Chiara Bordi la Miss con la protesi alla gamba

Tra poche ore scopriremo chi sarà Miss Italia 2018, tra le finaliste però c’è chi ha vinto già una grande sfida chiamata vita, questa ragazza si chiama Chiara Bordi. Lei è la dimostrazione lampante che  il destino può essere totalmente trasformato, solo se crediamo nelle proprie potenzialità e nei sogni. Chiara 5 anni fa ha avuto un incidente stradale, in seguito al quale ha subito l’amputazione della gamba sinistra sotto il ginocchio, da quel giorno porta una protesi, ed ha rischiato di perdere la vita. Non ha pianto su se stessa ma ha ripreso in mano la propria esistenza, affrontandola con grinta e determinazione. Ha deciso di partecipare a Miss Italia per dimostrare che non esistono limiti e per abbattere i pregiudizi. Secondo alcuni sondaggi è una delle papabili vincitrici, grazie alla sua bellezza, alta 1,75, fisico armonico e uno sguardo sensuale ma elegante. La sua adolescenza è stata segnata, mentre le altre ragazze la vivevano in maniera spensierata, lei era relegata per molti mesi a letto in ospedale, sottoponendosi a molti e lunghi interventi. Inizialmente è stata dura accettare tutto quello che le stava accadendo, a 12 anni le aspettative per il proprio futuro sono ben altre, proviamo a metterci nei suoi panni, non credo che nessuno di noi a quell’età reagirebbe subito positivamente. L’incidente ha portato via con sé tutti i suoi sogni, la sua salute, i suoi progetti, in un primo momento ha odiato la vita, il suo pensiero fisso era quello di condannare il destino di quella sera, non faceva altro che pensare a come sarebbe stato tutto diverso se fosse partita anche solo un secondo dopo. Chiedeva a Dio  perché fosse successo proprio a lei, si è posta centinaia di domande soprattutto riguardo al futuro. Non riusciva a guardare le sue gambe, ormai il suo corpo era quasi distrutto. Ad un certo punto si è resa conto quanto era importante la sua vita, ha iniziato a desiderare di ritornare ad impossessarsene, è rinata ed insieme a lei anche tutti i sogni, le aspettative e la voglia di vivere. Ha rivalutato il suo corpo, a guardare le sue gambe e ad accettarle, a camminare, ed a pensare che con la protesi erano molto più belle di prima. Ora quando ripensa al suo passato sorride, ha fatto scalate, ha preso il brevetto da sub, si è cimentata in  sport che prima neanche avrebbe immaginato di farli. È diventata una modella internazionale, posa per servizi fotografici non solo in tutta Italia ma anche a Londra. Attraverso il progetto SuperAbile, racconto la sua storia nelle scuole, i ragazzi si appassionano alla sua storia, traendone tutta la sua forza.

“Ma la cosa che mi rende più orgogliosa di me stessa è guardare come sono arrivata in quell’ospedale la notte del 5/07/2013,e confrontarla con la me del 5/07/2018, di nuovo in piedi e che guardo queste foto ora che quel tunnel che mi sembrava così infinito è ormai un capitolo chiuso nel migliore dei modi. Non nascondo che c’è un velo di tristezza in questo giorno, perché ricorda tante cose e i ricordi a volte sono così forti che sembra di rivivere certi momenti, ma è il giorno della mia rinascita, dell’inizio di una seconda vita. Ora,a distanza di 5 anni, mi rendo conto che quel giorno mi ha aperto migliaia di strade, una più bella dell’altra. Ci sono difficoltà che altri non hanno, che a volte mi fanno salire il sangue al cervello. Ci vuole una buona dose di forza di volontà per affrontare la vita di tutti i giorni, ma in fin dei conti, a me le sfide sono sempre piaciute. Il mio obiettivo principale è dare il messaggio ai giovani di difendere la vita, concedendole sempre un’opportunità”.

Vorrebbe ritornare a ballare Hip Hop, ormai non si pone più limiti

Albert Einstein diceva:” È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Chiara Bordi è stata attaccata e criticata sui social network dagli haters, I quali sostenevano che gli italiani la voteranno perché disabile,altri l’hanno definita “storpia”. Lei si è distinta da tutti questi qualunquismi con risposte forti e significative che toccano il cuore:

“A me mancherà pure un piede ma a lei manca cervello e cuore, e quelle sono le uniche due vere qualità che, secondo me, contano. Mi dispiace il fatto che le sia arrivato come messaggio il “votatemi perché sono storpia” e non il “guardatemi, mi manca un piede ma non ho paura di mostrarmi al mondo”.

Ecco la risposta di Patrizia Mirigliani durante la conferenza stampa:

“Trovo inaccettabile umiliare una ragazza che con grande coraggio e tra enormi sacrifici, sta provando a ritagliarsi il suo spazio nel mondo nonostante il dramma che l’ha colpita”.

Voi cosa ne pensate?

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