“Trash? È un’etichetta che le è sempre stata affibbiata, ma rammento che c’era la fila di persone che volevano partecipare ai suoi programmi, e tra questi c’era anche Selvaggia Lucarelli! Ricordo bene quando andava nei programmi di Barbara d’Urso come opinionista e, intervistata, disse che era contentissima di lavorare con lei perché con Barbara si lavorava molto bene.

 

Ricordo anche quando d’Urso condusse La Fattoria nel 2006 e Selvaggia ne era concorrente. Dire oggi che Barbara faceva programmi trash e che si sia trasformata anche lei in questo significa rinnegare il proprio passato. E poi quella televisione faceva ascolti!

 

Quindi la colpa non è di Barbara, ma del pubblico, me compresa, che la guardava. I programmi cosiddetti trash esistono ancora e funzionano: perché incolpare lei? C’è un eccessivo accanimento nei suoi confronti. Non è mai stata frenata. Era spaventata, che è diverso.

 

Tornare dopo alcuni anni in un contesto non congeniale, dove per la prima volta non è lei a decidere, non è semplice. Bisogna prendere le misure. E poi c’è la fatica fisica e mentale della preparazione: era sotto pressione. Serviva solo un po’ di tempo“.