list della conduttrice, per completare il quadro ‘Amiciano’.

In ultima analisi, senz’altro la vera novità e originalità di questo show è più che altro il linguaggio più colorito e la postura sciolta e meno ingessata del solito della De Filippi (anche se alcuni non l’hanno trovata molto confacente con la sua solita cifra), vuoi perché si tratta di un programma da lei fortemente voluto (aiutata dai suoi fidi autori Cappi e Monaco, con Anahi costumista), vuoi perché l’atmosfera era goliardica e leggera, e non lasciarsi andare sarebbe stato un peccato.

Memorabile ed esilarante il momento in cui la De Filippi è trascesa in un “e sti cazzi” davanti a Patrick Dempsey. HAHA Gif assicurata da parte di Trash Italiano.

Maria ha sempre bisogno di una spalla con cui giocare, e in assenza di Tina, si affida alla genuina comicità di un’amica rodata come la Ferilli, mostrando al pubblico il lato umano che avrebbe al di fuori delle telecamere. L’idea del format è potenzialmente ottima, la pecca dei prodotti Fascino è come al solito il fatto che siano infarciti di elementi già visti che faticano ad avere un filo rosso dall’inizio alla fine.

Ci giunge però voce che Mika abbia alzato il sopracciglio alla vista di un programma che molto gli ha ricordato il suo “Stasera casa Mika“, in onda su Rai2.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto?

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