Diana Del Bufalo a cuore aperto: “Il dolore va vissuto. mi sono chiusa in camera per quattro giorni poi…me so riacchiappata. Paolo Ruffini? In amore a volte sbaglia uno solo, cioè lui. Io non ho mai sbagliato nella nostra storia, non credo al poliamore come lui”. E poi spiega cosa c’è veramente tra lei e Cristiano Caccamo…
L’intervista che ‘Oggi’ fa a Diana Del Bufalo è senza filtri, perchè lei lo è, non si cela, non mente per proteggere nè sè stessa nè chi le fa del male. E’ pane al pane e vino al vino, proprio come piace a noi. Non ci sono argomenti scottanti che non vuole affrontare perchè è sincera e perchè non ha veramente nulla da nascondere, così ci racconta come ha superato la grande delusione d’amore per Paolo Ruffini, costretta ora a vederlo in tv a La Pupa e il secchione, e l’attuale rapporto con Cristiano Caccamo che le hanno affibbiato come attuale flirt. Ecco tutta la sua verità:
«Sono molto autentica, e credo che su Instagram abbiamo il dovere dimostrare anche il nostro lato vulnerabile. Guardi qui, guardi le facce di chi mi segue: il 74 percento sono donne, la maggiorparte tra i 18 e i 34 anni. Sono ragazze nell’età del gioco dell’amore, delle delusioni. Io voglio far vedere che il dolore è un percorso di crescita. Che anche noi “famosi” soffriamo. Vado in terapia da un bel po’ di mesi, da quando stavo ancora con Paolo. Mi ha migliorato tantissimo. Il dolore va vissuto: accresce la tua spiritualità. È fondamentale che tu ti ci abbandoni al dolore. Io mi sono chiusa in camera per quattro giorni, con le tende tirate. Mamma mi portava da mangiare perché io non volevo inghiottire manco una briciola. È importante che non lo prolunghi, il dolore, sennò diventa masochismo: al quarto giorno ho aperto le tende e me so’ riacchiappata».
Cosa ha fatto?
«Mi sono vestita, mi sono truccata e so’ uscita. Mi sono detta: “So’ bella, ora mi diverto e vaff…”. Lo può scrivere vaff… sul giornale?».
Ho notato una curiosa simmetria tra le crisi con il suo ex Paolo Ruffini e dei viaggi alle Maldive con l’attore Cristiano Caccamo.
«È il mio migliore amico, e preciso che non è gay, anzi…».
State insieme?
«Ci vogliamo bene, ma non ci siamo mai scambiati neppure un bacio».
Stento a crederlo…
«Oddio, che orrore, no!».
Cosa?
«È una questione di odori, non c’è chimica. Io amo gli uomini piazzati, che ti fanno sentire protetta, tipo Salvatore Esposito (il Genny Savastano di Gomorra, ndr)».
Paolo Ruffini ha detto: «Se ho sbagliato chiedo scusa». Le accetta, le scuse?
«Ci siamo sentiti al telefono, le accetto. Quel che non accetto sono i commenti di chi dice: “Quando finisce un amore si sbaglia sempre in due”. A volte non è così. A volte sbaglia uno solo, cioè lui, Paolo. Io non ho mai sbagliato nella nostra storia».
Veramente Ruffini ha raccontato che una volta lei è scappata con un chirurgo estetico.
«No-no-no-no! All’epoca non stavamo insieme: l’avevo mollato perché lui aveva fatto delle cosacce».
Sembra fissato col “poliamore”Ruffini. Con la coppia aperta.
«Infatti gli ho detto: “Ti chiedo scusa se ti ho fatto credere che fossi d’accordo con questa cosa del poliamore”. Sono lontanissima da questa concezione dei rapporti sentimentali».
La tatuatrice Vanya Stone ha detto d’aver avuto una relazione con Paolo quando ancora stavate insieme.
«Ma lei non c’entra. È successo tanto altro, e tanto prima».
È pronta per un nuovo amore?
«Non mi aspetto nulla. Esco con gli amici passo del tempo con mamma. Poi è come nei provini: le cose accadono».
Come mai Diana mi sembra tanto somigli a Giulia Salemi? Forse perchè sembrano due anime pure, che amano i loro followers e cercano di non nascondersi …quasi mai. Auguri Diana, ti meriti un amore che ti gonfi il cuore per sempre.
