Uomini e Donne, l’esterna di Ilaria e John del trono Rosa del Vicolo caricata oggi su Witty: …fiero tra le fiere e l’odore di lei sulle labbra di lui…quel treno tornerà?

Uomini e Donne, l’esterna di Ilaria e John del trono Rosa del Vicolo caricata oggi su Witty…

Pensavo che non le dessero più le esterne non andate in onda in puntata ed invece sono stata puntualmente smentita, come ricorderete mancavano all’appello quelle di Federico, John e Luca e ieri hanno iniziato da quella di John e ciò che è andato in onda ha smembrato ogni mia convinzione…un’energia accecante è scaturita dalle mani del corteggiatore che ha inviluppato la tronista in un mondo etereo fatto di magia e poesia dal quale con difficoltà lei è riuscita a tornare indietro…le stesse difficoltà che mi portano a dire che parte del suo cuore è rimasto lì…con lui…ma andiamo per gradi…e soprattutto dal principio:

“Il filmato si apre con Ilaria in auto con la redazione, sono sul Grande Raccordo Anulare all’altezza di Portonaccio (lo conosco bene perché in zona abita mia zia…), lei sicuramente  crede di andare a casa…escono direzione tiburtina e al semaforo si avvicina loro un personaggio bislacco, a metà via tra un pagliaccio e un giocoliere…bussa al vetro e dona alla bella tronista un fiore, che in un battito di ciglia si trasforma in un biglietto per il circo…lei è stupefatta e applaude l’artista di strada che la invita a seguirlo subitaneamente, lei non sa cosa fare e tra l’ilarità generale di lei e degli ignari spettatori del teatrino viene condotta dapprima sul marciapiede poi per un’irto sentiero e infine all’interno di un tendone di un circo lì vicino…cioè, un circo vero…e lei è l’unica spettatrice! Vengono spente le luci e un faro indirizza un fascio di luce al centro del palco in cui una gabbia delimita lo spazio delle belve da quello destinato agli uomini…tra tigri e leoni si erge una figura più maestosa delle altre, fiero tra le fiere…John a torso nudo è armato della sua sola frusta nel branco di belve che lo osservano guardinghe, belve che si farebbero decisamente un lauto pranzetto con le sue carni. Ma la storia oggi non andrà così perché di quel branco è lui l’Alfa.”

“Lunghi capelli castani ne adornano il volto in cui le labbra carnose sovrastano un sorriso sicuro e fanno da base ad una naso appena appena adunco ma bello da far impallidire le divinità egizie…e i suoi occhi, quelli di una belva mai doma non perdono mai di vista il suo branco…le bestie feroci eseguono ogni suo ordine allo schiocco della frusta…mentre Ilaria ne segue col fiato sospeso ogni movimento, attratta e al contempo impaurita…come una qualsiasi bimba al circo che teme per l’uomo tra le belve.”

“Si vede che quello è il suo mestiere e il fisico è temprato da anni di esercizio, non in una palestra…ma in un ambiente più selvaggio, dove un errore può fare la differenza tra la vita e la morte…”

Ilaria è rapita dallo spettacolo destinatole ed è in ansia per John, sebbene lui esegua movimenti precisi e frutto dell’esercizio quotidiano, sembra sollevata quando lui termina l’esibizione indirizzando le fiere all’uscita posteriore della grande gabbia, poi lui le si avvicina ponendole una domanda “Ti è piaciuto?”, togliendosi i capelli dalla fronte madida di sudore… “Sì, però mi hai fatto stare in ansia tutto il tempo!” …non solo la sua fronte è ricoperta dal sudore ma anche i suoi muscoli scolpiti nella pietra da Michelangelo stesso…”

“Lui le racconta che questo è il suo lavoro, lo fa da quando ha 11 anni ed è tradizione della sua famiglia che il primo figlio maschio porti avanti il compito di ammaestrare le belve feroci nel circo, le sue fidate amiche…che quello che vede intorno a loro è il suo mondo, la sua casa…e la sua vita…”

“…e potrebbe essere un giorno anche la tua!” “Ma mi ci vedi qui a me?” risponde lei “…io ti vedo bene in ogni contesto…sul trono…e anche al mio fianco…”

“Lei non sa bene dove guardare, è arrossita…intanto si avvicina il giocoliere che l’aveva accompagnata al tendone ed ha un cucciolo di tigre, ed un bel guinzaglio rosa, con se…John lo prende, lo accarezza e lo poggia sulle sue gambe, e invita Ilaria a fare lo stesso…lei è un po’ crucciata ora e lo accarezza guardinga, quando vede il piccolo apprezzare si fa più sicura e torna a guardarlo e gli fa “…lo sai che lei ora viene a casetta con me?” Lui ride…cioè…sa anche ridere!!!!  HAHA  HAHA  HAHA

“…John, il tuo è un lavoro itinerante vero? Cosa cerchi da me?”

“…io mi sono innamorato di te dal primo momento in cui ti ho vista e vorrei che tu riuscissi a comprendere che posso essere l’uomo giusto per te…”

“Tu stai correndo…non mi conosci neppure…”

“…io, per il mestiere che faccio, ho imparato a cogliere ogni minima sfaccettatura di una persona dai suoi occhi, dal suo sguardo, gli occhi non mentono…sono lo specchio dell’anima…in te vedo fierezza, orgoglio, non sei una persona che si piega alle difficoltà…e femminilità nel tuo corpo che voglio solo per me…”

Ilaria è visibilmente colpita dalle sue parole e non sa cosa rispondere, si guarda le mani e si tocca nervosamente l’orecchio sinistro…non riesce a sostenere il suo sguardo profondo e penetrante…lui incalza “…resterò a Roma per altre due settimane, il mio cuore sarà solo tuo in questi giorni…ma per allora dovrai darmi una risposta, non ho bisogno della TV per sentirmi realizzato nella vita…ho solo bisogno di te al mio fianco…”

Prende la sua mano e ci pone un orecchino con fregi di un’epoca lontana…antico, più antico di qualsiasi cosa lei abbia mai posseduto, il suo, e le dice:

“…era della nonna di mia nonna, non ne fanno più così…conservalo come un pezzo del cuore mio…” e lei “…m-ma, non so se è il caso…”

Ilaria mi hai donato il tuo sorriso e fatto sfiorare la tua anima…” E avvicina la sua mano, grande, al suo viso e le accarezza con il pollice le labbra per poi ritornare alle sue e annusare l’odore di lei…un lungo respiro ad occhi chiusi che per lei sembra durare un’eternità…

“…ora ti voglio ancora di più…ed è il momento che tu vada prima che di te non possa più farne a meno e ripristini un’usanza ormai persa e ti porti via con me…subito…”

Nel dirlo le sorride…un sorriso grande come il mondo intero…

Prende la tigre con se, le da un bacio sulla guancia e se ne va…e Ilaria lo guarda allontanarsi, come un treno che parte portando con se un pezzo della tua vita…e io rimango con lei chiedendomi, ma John da dove è spuntato? E spengo il PC, non ho la forza di vedere altro…ma solo il bisogno di abbracciare mio marito e farmi scaldare dal suo corpo, ma questa è un’altra storia.

 Voi cosa ne pensate della loro esterna?

Prima Parte  QUI…

Seconda Parte QUI…

Terza Parte QUI…

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