Sul Signorini-gate interviene colui che conosce bene Fabrizio Corona e non lo giustifica ma gli si scaglia contro
Signorini-gate: interviene l’esperto che conosce bene Corona!
Continuano le accuse e le difese attorno ad Alfonso Signorini, attaccato da Fabrizio Corona che ha svelato che chiedeva favori sessuali in cambio di popolarità in tv.
Questa volta però interviene colui che è stato un grande amico di Corona e che negli anni 2000 era considerato un po’ come Signorini oggi, Lele Mora. Ecco cosa dice:
“Il mio parere onesto su Corona e Signorini? Io non avrei mai fatto una cosa del genere, perché come si dice… i panni sporchi si lavano in famiglia. Se hai dei problemi, prendi quella persona e gli dici in faccia quello che pensi, non c’è bisogno di usare Falsissimo per dire delle sciocchezze.
Ognuno nel suo privato e in camera sua fa quello che vuole. Questo mondo lo conosco bene e lo frequento da tanto tempo. Ci sono dei ragazzi che si vendono e spesso quando non funziona più il gioco, fanno i ricatti.
Queste sono cose orribili, nella vita se accetti di fare qualcosa, fai quello che vuoi e poi stai zitto. Se poi ti penti, allora peggio per te. Se hai talento davvero diventi qualcuno da solo, se invece fai schifo, farai sempre schifo. Non si può prima concedersi e poi andare a parlare, questa è una roba orrenda che fanno le persone brutte di animo, di cuore, che per fare successo sono disposte a tutto. Non sapete nella vita quante me ne sono capitate a me.
Fabrizio ha potuto avere certe cose da far uscire, perché c’è chi si vende per lui e riporta tutto. Corona quando sente che c’è un modo per far soldi, corre, è un mercante. Tu pensa alla storia di Lapo. Però Fabrizio non è un ragazzino, sa come tutelarsi. Poi cerca ogni tanto di chiamarmi, ma io a questo punto non gli risponderò più, perché so che registra tutto e cerca di farmi parlare, tirarmi fuori cose. Io non parlo, non dico cose di altri! Nella vita se sei bravo a fare il tuo lavoro, non hai bisogno di fare questi giochetti. Anche io ho avuto le mie problematiche, ma me la sono vista da solo e non ho parlato. Io non sarei mai andato a tradire un amico o un’altra persona, sono dei tradimenti. Perché nella vita o fai l’uomo o il pagliaccio e io ho scelto di essere un uomo vero“.
In poche parole, Mora dice a Corona di essersi comportato da pagliaccio, che certe cose non doveva farle uscire. Ma i maggiori indiziati son sicuramente quelli che prima hanno accettato i compromessi e poi hanno denunciato il tutto.
Voi che ne pensate? Ci sono veramente carnefici e vittime in questa storia?
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