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#UominieDonne La crisi di indentità del trono classico parte da lontano, molto lontano…e ce lo spiega Miss P

La crisi di indentità del trono classico parte da lontano, molto lontano…

Quando c’è un tema rognoso so sempre a chi affidarlo e l’occasione in questo caso nasce dal ritrovamento fortuito, in soffitta, di alcune vecchie riviste in un zaino…da chissà quanto tempo in attesa di essere ritrovate; mai un momento, più di questo, è opportuno per andare a dare una sbirciatina, con altri occhi, ad un mondo leggermente diverso da quello che viviamo oggi, buona lettura:

Tutto il bailamme che sta investendo in questi giorni la trasmissione più longeva di Maria De Filippi, Uomini e Donne, per questo vero o presunto tradimento, nei confronti della trasmissione stessa, da parte di due protagonisti di un’edizione, quella di quest’anno, che si potrebbe archiviare come una delle più sfortunate di tutta la storia di questo programma a livello morale, porta inevitabilmente ad alcune riflessioni su un format che è diventato indubitabilmente un fenomeno di costume!

Questa trasmissione, come tutti sanno, in teoria avrebbe poche regole da rispettare, un ragazzo o una ragazza con il ruolo di tronista, parola che ormai è entrata a far parte del vocabolario della lingua italiana, viene scelto (scelta) da Maria De Filippi coadiuvata da una fidatissima redazione (Raffaella Mennoia in primis…); single e piacenti, vengono posti al centro dello studio su delle sedute speciali, i “troni” appunto, in cerca di una fidanzata, o un fidanzato tra tanti corteggiatori/trici, che, sempre in teoria, verrebbero scelti in una sorta di selezioni (casting) che si svolgono in tutta Italia!

Attraverso un percorso che si dipana solitamente in uno spazio temporale di qualche mese, tra incontri in esterna e baruffe o balli in studio tra i protagonisti, l’epilogo dovrebbe essere un bel fidanzamento, con tanto di baci, petali rossi che piovono sui novelli fidanzati e su tutti gli astanti commossi; quando le cose vanno regolarmente arriva anche un bel viaggio premio in una località romantica (anche quello farà parte del programma, mostrato in una puntata speciale a coronamento del loro percorso), e poi come si dice in questi casi…se son rose fioriranno (cioè quasi mai).

Da anni sappiamo che questa, salvo sporadici casi, è pura teoria.

Da sempre, cioè dai tempi del mitico Costantino, il primo tronista che diventò un divo partendo dal nulla, ma divo vero, questa é sempre o quasi sempre rimasta una teoria, perché fu proprio da Costantino che si cominciò a parlare di brogli, di finti fidanzamenti e poche, pochissime volte è successo che nascesse un vero amore tra tronista e corteggiatore/trice, ma sempre però è successo che l’approdo a questa trasmissione, diventata purtroppo un simbolo negli anni 2000, porti all’immediata fama…l’emblema di come si possa diventare ricchi e famosi senza avere meriti, se non una gran bellezza, perché di amori veri, tranne appunto rari casi, ne sono nati proprio pochi.

E i casting di cui sopra? Apparentemente la scelta del tronista non è avvenuto quasi mai per selezioni, ma bensì per apparenti scelte perpetrate dalla redazione col benestare e sotto l’egida del deus ex machina, Maria, evidentemente, che ha sempre pescato a piene mani tra bellissimi giovani che riuscivano poi ad entrare nelle scuderie delle più famose agenzie di spettacolo (o ne facevano già parte…)!

Prima della galera il più fertile di questi manager di Tronisti e corteggiatori fu proprio quel Lele Mora, che piazzò Costantino Vitagliano per primo sul trono…realizzando l’imponderabile!

Questi ebbe ai tempi un successo mai visto per uno che sapeva fare poco o niente! Ma lui e l’innamoratissima sua corteggiatrice Alessandra, che lui invece non amò mai (come dichiarò lui stesso…), fecero sognare milioni di ragazzine e donne adulte, e questo fece guadagnare molti soldi agli agenti, ai locali che lo ospitavano e divenne lui stesso ricchissimo in poco tempo; attraverso quel fenomeno delle serate che nacque assieme a questa trasmissione!

Per la prima volta i locali richiedevano e pagavano profumatamente, non cantanti, non attori o persone famose per un qualche merito specifico, ma pagavano per avere ospite un ragazzo bello che aveva inscenato in tv una storia d’amore (per lo più finta) con la bella ragazza della porta accanto!

Da quel famoso trono questo fenomeno non si è più fermato, il mito dei giovani belli era diventare tronista o corteggiatore e la trasmissione da 20 anni continua ad essere la più vista del primo pomeriggio, nonostante fosse palese che più che l’amore potessero le agenzie, i vari scandali, i finti amori, l’enorme giro economico che poi è ulteriormente incrementato con l’avvento dei social network, grazie ai quali, oltre a far le serate tronisti e corteggiatori si sono trasformati automaticamente in modelli e testimonial di prodotti di moda e quant’altro (e su questo argomento ci sarebbe da fare tutto un discorso a parte…).

Per farla breve, nonostante la gente, almeno quella meno sprovveduta, sappia da sempre, che l’amore è la cosa che meno entra in Uomini e Donne, questo programma, seppur ora un pò cambiato con l’avvento di personaggi più attempati alla ricerca del “compagno della vita” (quel trono over che tante soddisfazioni da alla reta ammiraglia di Mediaset…), continua ad essere trasmesso con sempre rinnovato vigore perché gli ascolti danno ragione di questo!

Ed è proprio questo il fenomeno più incomprensibile, specie quest’anno, dove la concentrazione del fintume, dell’apparire, del business a discapito di almeno una seppur minima parvenza di ricerca sentimentale è giunta al suo apice!

Quest’anno, come non mai, non si è parlato di amore e i personaggi scelti sono quanto di più lontano ci possa essere da una persona in cerca dell’anima gemella!

Ma vogliamo credere davvero che non sia sempre stato così!?!?

Già abbiamo detto del primo, Costantino, che prese in giro tutti con un amore che lui stesso ammise, in più occasioni, mai essere nato…ma nel corso degli anni ne abbiamo viste di ogni…

Corteggiatori e Tronisti che si conoscevano già, se non già fidanzati prima di andare in trasmissione, tronisti che mentre inscenavano storie d’amore, si fidanzavano con opinioniste o redattrici!

Abbiamo visto scelte di comodo, per compiacere il pubblico e poi finite malamente pochi giorni dopo, abbiamo sempre visto chiare regie da parte della redazione e chi trasgrediva, cadere poi in disgrazia, abbiamo visto “truffe amorose” di ogni tipo…concertate dalle varie agenzie alle spalle e abbiamo visto pochi, pochissimi amori, eccezioni che confermano la regola!

Ma una cosa l’abbiamo capita bene, che per chi confeziona quella trasmissione, il pubblico può essere tranquillamente preso in giro sia da chi sta dietro le quinte sia dai vippetti, ma una cosa non può e non deve succedere mai…Maria non deve mai essere presa in giro, o anche solo che lei creda di esserlo, e che il copione “imposto” venga trasgredito, stravolto, se no sei finito!

E a questo proposito vi rimando a queste interviste, di un corteggiatore di 11-12 anni fa, tale Marco Buniello, che corteggiò la milanese Valentina Gioia, ex corteggiatrice a sua volta di quell’Antonello Zara morto nel 2008 a causa di un pirata della strada in Sardegna!

Buniello fu uno dei pochi corteggiatori che trovai sincero e fuori da ogni copione e regola; arrivò in trasmissione e addirittura riuscì a conquistare il cuore della reginetta, senza appoggi, senza agenzie e forse unico nella storia, una volta uscito dalla trasmissione (seppur protagonista di una storia che finì durante il viaggio premio…) non guadagnò, come tutti al contrario fecero, un euro da questa esperienza.

Non fece una serata, e tornò alla sua vita, essendo nel frattempo caduto in disgrazia nei confronti di Maria, che non gli perdonò una paparazzata con un ‘altra donna dopo il viaggio, sebbene con Valentina non fosse nato nulla!

Da queste interviste ci evince che i meccanismi non sono cambiati molto negli anni, che oggi non è peggio di allora e che molte volte chi paga (cioè chi cade in disgrazia) non é quello che si è comportato peggio in trasmissione e fuori, ma chi non si è assoggettato al copione e quest’ anno lo abbiamo visto in più occasioni!

Marco è stato uno dei tre che mi hanno appassionato di più in tutti questi anni, era una testa matta, ma sincero, gli altri due, una coppia che non nomino e alla quale mi sono appassionata molto lo scorso anno…

Comunque, molta falsità in questo programma, ma grande successo nonostante tutto, forse perchè per sognare la finzione e l’ipocrisia sono più consone, più funzionali rispetto alla verità che molte volte non paga e non è così bella, esattamente come non è bella la realtà vera, e allora si vende finzione, più proficua all’audience…triste ma vero purtroppo!

Buona lettura di questi interessanti reperti!

Voi cosa ne pensate? Vi ricordavate del percorso a Uomini e Donne di Marco Bruniello?

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