‘Pratiful’ Intervista a Pamela Perricciolo, arriva la verità sulla “sorella” Eliana Michelazzo, tutti i torbidi segreti del trio e la dura accusa a Barbara D’Urso and Company: “la colpa è anche di chi ci ha invitato in tv e fatto andare avanti in questa situazione!” Ha ragione secondo voi?

‘Pratiful’ Intervista a Pamela Perricciolo, arriva la verità sulla “sorella” Eliana Michelazzo, tutti i torbidi segreti del trio e la dura accusa a Barbara D’Urso and Company: “la colpa è anche di chi ci ha invitato in tv e fatto andare avanti in questa situazione!” Ha ragione secondo voi?

Pamela Prati Eliana Michelazzo Pamela Perricciolo

Pamela Perricciolo, che evidentemente non ha ancora abbandonato il suolo italico per cercare il suo regno che non c’è, si è concessa ad una lunga intervista al portale “fanpage.it” (che ci ha tenuto a specificare di non aver sborsato un euro per averla):

“Incontrai Eliana subito dopo la sua uscita da Uomini e Donne. Avevo già la Aicos dal 2007 e mi occupavo di pubblicità, ma quando la conobbi cominciammo fin da subito a lavorare insieme. Nello stesso anno decisi di regalarle metà della mia agenzia come dono di cresima. La consideravo una sorella.”

Evidentemente Eliana Michelazzo si doveva sposare da lì a breve con il CoppiHAHA HAHA HAHA

“Avevo detto a Pamela Prati che c’era un uomo che ha frequentato il mio ristorante e che mi chiedeva spesso di lei. Mi diceva di chiamarsi Marco e di non vivere in Italia. Verso fine marzo, Pamela mi dice di avere cominciato a scambiarsi messaggi con questo uomo. A oggi nemmeno io posso dire si chiamasse Caltagirone, ma proprio da quel momento Pamela ha cominciato a raccontare di avere conosciuto questo imprenditore che lavorava all’estero. Da qui la situazione ci è sfuggita di mano.”

E il matrimonio che tutti asettavano?

“Il matrimonio non c’è stato perché questo uomo non c’era.”

Davvero?!? HAHA HAHA HAHA

Per quanto concerne i profili dei vari Coppi, ammette nuovamente che fossero falsi e che li gestiva insieme ad alcuni amici dei quali non vuole fare il nome. Eliana aveva conosciuto un certo Simone nel 2009 e aveva portato avanti questa “storia” per comodo:

“Abbiamo fatto questa grandissima cavolata in tre. In agenzia disponiamo di tanti profili falsi, impossibile dire chi di noi li abbia utilizzati. Creai questi profili molti anni fa insieme ad alcuni amici. Ci sono serviti negli anni per avvicinare persone, crearci una rete intorno e anche per gioco.”

Profili dei quali era a conoscenza la stessa Eliana, almeno da un certo punto in poi di questa triste vicenda, come testimonia il seguente stamp fornito a corredo della sua versione:

“Eliana aveva iniziato a sentirsi con una persona. Lo incontrò a Fontana di Trevi. In quel periodo ebbe qualche problema, dire che fosse sposata serviva a far capire che non era da sola. All’inizio (delle chat social, ndr) non era consapevole del fatto che Simone non esistesse ma dopo l’ha capito. È partito tutto per proteggerla e poi non siamo più tornate indietro, era una situazione di comodo.”

Per quanto invece concerne lo “sfruttamento” del minore all’insaputa delle madre:

“C’era una necessità di dimostrare che quello che dicevamo fosse vero. Come per il bambino. C’è un contratto e i genitori sapevano che avrebbe dovuto interpretare un ruolo e chiamarsi in un certo modo. Come agenzia non sono tenuta a comunicare il film o il progetto. Al posto della madre, non avrei lasciato andare mio figlio con un’estranea. Eliana e Pamela dicono che non conoscevano il bambino ma quando sono entrata nel bar dov’era organizzata la merenda, la Prati ha fatto finta di essere da sempre sua madre. Era la prima volta che lo vedeva ma non lo ha detto, ha finto che ci fossero stati altri incontri e chi era presente può testimoniarlo. Non esistono vittime e carnefici. Nemmeno Eliana ha fatto presente di avere visto il bambino per la prima volta in quel posto, ha finto di conoscerlo.”

Quindi ora la colpa è della madre del bimbo…Aaaaaaaah

“Qui è dove mi diceva che dovevamo trovare uno da fotografare”

E mostra lo screen di una vecchia conversazione:

Per quanto concerne la famosa sera della confessione di Eliana (qui un giorno ci spiegheranno se è arrivata prima la confessione per il settimanale “Oggi” o per per la D’Urso), bisogna premettere che lei aveva intenzione, insieme alla Prati, di confessare…su questo argomento le tre avevano discusso a lungo, ma la Michelazzo era contraria:

“Io avevo detto basta ma Eliana ha continuato a dire che sarebbe dovuta tornare in tv. Mi diceva che non poteva dire di no. La sua teoria è che, in caso contrario, ci avrebbero massacrati. Continuava a dirmi ‘Questi vogliono qualcosa, dobbiamo portare qualcosa altrimenti in puntata che si dice? Come faccio a dire no a una rete per cui lavoro? Dobbiamo subito ammettere che il matrimonio non ci sarà’.”

E prosegue nel racconto, io intanto ho finito le popcorn e sono andata a prendere le altre:

“La sera in cui Eliana ha raccontato che era tutta colpa mia ho scritto a un autore. Non sapevo cosa stava accadendo perché non riuscivo a mettermi in contatto con lei, non mi rispondeva al telefono. All’ennesima chiamata, al suo telefono risponde una donna e mi dice che una ragazza molto agitata aveva gettato il cellulare nel parcheggio. Tra l’altro, proprio in quel periodo Eliana aveva iniziato a dirmi che avremmo dovuto dare la colpa di tutto a Pamela Prati. Io mi sono rifiutata e lei è partita per Milano. Quando quella sera non mi ha risposto al telefono, ho chiamato Martina e le ho detto che ero preoccupata. Sapevo che Eliana quella sera avrebbe dovuto avere un incontro con un autore quindi gli ho mandato un messaggio per chiedere se avesse notizie di Eliana. Lui mi rispose di non averla vista né sentita e invece stava registrando con loro.”

Perché arrivare fino a questo punto? Pera salvare l’agenzia, o almeno provarci…

“Credo che Eliana temesse di perdere l’agenzia e quindi è accaduto di tutto. Ricevetti un messaggio da lei poco prima di sapere che aveva raccontato quelle cose di me. Mi scriveva: ‘Tutelati, vai via. Domani ti porto soldi’. È crollata psicologicamente e ha cercato di salvarsi e salvare l’agenzia.”

(notare il cambio di nome per il contatto di Eliana… HAHA HAHA HAHA HAHA )

E le chat a più riprese mostrate per corroborare le loro versioni?

“Le nostre chat servivano anche per avere una cronologia, per averle sul telefono.”

L’interlocutrice sfrutta l’occasione per chiedere lumi sul video mandatogli in cui compariva un uomo insieme a Pamela Prati:

“Quell’uomo che ha girato quel video era un amico. Non è lo stesso che ha telefonato alla D’Urso in diretta. Non posso dire chi è, anch’io ho le mie fonti. Serviva necessariamente una telefonata per rendere credibile questa storia. Gli autori ci avevano chiesto di avere almeno una telefonata da parte di Mark Caltagirone e la chiamata c’è stata. Era uscita la notizia che fosse un attore, ma non si trattava dell’uomo che qualcuno ha individuato eavvicinato.”

In tutta questa storia ad averci guadagnato sono solamente i media, che secondo lei hanno il 50% di responsabilità su quanto è accaduto:

Non credo che la colpa sia tutta nostra. È nostra al 50%. Il resto è di chi ci ha invitato in tv e fatto andare avanti in questa situazione. Chi in Mediaset o in Rai non aveva capito fin dall’inizio che il matrimonio non ci sarebbe stato? C’erano troppi dubbi, al punto che Verissimo ha bloccato i pagamenti alla Prati. Se non fossimo servite a fare audience, ci avrebbero fermate e denunciate per truffa. Noi non ci abbiamo guadagnato, a parte Eliana Michelazzo ultimamente. Chi ci ha guadagnato davvero da questa storia sono i programmi. Nessuno sapeva con certezza che il matrimonio non ci sarebbe stato, ma se continui a invitarmi fai il mio gioco.”

Questa affermazione è in parte vera (ciò le renderebbe delle vittime del sistema? Ma quando mai! HAHA HAHA HAHA ), in qualsiasi momento, se avessero voluto, le avrebbero potute sbugiardare o denunciare…di certo non le solleva dalle loro responsabilità, gravi e oggettive.

Voi cosa pensate? Eliana nel frattempo? Su Instagram le risponde lanciando altre gravi accuse (cosa le avrà rubato?):

“Oltre che parli sei pure ladra e sai quanto ho pianto per Simone, i regali te li potevi risparmiare. Ho passato 10 Natali sola senza la mia famiglia vera. Ah sì, ora dici che i profili li hai aperti all’università! Vergogna, ti sei presa gioco di me! Per fortuna che la legge fa le sue indagini. Fatti un esame di coscienza, tutto risale a te. #malvagia #fintobene #senzaunbriciolodidignità.”

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Che puntatona di “Live non è la D’Urso” che ci aspetta, tra la Michelazzo e il Carta ci sarà da leccarsi i baffi… POPCRN  POPCORNS  POPCRN  POPCORNS

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  1. lun44il 05/06/2019 09:14

    VOMITO VOMITO VOMITO VOMITO sui programmi ha ragione specialmente se poi li pagano pure FACEPALM

  2. sumi86il 05/06/2019 10:51

    Ma gli audio vanificando totalmente il tentativo di attrice di quart’ordine di Eliana

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