Arrestato Arcivescovo per pedofilia dal Papa in persona!

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Questa è una di quelle notizie che non vorremmo leggere mai per svariati motivi..

L’avvenuto arresto, per ordine del Pontefice, dell’arcivescovo polacco Jozef Wesolowski sul territorio vaticano non ha precedenti nella storia. Wesolowski, 66 anni, si trova da ieri nel Palazzo del Tribunale vaticano, all’interno delle Mura Leonine, ed è difeso da un semplice avvocato d’ufficio..il timore era che potesse fuggire per sottrarsi alla giustizia o per inquinare le prove.

Le accuse? Gravissime le accuse, abusi su minori e possesso di materiale pedopornografico..rischia dai 6 ai 7 anni di carcere, sentenza che non avrebbe precedenti nella storia!

La tolleranza zero del Papa è stata messa in pratica, io dico che era ora!

A seguito dell’arresto dell’arcivescovo polacco Jozef Wesolowski (arrestato per Pedofilia), Papa Francesco ha disposto lo spostamento dalla diocesi di Ciudad del Este in Paraguay di monsignor Rogelio Ricardo Livieres Plano, nominando al suo posto come “amministratore apostolico”  monsignor Ricardo Jorge Valenzuela Rios. Il vescovo Livieres è accusato di malversazione e copertura di abusi sessuali di preti della sua diocesi.

“La gravosa decisione della Santa Sede, ponderata da serie ragioni pastorali, è ispirata al bene maggiore dell’unità della Chiesa” – si legge nel Bollettino ufficiale…ma quali sono i motivi che hanno portato a questo?

Neanche un riferimento ufficiale però al fatto che sia stato rimosso per aver coperto abusi sessuali.

Livieres, in diocesi dal 2004, era contestato dai fedeli e dai suoi confratelli vescovi per una strana conduzione del seminario, rapporti personali conflittuali con i fedeli e con gli altri vescovi e per aver dilapidato il patrimonio della sua diocesi.

La diocesi dudamericana era soprattutto sotto accusa per la presenza del prelato argentino Carlos Urrutigoity, accusato nel 2002 di abusi sessuali, quando operava ancora negli Stati Uniti.

Il prete dopo un primo trasferimento in Canada era diventato vicario generale della diocesi in Paraguay, creando parecchie polemiche e liti, anche pubbliche, tra I vescovi del paese.

Proprio queste liti e polemiche avevano portato Papa Francesco ad investigare sulla cosa; il cardinale Santos Abril y Castello, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, e monsignor Milton Luis Troccoli Cebelio, vescovo ausiliare di Montevideo, in visita per conto del santo padre avevano sollevato Urrutigoity dal suo incarico e riportato un corposo dossier nella santa sede.

Le azioni di Papa Francesco stanno andando nella giusta direzione e speriamo che continui su questa strada, epurare la chiesa dai pedofili..sperando, a questo punto, che siano anche loro i primi a denunciarli invece che spostarli semplicemente dove non sono sotto lo sguardo di tutti e potenzialmente non possono fare danni (modus operandi dei precedenti pontificati).

Il Pontecipe infine invita: a “un serio processo di riconciliazione e superamento di qualsiasi faziosità e discordia” perché “non sia ferito il volto dell’unica chiesa acquistata con il sangue del suo proprio Figlio” e affinché “il gregge di Cristo non sia privato della gioia del Vangelo”.

Il tam tam mediatico è enorme e difficilmente questi codardi (e sono gentile) potranno fuggire dalle loro responsabilità.

La vostra Gossippetta

 

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