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#sanremo Ermal Meta e Fabrizio Moro, passano dall’esser favoriti al rischio squalifica? Ecco tutti i dettagli…voi cosa pensate?

Ermal Meta e Fabrizio Moro, dall’esser favoriti al rischio squalifica? Ecco tutti i dettagli…

Articolo a cura di Haske

Ermal Meta e Fabrizio Moro

Ermal Meta e Fabrizio Moro si sono esibiti ieri durante la prima puntata del Festival di Sanremo.

Una coppia inedita che ha fatto sin da subito incuriosire il pubblico, dopo il successo sanremese di entrambi l’anno scorso e le loro partecipazioni ad Amici in cui hanno fidelizzato il pubblico.

Insomma, già all’annuncio dei loro nomi nel cast, si era data la coppia per vincente, sulla carta, indipendentemente dal pezzo.

Infatti, ieri il loro brano è stato curiosamente il più “likato” sui social. POPCORNS  POPCRN  POPCORNS  POPCRN

Ma ecco spuntare un’ombra che potrebbe compromettere il percorso dei due artisti sul palco dell’Ariston.

Ecco l’accusa lanciata ieri da un giornalista di “AltroSpettacolo.it”, durante il Dopofestival condotto da Edoardo Leo, Carolina Di Domenico e Sabrina Impacciatore:

“Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro è troppo simile a “Silenzio” di Ambra Calvani e Gabriele De Pascali.”

Il pezzo è stato presentato sempre a Sanremo, nella categoria Giovani, due anni fa ed è iscritto alla SIAE. Inoltre è stato persino cantato dal vivo allo Stadio Olimpico di Roma. Il ritornello di “Silenzio” è:

“Non mi avete tolto niente, non avete avuto niente, questa è la mia vita che va avanti oltre tutto e oltre la gente. Non mi avete fatto niente”.

Quello di “Non mi avete fatto niente” è invece:

“Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente. Questa è la mia vita che va avanti, oltre tutto, oltre la gente”.

Ecco il video dei due brani raffrontati:

Se guardate i video, confrontandoli, vi renderete conto della forte somiglianza. Curiosamente il video del brano originale è stato proprio in queste ore cancellato dalla Rai.

Perché?

Il pezzo di Sanremo 2018 è stato scritto da Ermal e Moro con la collaborazione di Febo, lo stesso autore che ha firmato il brano del 2016.

Leggendo attentamente il regolamento, si può apprendere che i brani editi possano essere riadattati e presentati, purché i 2/3 di esso siano originali.

Sempre durante il Dopofestival, si è detto che se un pezzo è dello stesso autore (in questo caso, in comune ci sarebbe Febo), si potrebbe riarrangiarlo. E loro due hanno annunciato che avrebbero usato un pezzo di brano già edito su cui sviluppare il resto.

Ma a questo punto verrebbe meno la piena originalità del brano e potrebbe perdere consensi.

O addirittura farsi ancora più pubblicità con il caso appena scoppiato. Cosa ne pensate?

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Articolo a cura di Emmaforever

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Domenica scorsa è stata ospite a Domenica In l’amata Michelle Hunziker che ha parlato di una sua triste esperienza vissuta e raccontata nel libro “Una vita apparentemente perfetta”.

Michelle oggi è una donna perfettamente realizzata, con una bella famiglia, ma a 23 anni, quando ancora era sposata con Eros Ramazzotti, entrò  in contatto con una pranoterapeuta chiamata dal marito che aveva problemi con la voce.

Questa donna s’interessò anche dell’alopecia (assenza di capelli) di cui Michelle aveva iniziato a soffrire a causa dello stress e ne conquistò la completa fiducia.

Costei era una donna molto bella, elegante, che come la tortura cinese, a base di “stimoli” continui, riuscì a portare la showgirl nel suo mondo: le impose una dieta vegetariana, astinenza sessuale, chiusura dei rapporti con la famiglia d’origine, reclutamento nella “sett di amici e parenti della vittima.

Michelle ha riconosciuto che questi truffatori della psiche approfittano delle debolezze delle vittime e lei ha ammesso che avere un padre alcoolizzato ha provocato in lei tanta fragilità.

Per fortuna, grazie all’aiuto del suo amico Jean (specializzato nel far uscire le persone da situazioni simili a quelle in cui lei si trovava) è riuscita a uscirne fuori, anche se l’avevano convinta che abbandonandoli sarebbe andata incontro a “morte sicura” (soffocamento nel sonno… :O ), ma lei preferiva questa terribile ipotesi piuttosto che restare con loro!!

Ora è una donna felice e realizzata, ha creato un’associazione per difendere le donne vittime di violenza, insieme all’avvocato Bongiorno e inoltre ha dichiarato che, se va tutto in porto, presenterà il Festival di Sanremo 2018! BRAA

Insomma Michelle vuole testimoniare grazie alla sua popolarità la pericolosità delle sette sulla psiche umana…voi siete d’accordo  con lei? THINKING

 

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