Intervista esclusiva de ilvicolodellenews.it ad Elena Bonelli, portavoce della canzone romana nel mondo, il suo pensiero sulle donne, le mancate olimpiadi romane, Maria De Filippi e il Grande Fratello Vip! La vedremo come insegnante ad Amici?

Intervista esclusiva de ilvicolodellenews.it ad Elena Bonelli

Oggi ai nostri microfoni abbiamo l’occasione più unica che rara di poter ascoltare pensieri e parole di un’artista internazionale, Elena Bonelli, reduce da una tournée durata, appena, 22 anni :O , che le ha fatto raggiungere tutta l’italia e le principali capitali europee e del mondo.

Ma, prima di proseguire, vi racconterò un aneddoto piuttosto singolare, legato alla mia infanzia…sentire la voce di Elena ha avuto su di me l’effetto di rimandarmi ad un periodo particolare della mia vita, quando ad appena 10 anni viaggiavo sul sedile posteriore dell’850 di papà, il naso all’insù e quella voglia di conquistare il mondo…voglia che ho ancora oggi.

Quei sedili che d’estate, dopo pochi minuti appena, ti si appiccivano sulle cosce e non c’era aria condizionata che ti potesse dare sollievo, ma l’importante era partire, anche solo per andare a trovare i nonni a Cassino.

Ecco, in quell’auto insieme a papà, mamma e mia sorella Monica, c’era lei, la musicassetta di Gabriella Ferri a farci compagnia.

Ecco, io mi sento di condividere il pensiero comune che lei sia la degna erede della Sig.ra Ferri, e per un riconoscimento così importante, mai ci potranno essere mani più meritevoli di quelli della Sig.ra Bonelli.

Buona lettura:

D: Le va di raccontarci come è iniziata la sua carriera?

“Colpita sulla via di Damasco…dal fascino del teatro. Il palcoscenico è il mio habitat naturale. Dicono tutti che lì mi trasformo. Boh!! Magia del teatro che mi ha catturato fin da piccola, sebbene abbia poi cominciato dopo la laurea in lingue, quindi un po’ tardi.”

D: Quando ha iniziato, se uno sconosciuto avvicinandola, le avesse detto che un giorno sarebbe stata definita la “portavoce della canzone romana nel mondo”, come gli avrebbe risposto?

“Che??? aspetta che ci penso e lo farò. Quando mi metto in testa un progetto so di portarlo in porto.”

D: Ha lavorato molto in teatro, ma non ha rinunciato a prestare il suo volto al piccolo e grande schermo, quali sono le principali differenze secondo lei? Cosa le è rimasto delle sue esperienze televisive in fiction di successo come “Orgoglio” e “Vivere”? In definitiva, preferisce il teatro o la TV?

“Ho avuto inizi eclatanti in TV con grandi registi del calibro di Antonello Falqui e Enzo Trapani. Poi, subito dopo, la scrittura da Roberto de Simone, non ho resistito al fascino e al richiamo del teatro e poi è andata come sai. Tournée ovunque in Italia e nel mondo, per 22 anni precisi.”

“130 capitali mondiali (!) e l’Italia a tappeto. Ma “Orgoglio” mi è rimasto nel cuore perché fu frutto del fatto che il grande Goffredo Lombardo venne a vedermi in teatro, il giorno dopo mi volle incontrare e mi affido’ il ruolo. Persona irripetibile, genere umano ormai estinto. Un grande. Poi ho iniziato “Roma nel mondo” e stando sempre all’estero in tour, la fiction l’ho trascurata. Ma adesso voglio assolutamente rientrare in TV. E lo farò.”

D: Nel 2002 è stata la prima donna a cantare l’Inno di Mameli ai mondiali di calcio, in Corea, voluta espressamente dall’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Che ricordi ha di quell’esperienza e del nostro ex Presidente scomparso recentemente?

“Non l’ho mai incontrato, ma l’idea che lui ha abbracciato il progetto appena gliel’ho proposto la dice tutta. Fuori dallo schema abituale ha cavalcato l’ondata ed insieme, io e lui abbiamo finalmente fatto cantare l’Inno a tutti gli Italiani, calciatori compresi, che prima del mio progetto non lo cantavano mai.”

“Il telegramma che mi inviò in diretta TV fu emozionante. Mi ringraziava e si complimentava per l’idea che gli avevo proposto. È stato un bellissimo progetto e sono orgogliosa di averne la paternità, anche se dopo lo hanno scopiazzato un po’ tutti…cantandolo malissimo però.”

“L’inno non è una canzonetta. Chi l’ha cantato, dopo di me, non ne aveva la stoffa e la medesima passione. Infatti son state fischiate ed è stato veramente brutto.“

D: E’ stata definita l’erede di un’icona della musica romana, Gabriella Ferri, in quanto ha portato la canzone dialettale della città eterna ad essere conosciuta in oltre 130 Paesi nel mondo. Com’è stata l’accoglienza del pubblico straniero?

“Straordinaria, pazzesca e inaspettata. Il pubblico gremisce le sale e va in delirio. Basta farsi un giro su YouTube per vedere cosa accade. La canzone romana mi ha permesso di entrare nei più grandi teatro del mondo e di esibirmi con le più grandi orchestre. Dalla Carnegie Hall di New York ai teatri dell’Opera mondiali.”

D: Cantante, attrice e anche produttrice del film “A sud di New York”, con protagonista Luca Napolitano, ex concorrente del talent “Amici” di Maria De Filippi. Che rapporto ha con i giovani?

“Con i giovani, stupendo! Mi interesso a loro e mi contorno di loro. Li aiuto a crearsi un futuro. Anche i miei più stretti collaboratori sono cresciuti con me. Ho messo molta pazienza e tempo, ma ora ho degli ottimi risultati come avrai visto dall’ottimo ufficio stampa personale, Francesco Fusco, che sta avendo ottimi riscontri e che ringrazio per quello che fa per me con grande amore e professionalità.”


D: Ci parli della seconda edizione del talent “Dallo stornello al rap” e dei numerosi ospiti presenti. Immaginiamo, vista la mole di impegno che c’è dietro, che non si tratti solamente di lavoro, ma di passione e amore verso quello che si fa.

“Assolutamente sì! Impegno tutte le mie giornate dietro questo meraviglioso progetto, ma ne sono ripagata perché vedo dei fiori che sbocciano per Roma. Questo ripaga la fatica e l’investimento economico cospicuo dei privati.”

D: Cosa ne pensa dell’attuale sindaco di Roma, Virginia Raggi e della decisione presa nelle ultime ore di rinunciare alla candidatura alle Olimpiadi del 2020? Sappiamo che lei si batte spesso per la sua città. Se lei fosse il sindaco, quali sono le cose che cambierebbe per prime?

“La Raggi mi piace e spero solo che riesca a lavorare e ad attuare le cose promesse, che ritenevo valide. La città va ristrutturata e tutto ciò che lo permette è bienvenu. Per prima cosa l’immagine di Roma, lontana dal degrado che la caratterizza.”

D: Quale opinione si è fatta sul tema della lotta contro la violenza sulle donne? Crede che il nostro governo stia affrontando seriamente un problema così grande?

“No, credo che il nostro governo non stia facendo proprio niente, visti i risultati ottenuti. Io, donna che mi sono battuta sempre per i diritti delle donne, vedo una retrocessione spaventosa. Ci soffro. Abbiamo lottato per niente se poi si permettono queste violenze di ogni genere. Per me già la donna col burqa ne è un esempio. Per non parlare del resto. Se noi accettiamo che la donna sia trattata così, nel mondo, abbiamo fallito.”

D: Ora abbiamo una domanda un pochino impertinente, in questo momento è impegnata sentimentalmente? Se non lo fosse (anche in un discorso ipotetico), andrebbe in una trasmissione come Uomini e Donne? Cosa pensa della trasmissione di successo di Maria De Filippi?

“Io sono felicemente unita da molti anni ad un uomo meraviglioso, il mio Adriano e per me esiste solo lui, amo solo lui, vedo solo lui. Ma della De Filippi penso che sia una donna geniale. Ci sa fare da morire, è come Re Mida. Tutto ciò che tocca lei diventa oro. Vorrei tanto essere coinvolta in una sua trasmissione, come giurata. Un po’ di voci me ne intendo, no?”

D: Quali sono i suoi progetti futuri? La vedremo nella prossima edizione del Grande Fratello Vip o come insegnate di canto ad “Amici”?

“Farei volentieri tutte e due. Sono prove importanti per crescere. Sono qui, se mi chiamano arrivo subito. Oltretutto ho una tecnica per il canto che mi permette di farlo per ore, senza stancarmi mai e la vorrei passare ai giovani, che spesso cadono nelle rovinose mani di insegnanti incapaci.”

D: Quando lo apriamo un bel profilo Instagram all’interno del quale condividere la sua arte? Io e Francesco (il suo manager ndr) aspettiamo ansiosi ;)

“Ma è già aperto.”

(Sì, ma a noi piacerebbe vederlo popolato dalle sue bellissime interpretazioni canore! Ndr)

Grazie per la disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti e ringrazio anche un’altra persona, Francesco Fulco.

Quest’intervista è stata l’occasione di dare un volto ad un nome che conoscevo già e ne sono lieta, ho conosciuto un uomo che crede in quello che fa e si sbatte dalla mattina alla sera per curare l’immagine dei personaggi che segue.

Ed inoltre ha una dote più unica che rara, che io apprezzo più di ogni cosa, non se la tira ed è sempre disponibile ad ascoltare la gente; voi direte: “Vabbè, è il suo lavoro!”; non vi credete, non sono tutti come lui.

Sig.ra Bonelli non se lo lasci sfuggire! KISS

Concludiamo facendole i nostri migliori auguri per i suoi progetti futuri e per l’imminente seconda edizione del talent “Dallo stornello al rap”, che ci sarà il 17 ottobre prossimo presso il Teatro Olimpico di Roma.

A presto.

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