Intervista a Benji e Fede: perchè hanno sciolto il duo? Rimarranno amici? C’è speranza che tornino insieme in futuro?

Intervista a Benji e Fede: perchè hanno sciolto il duo? Rimarranno amici? C’è speranza che tornino insieme in futuro?

Benji e fede separati

Benji e Fede, uno dei nostri due mand in Italy purtroppo si sono detti addio. L’amicizia e l’affetto rimangono, ma i due procederanno le loro carriere separatamente, per buona pace dei fan che hanno appreso la notizia in modo quasi disperato. Come ultimo regalo ci sfornano un libro dove raccontano questi 10 anni di carriera, di amicizia e di amore. Ecco l’intervista rilasciata al settimanale ‘Oggi’:

Perché questo libro?

Fede: «Siamo arrivati a un punto in cui volevamo parlare di cose che non erano mai emerse della nostra carriera. Ci siamo voluti aprire, come una sorta di liberazione, di sfogo».

Benii: «Scrivendo certe cose mi sono sentito molto piu libero. Come ha detto Fede, è stato uno sfogo ma aggiungerei anche una terapia. Tirando tutto fuori, anche i momenti piu difficili che ci siamo trovati ad affrontare, ci siamo tolti un peso».

L’idea di formare un duo fu di Fede. E quella di  separarsi?

Benii: «E stata reciproca ma sinceramente io ne sentivo il bisogno. Una cosa psicologica, credo. Volevo poter staccare la spina per davvero, perché siamo stati nel frullatore per tanti anni e non ci rendevamo conto di tante cose. Fede, quando gliene ho parlato, è stato d’accordo con me e abbiamo pensato che fosse il caso di premere il pulsante stop. A livello lavorativo potevamo andare avanti, ma a livello umano avevamo bisogno di rallentare. Per assurdo il nostro rapporto adesso è ancora più bello perché ora è solo un’amicizia. Abbiamo ricominciato a vederci non per fare  i dischi,  la promozione, eccetera, ma per il semplice gusto di stare assieme. Non dobbiamo lavorare, ma solo goderci la nostra compagnia».

Ma perché dividervi? Non potevate semplicemente mettere in pausa il duo e fare le vostre esperienze da solisti, come tanti hanno fatto prima di voi?

Benii: «Nulla è per sempre. Quando avremo voglia di ricominciare dovrà venire da dentro. Non volevamo  avere pressioni di alcun tipo, perché poi entrano in ballo contratti e cose del genere. Comunque rimaniamo soci nel nostro studio di produzioni musicali e nella nostra società di merchandising».

Fede: «Scrivere canzoni e confrontarci fa parte della nostra vita e questo non cambierà. Non smetteremo di fare musica, dobbiamo solo capire che cosa vogliamo fare e come incanalarlo. Intanto continuiamo a scrivere. Poi che le canzoni vadano a noi o un altro artista non importa. Si vedrà».

Qual è l’istantanea che rappresenta il momento clou della vostra carriera?

Benii: «Quella in cui ci abbracciamo durante un instore dopo avere saputo che il nostro disco è primo in classifica. E’ stato un momento bellissimo».

Fede: «Per me è la foto scattata al Forum di Assago, a fine concerto, con tutti i coriandoli che scendevano, noi senza maglia… Eravamo in gran forma!».

C’è un lato deludente del successo, qualcosa che non immagini quando lo sogni?

Benii: «La fama, da sola, non ti rende felice. Quando sogni di fare un disco, suonare su un palco e arrivare primo in classiflca tu ti vedi felice, ma quando accade non è detto. Si puo essere infelici anche su un palco davanti a 10 mila persone».

Fede: «Nessuno t’insegna a gestire la fama, i soldi, fai tanti errori sulla tua pelle. Spesso 1a fama copre l’insicurezza di base che tutti gli artisti hanno, ma non la guarisce. Per curare l’insicurezza ci vuole la vita vera. Quella che con la fama spesso non vivi».

Dovevano deliziarci con un ultimo concerto all’Arena di Verona, ma causa emergenza virus è stato rimandato. Chissà se è stato solo posticipato. Secondo voi hanno fatto bene a prendere questa decisione?

 

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