Lavorare sul proprio equilibrio interiore è fondamentale in ambito artistico, ce lo rivela un ex cantante di Amici…

Lui è un attore ormai affermato, nonostante inizialmente abbia debuttato nella musica.

Più volte vi abbiamo messo al corrente della carriera cinematografica di Simone Baldasseroni, in arte Biondo. Il giovane romano esordì ad Amici 17, con il genere trap. Ma poi la sua carriera ha preso una svolta incredibile nell’ambito della recitazione. D’altronde Simone ha sicuramente un bel viso e una presenza scenica che davanti alla telecamera spacca.

In questi giorni lui sta pubblicizzando la sua ultima fatica, la versione cinematografica del famoso libro  “Il fabbricante di lacrime” dove lui è il protagonista. I dettaglili trovate QUI: Cantante di Amici, ormai attore affermato, sbarca su Netflix.

Ma Biondo non è solo un attore ed un cantante. È anche un giovane che vuole essere, in qualche modo, di esempio per quei suoi coetanei che hanno difficoltà relazionali e non sanno come superarle.

L’equilibrio interiore è fondamentale in ogni ambito lavorativo.

E’ per questo che lui, in un’intervista, pone l’attenzione sull’importanza della salute mentale, che va curata come quella fisica, raccontando anche che, lui stesso, va da uno psicologo:

”C’è ancora un po’ il tabù dell’uomo che piange e che si fa vedere sensibile ma si sta un po’ sbloccando e sono contento di questo. Vado da un terapista, faccio meditazione, parlo con le persone che ho vicino, parlo con la mia famiglia e con la fede.

Sono molto contento che nella nostra generazione, cioè per dirti, ancora con i miei genitori, magari, facevo fatica quand’ero più piccolino a parlarne. Ma adesso per  i nostri futuri figli, secondo me, sarà del tutto sdoganato.

Cioè quando uno ha male al braccio va dal medico, e quando uno ha dei problemi o anche dei pensieri e si deve aprire con qualcuno perché non andare in terapia? Aiuta tantissimo!”

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Biondo dunque vuole sottolineare l’importanza di curare anche i disturbi mentali, oltre che quelli fisici.

E che, nel ventunesimo secolo, per fortuna, anche questo tabù è caduto, soprattutto per i giovani.

Siete d’accordo con il suo pensiero?

by Emmaforever

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