Duplice richiamo per i programmi di punta della rete ammiraglia di Mediaset, ecco cos’è successo…
Da quando Piersilvio Berlusconi è diventato amministratore delegato di Mediaset ha voluto dare a Canale Cinque, Retequattro e Italia Uno un nuovo corso.
L’amministratore ha voluto, attraverso una conferenza stampa, epurare i programmi Mediaset da quegli eccessi che talvolta possono sfociare nella volgarità e nel linguaggio scurrile. Questo suo tentativo si è realizzato proprio in questa nuova edizione del Grande Fratello dove i concorrenti devono contenersi nel linguaggio.
E, con il taglio della diretta s notte fonda, sono più protetti da eventuali rischi di squalifica per vilipendio e comportamenti volgari.
Ma tutto questo non è servito a risparmiare a Berlusconi un richiamo dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Come ci rivela il portale “Fqmagazine”, l’amministratore delegato di Mediaset ha ricevuto un richiamo con le seguenti motivazioni.
L’Agcom ha esortato il network televisivo a garantire il più rigoroso rispetto dei principi previsti a tutela degli utenti e a presentare una corretta rappresentazione dell’immagine della donna nei programmi di intrattenimento.
Questo richiamo dell’Agcom giunge dopo la messa in onda di due programmi di punta di Canale 5: “C’è posta per te” e “Forum”.
Nel primo, durante la puntata andata in onda il 7 gennaio, è stata raccontata una storia d’amore caratterizzata da denigrazione e mortificazione da parte dell’uomo nei confronti della donna.
Nel programma della Palombelli si è trattato invece della storia di una coppia in conflitto per l’affidamento del figlio minore, storia raccontata nella puntata del 3 febbraio. A subire le critiche dell’Agcom è stato il giudice della causa, Melita Cavallo, quest’ultima ha suggerito che la condotta dell’uomo era quasi comprensibile, attribuendo alla sua ex compagna una responsabilità per il comportamento violento dell’uomo.
Che ne pensate di questo richiamo a Mediaset? Concordate con l’Agcom o lo ritenete esagerato?
by Emmaforever
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