Beatrice Valli per la prima volta affronta l’argomento della crisi e il tradimento verso il marito Marco Fantini

Se dovessimo pensare ad una coppia uscita da Uomini e Donne che simboleggia al meglio la famiglia del Mulino Bianco sicuramente diremmo Marco Fantini e Beatrice Valli. I due si sono innamorati grazie al programma e hanno creato una bella famigliola. Tre figlie femmine e un maschietto, nato dalla precedente relazione di lei con l’ex, formano la loro quotidianità.
Ma non sempre tra loro è stato tutto rose e fiori ed è stata proprio lei a confessarlo nel podcast di Luca Casadei “One more time”. Beatrice è tornata a quel periodo in cui i due avevano rotto, un anno e mezzo dopo la scelta di Marco. Lei si sentiva sola perchè lui era poco presente a causa del lavoro e così…lo ha tradito.
“Dopo un anno e mezzo abbiamo preso casa insieme. Abbiamo iniziato a costruire un percorso nostro. Lui ha iniziato a lavorare a Milano, per stare vicino a noi faceva Milano – Reggio Emilia tutti in giorni. Poi ha iniziato a stare via più di qualche giorno. Tornava magari solo il weekend e solo la sera, ma non sempre.
Ho iniziato a dire ‘non so se lui fa parte del mio percorso, della mia vita, non so se lui è l’uomo che può stare vicino a me’. Esci dal programma e stai tutto di un tratto con una persona che non conosci realmente, che puoi amare per quello che hai vissuto, ma non è amore, è un’infatuazione che poi si trasformerà, se tu vuoi scoprire questa persona interiormente, in amore.
In quel periodo io vedevo sempre il papà di Alessandro, avevamo i giorni prestabiliti. Essendo lui una figura su cui volevo sentirmi sicura e a casa, ho iniziato a frequentarlo.
Marco a un certo punto ha visto che c’era qualcosa che non andava e così arrivo a dirgli ‘dobbiamo lasciarci, sento che non è più il mio stare questo. Tu non ci sei mai’.
Lui mi ha risposto ‘ma lo faccio per lavoro, lo faccio per voi, sono qua, ho costruito la mia famiglia’. Lo lascio, dico che dobbiamo prendere due strade diverse e divise, e dopo due/tre giorni vado al cinema con il papà di Alessandro, Nicholas, e c’è un momento intimo tra me e lui.
Mi sono detta ‘cavolo, forse avevo bisogno di questo’. Il giorno dopo ho parlato con Nicholas: ‘ma cosa abbiamo fatto. Io non ti stimo, tu non mi stimi, io non voglio stare con te, tu non vuoi stare con me, cosa è successo?’. Ho elaborato anche questa cosa qua con la psicoterapeuta. Parlando a me stessa è come se io avessi voluto tornare a un momento di stabilità emotiva di sicurezza che in quel momento non avevo. Come se io in quelle due tre settimane fossi completamente annebbiata da tutto.
Dopo una settimana ho chiamato Marco, lui ha scoperto determinate cose, si è inca**ato, gli dico che voglio tornare con lui. Quella cosa lì mi ha fatto capire che Marco era lì ad aspettare e a valutare quello che era la nostra vita, il nostro futuro. Lui era triste, sofferente, stava malissimo, io ho avuto la conferma che avevo bisogno di un uomo che ci fosse. E lui me l’ha dimostrato con la presenza, successivamente. Lui anche se non c’è, è molto presente con me, mi ha insegnato tanto. Non è stato facile. Lui è stato male, siamo stati molto male. Sono stati tre mesi molto intensi in cui lui aveva serate, lavoro, Milano, io Reggio Emilia con il bambino.
Eravamo perennemente pieni di informazioni, di cose di gente, ma nonostante questo, ogni volta che c’era un momento in cui ci potevamo unire, ci univamo. Io pazza come sono, un giorno gli ho detto, ancora non eravamo tornati insieme, ‘prima di andare in vacanza ho preso una casa a Milano’. Lui mi ha guardata e ‘sei scema o davvero?’ e io ‘no no ho dato disdetta di questa casa, vado a Milano perché voglio intraprendere un mio percorso lavorativo, voglio conoscere un po’ di più di questo mondo’.”
Ed è così che i due si sono riavvicinati ed hanno creato la splendida famiglia che hanno oggi. Un racconto un po’ alla Ferragni e Fedez. Chissà forse anche loro potrebbero fare una serie sulla loro vita. Che ne pensate?
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